Il Comune di Montebelluna vince una causa contro un privato
Si conclude la diatriba legale fra il Comune e un privato cittadino.
Si è conclusa la diatriba legale insorta fra un soggetto privato e il comune di Montbelluna. Il cittadino, proprietario di una abitazione con parco, si era lamentato in merito al peggioramento della viabilità e all’aumento dell’inquinamento che sarebbero stati prodotti con la modifica del PGUT, il cosiddetto “miniput”, e del rischio temuto per accedere alla propria abitazione. Il giudice incaricato, attraverso un'ordinanza, ha dato pienamente ragione al Comune in entrambi i casi.
In merito al primo punto, infatti, il Comune ha prodotto sia la sentenza del Tar emessa tempo tutti gli studi condotti che dimostrano come si siano ridotte le code, l’inquinamento da emissioni in atmosfera, così come sono state messe in atto le misure opportune per la riduzione dell’inquinamento acustico abbassando il limite di velocità a 30 Km all’ora nell’anello di circolazione.
In merito alla seconda questione, il comune tramite un comunicato stampa dichiara "opportuno chiarire quanto segue: il suddetto accesso carraio si trova a ridosso di un incrocio stradale estremamente trafficato tanto prima quanto dopo l’aggiornamento del PGUT. Esso risulta non essere mai stato autoriConzzato dal Comune. Detto accesso non rispetta il Codice della strada che prevede che sia di almeno 12,5 metri la distanza minima dall’incrocio ed il privato da tempo avrebbe dovuto adeguarsi alle norme del Codice stradale provvedendo alla realizzazione di un altro accesso sostituivo del primo mettendosi in condizioni di adeguata sicurezza".
Le condizioni per la realizzazione dell’intervento ci sono tutte e ora il privato è chiamato ad eseguire l’intervento il prima possibile e il Comune dà la sua piena disponibilità per una istruttoria rapida.