In provincia di Udine

Terremoto in Friuli, scossa nella notte di magnitudo 3.4

Proseguono le turbolenze nel Nord Italia, dopo i diversi episodi dei giorni scorsi in Pianura Padana. Epicentro stavolta la zona di Dogna.

Terremoto in Friuli, scossa nella notte di magnitudo 3.4
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Scossa di terremoto stanotte in Friuli, magnitudo 3.4.

Terremoto in Friuli

Un terremoto di magnitudo ML 3.4 si è verificato nella notte nella zona di Dogna, in provincia di Udine, nel vicino Friuli Venezia Giulia. La scossa è stata registrata dai sismografi alle 3:12:49. Queste le coordinate geografiche precise: latitudine 46.45, longitudine 13.252 a una profondità di 10 km.

Continuano dunque le turbolenze sul territorio italiano, dopo le diverse scosse registrate nei giorni scorsi nella Pianura Padana, in particolare in Emilia.

Il vademecum della Protezione civile del Veneto

  • Prima del terremoto
  1. Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
  2. Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
  3. Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
  4. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
  5. Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
  6. A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.

Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

  • Durante il terremoto
  1. Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
  2. Riparati sotto un tavolo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
  3. Non usare per nessun motivo l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
  4. Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
  5. Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
  6. Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti
  7. Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
  8. Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
  9. Evita di usare il telefono e l’automobile. E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
  • Dopo il terremoto
  1. Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
  2. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
  3. Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
  4. Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
  5. Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso
  6. Raggiungi il punto di raccolta più vicino a casa tua individuato dal piano comunale di protezione civile

LA CLASSIFICAZIONE DEI TERREMOTI

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