La decisione del gup

Incidente mortale davanti all'Odissea di Spresiano: 47enne patteggia 8 mesi di reclusione

Travolse e uccise il collega con il Tir lo scorso marzo. La vittima era Guglielmo Gava, 64enne di Scorzè. La decisione del Gup.

Incidente mortale davanti all'Odissea di Spresiano: 47enne patteggia 8 mesi di reclusione
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Travolse e uccise il collega con un Tir, patteggia 8 mesi. L’incidente a Spresiano, davanti all’Odissea.

Incidente mortale davanti all'Odissea di Spresiano

Il Gup del Tribunale di Treviso, Angelo Raffaele Mascolo, ha accolto martedì mattina la richiesta di patteggiamento a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, da parte di I.N., 47enne di origine romena residente a Spresiano, responsabile della morte di Guglielmo Gava, 64enne di Scorzè, travolto e ucciso il 26 marzo davanti all’Odissea.

I familiari della vittima sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella gestione di incidenti stradali mortali con sede anche a Conegliano.

I fatti

La sera del 26 marzo, poco prima delle 18, Gava era a bordo di un autoarticolato assieme al collega I.N., che ne era alla guida. Si trovavano a Spresiano all’altezza dell’incrocio tra via Padania e via della Libertà, avevano appena finito un turno di lavoro assieme.

Guglielmo doveva recuperare la Golf parcheggiata in una via vicina e rincasare, per questo I.N. aveva semplicemente accostato il camion in prossimità dell’incrocio, per far scendere il collega. Il tempo di scendere, però, e I.N. facendo ripartire il mezzo pesante, svoltando a destra e imboccando la sp 57 lo ha purtroppo travolto.

Come dichiarato dallo stesso autotrasportatore, in quei tragici momenti non si è accorto che il povero Guglielmo Gava stava già attraversando l’incrocio. Il 64enne è finito così sbalzato a terra dall’angolo anteriore sinistro del mezzo, finendo subito dopo, purtroppo, travolto dalle ruote anteriori. Solo a quel punto il conducente si è accorto di quanto accaduto ed è ha arrestato il mezzo. Inutile il tempestivo intervento del personale sanitario, che giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso della vittima per le gravissime lesioni riportate.

Una distrazione fatale

Al termine delle indagini preliminari, il PM dott.ssa Daniela Brunetti ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti dell’autotrasportatore, a seguito del quale è stata avanzata da parte della difesa la richiesta di patteggiamento per 8 mesi. Il PM si è quindi espresso in favore e stamattina il Gup dott. Mascolo ha a sua volta accolto la richiesta, con pena sospesa.

“Purtroppo ancora una volta una tragica disattenzione ha portata a una morte tanto assurda quanto orribile – commenta Alain Menel, responsabile della sede Giesse di Conegliano – Una disattenzione fatale, che non permetterà più al povero Guglielmo di vedere crescere orgoglioso l’amato piccolo nipotino al quale era tanto legato”.

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