Intervista a "Che succede?"

Lo chef trevigiano a Kiev: "La situazione preoccupa, ma restiamo tranquilli"

Stefano Antoniolli, 45 anni, ha fatto il punto su ciò che sta accadendo nella capitale ucraina in vista di una possibile guerra con la Russia.

Lo chef trevigiano a Kiev: "La situazione preoccupa, ma restiamo tranquilli"
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Intervistato da Geppi Cucciari su Rai 3 a "Che Succede?", lo chef Stefano Antoniolli, 45enne originario di Treviso, da 22 anni a Kiev, ha parlato di ciò che sta accadendo nella capitale ucraina dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto il Donbass, l'area dove si trovano le due repubbliche separatisteUn atto che potrebbe veramente aprire allo scenario di una guerra tra Ucraina e Russia.

"La situazione preoccupa, ma restiamo tranquilli".

Lo chef trevigiano a Kiev: "La situazione preoccupa, ma restiamo tranquilli"

Qualche giorno prima, sempre alla stessa trasmissione serale di Rai 3, il suo punto di vista su quanto stava accadendo tra Russia ed Ucraina era molto più tranquillo ed anzi escludeva addirittura la possibilità di un conflitto Russia-Ucraina. Ora, però, intervistato da Geppi Cucciari, lo chef trevigiano Stefano Antoniolli, 45 anni, dal 1999 a Kiev come cuoco di “Fenix Italia”, si dichiara più preoccupato.

"E' meno ottimista rispetto a qualche giorno fa?" gli domanda Geppi Cucciari

"Siamo sempre positivi, ma siamo comunque preoccupati. Ieri è stato un giorno pesantino, a causa di tutte le discussioni che sono venute dalla parte dei nostri confinanti russi" risponde Stefano.

Per stemperare la situazione, la conduttrice di "Che succede?" afferma:

"La settimana scorsa erano fratelli e ora sono diventati confinanti? Cioè è successo qualcosa?".

Lo chef trevigiano sorride alla domanda retorica.

"Ieri mentre parlava Putin stava lavorando? Vi siete fermati per ascoltarlo?"

"L'ho guardata dopo il lavoro, quando sono tornato a casa. Settimana scorsa abbiamo lavorato bene fino a giovedì/venerdì. Poi c'è stato un calo. La gente ha sentito un po' di preoccupazione e tanti sono usciti dalla città perché avevano paura di quello che poteva succedere qui in città a Kiev" fa il punto il cuoco originario di Treviso.

"Lei conosce gente che è scappata da Kiev per rifugiarsi altrove?" chiede la Cucciari.

"Sono andati a fare sci sui Carpazi" replica lo chef, ironizzando sul tema.

"Va be' cioè un modo come un altro di reagire. Certo, se stiamo parlando della guerra, perché no una settimana bianca" ribatte Geppi Cucciari un po' sbalordita da quanto detto. "Lei conosce di persona il presidente ucraino Zelensky? Vi siete detti qualcosa?" prosegue.

"Io lo conosco di persona perché ci siamo visti diverse volte, ma adesso, con la sua responsabilità che ha, non ci sentiamo. Però ieri è andato in tv e ha detto di rimanere tranquilli e non avere paura perché è tutto sotto controllo".

In conclusione, Geppi Cucciari chiede allo chef trevigiano se è sua intenzione rientrare in Italia, dato il clima di tensione.

"Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha dato suggerimento a tutti gli italiani di tornare in Italia, lei lo farà?"

"E' un suggerimento, non un obbligo" chiude Stefano Antoniolli.

L'INTERVISTA INTEGRALE:

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