Era ai domiciliari, ma lontano dalla droga (e dai guai) proprio non ci sapeva stare
Arrestato 58enne dimorante nella Castellana, sorpreso a spacciare più volte nonostante la misura cautelare. Ora è in carcere.
In arresto F.S., 58enne dimorante nella “Castellana”, già noto alla giustizia (foto copertina d'archivio).
Era ai domiciliari
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castelfranco Veneto hanno dato esecuzione nelle ore scorse a un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari emessa il 5 novembre scorso dal GIP presso il Tribunale di Treviso, traendo in arresto F.S., 58enne dimorante nella “Castellana”, già noto alla giustizia.
Il provvedimento restrittivo a carico è stato emesso poiché l’applicazione della misura cautelare in carcere è stata ritenuta dal giudice l’unica possibile per garantire dal pericolo di reiterazione delle condotte criminose del soggetto, tenuto conto che lo stesso si era già dimostrato assolutamente incurante ai divieti ed obblighi imposti e al rispetto delle regole.
Nel pomeriggio del 27 ottobre scorso, F.S. era stato infatti arrestato dai militari dell’Arma in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, l’uomo era stato trovato in possesso di un vero e proprio “bazar” dello stupefacente: circa 140 grammi di marijuana, 4,5 grammi di cocaina e 1,4 grammi di hashish oltre a materiale vario per il confezionamento della droga.
Appena il 29 ottobre successivo, benché ristretto agli arresti domiciliari, il 58enne è stato poi sorpreso da una pattuglia di Carabinieri tempestivamente intervenuta in loco, fuori dalla propria abitazione, a notevole distanza da casa, con una sua conoscente trovata in possesso di una ridotta quantità di droga: il fondato sospetto dei militari operanti è che l’uomo stesse continuando nella propria illecita attività, incurante, come confermato nel provvedimento emesso dal GIP trevigiano, degli obblighi cui era sottoposto. Al termine delle formalità di rito, il reo è stato associato alla Casa Circondariale di Treviso.