Carabinieri

Nel furgone delle "meraviglie" c'era di tutto: peccato fosse...rubato!

Arrestato nella serata di sabato scorso P.B., 39enne di origini albanesi. In manette anche altri due connazionali per resistenza.

Nel furgone delle "meraviglie" c'era di tutto: peccato fosse...rubato!
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Tre arresti nella Marca nelle ultime ore, fermato uno straniero in possesso di una ingente refurtiva.

Nel furgone delle "meraviglie" c'era di tutto

I Carabinieri della Compagnia di Montebelluna hanno tratto in arresto, nel fine settimana appena trascorso, in due distinte operazioni, tre soggetti stranieri resisi responsabili di reati contro il patrimonio e la persona.

A Signoressa, nel parcheggio della locale stazione ferroviaria, è stato tratto in arresto nella serata di sabato ultimo scorso P.B., 39enne di origini albanesi, in possesso di alias e gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Lo straniero è stato bloccato mentre stava salendo su un furgone che, come accertato dai Carabinieri montebellunesi intervenuti, risultava rubato in provincia di La Spezia ai primi di novembre.

Il reo, nel tentativo di darsi alla fuga, ha opposto resistenza, rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata. All’interno del furgone compendio di furto, un Fiat Doblò, veniva accertata la presenza di copioso materiale di dubbia provenienza: alcune centinaia di euro in contanti, una decina tra felpe, maglioni e berretti griffati di varie marche, cinque paia di pantaloni, monili vari e un paio di borse da donna e una da uomo inoltre una serie di guanti da lavoro, utensili e arnesi quali punte di trapano, flessibili da professionista, guanti da lavoro, due torce, cacciaviti e chiavi inglesi.

Il furto a Bolzano

I primi accertamenti svolti hanno consentito di verificare come parte di quanto rinvenuto sia provento di un furto avvenuto qualche giorno fa in danno di un 40enne della provincia di Bolzano che aveva subìto l’intrusione in abitazione da parte di ignoti, introdottisi mediante effrazione di una finestra nel soggiorno di casa e quindi allontanatisi dopo aver trafugato, in danno del malcapitato, vari capi di abbigliamento. Lo straniero, che, una volta immobilizzato dai Carabinieri, aveva inizialmente declinato false generalità, dovrà rispondere delle accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e verrà condotto, dopo le formalità di rito, presso la casa Circondariale di Treviso.

Dal litigio tra loro due alle botte ai Carabinieri

Saranno invece giudicati per direttissima nella mattinata odierna il 32enne B.O. e il 33enne D.A., entrambi di origine albanese, tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Paese, nella tarda serata di ieri, domenica 21 novembre 2021, in flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, in concorso.

Gli operanti, in transito nel comune di Ponzano Veneto verso le 23 di ieri sera, avevano notato i suddetti stranieri litigare animatamente tra di loro, in evidente stato di alterazione psico-fisica. Nel tentativo di sedare la lite e di dividere i contendenti, questi ultimi si scagliavano violentemente contro i militari dell’Arma spintonandoli, rendendo necessaria la loro immobilizzazione forzata.

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