A Volpago un corso per pizzaioli
Al Pozzo il 6 maggio Paolo Peruzzo, master istruttore, insegnerà l'arte della pizza.
Paolo Peruzzo, 33 anni, al lavoro alla pizzeria Marconi di Montebelluna fin da quando ha raggiunto la maggiore età, è oggi master istruttore e tiene corsi per aspiranti pizzaioli in tutta Italia. Si svolgono sempre in sedi diverse perché a lui piace diffondere il più possibile l’arte di preparare la miglior pizza con gli ingredienti più buoni.
Paolo, ci parli del prossimo appuntamento?
«Certo, il prossimo corso si terrà a Volpago nel Montello il 6 maggio. Durante una vera e propria full immersion dedicata al piatto italiano più famoso del mondo spiegherò ai partecipanti tutto quello che serve per preparare una buona pizza ».
Puoi spiegare nel dettaglio?
«Dalla scelta delle farine in base alle caratteristiche che si vogliono ottenere, alla selezione degli lieviti, dalle modalità d’impasto e lievitazione, alla fase della preparazione e della cottura in forno, sarà un’esperienza formativa a 360 gradi al termine della quale i pizzaioli o aspiranti tali avranno a disposizione ogni mezzo per iniziare a sfornare pizze a regola d’arte ».
Quanti corsi hai tenuto fino a oggi?
«Propongo un corso al mese da circa 6 anni. Oggi sono Master Istruttore, tanto che spesso mi chiamano anche dall’estero per insegnare l’arte della pizza ai ristoratori che vogliono apprenderne i segreti. A luglio, per esempio, andrò in un noto e importante ristorante olandese, dove affiancherò un vero Vip del nostro settore per insegnare allo staff e avviare nella location la somministrazione della pizza alla clientela: sarà senz’altro una bella esperienza».
Un'arte che si tramanda
Chi sono i tuoi maestri?
«Gabrielle Bonci, Pier Giorgio Giorilli, Renato Bosco e molti altri. Da loro ho appreso i segreti che oggi mi permettono di insegnare a chi desidera apprenderli i veri valori della pizza Italiana»
Cos’è per te la pizza?
«La pizza è un piatto speciale, che deve far stare bene chi lo gusta e anche chi lo prepara. Ho affrontato una fase, durante la mia carriera, in cui mi sono ammalato d’asma. Quando ho capito che a causare il mio problema era la farina che utilizzavo in pizzeria, ho capito che per guarire avrei dovuto trovare una farina preparata con lavorazioni naturali. Al termine di una lunga ricerca sono passato alle farine del Mulino Bartolo con grande soddisfazione per me e per la clientela ».
Perché proprio questa azienda?
«Perché appena sono entrato nell’impianto di Covolo di Pederobba mi sono sentito subito meglio. La mia malattia è passata, segno che le farine erano meno elaborate chimicamente. Ma non è tutto, il Mulino infatti non è un’azienda, ma una vera propria famiglia che ti fa sentire come a casa. Dopo esserci conosciuti mi hanno accolto nella loro Food Academy, tanto che spesso mi capita di tenere corsi anche da loro».
Ma la ricerca non si ferma mai...
«Vero, infatti utilizzo anche la celebre farina di birra Ley che si ottiene dall’orzo. Molto ricca di fibre, rende speciale ogni pizza sia per il gusto che per le caratteristiche organolettiche».
Anche con questa azienda è cominciata una nuova avventura?
« Un’altra bella pagina nella storia della mia vita. Collaborando con Ley, infatti, vado in giro per l’Italia per insegnare l’arte della pizza. Mi è anche capitato di dare la mia consulenza professionale per l’apertura di due pizzerie e linee pizza in alcuni panifici. Tra queste c’è la pizzeria Al Pozzo di Volpago, dove si terrà il corso, e dove ho conosciuto dei seri lavoratori, persone davvero gentili e professionali, che finalmente riescono a sfornare prodotti di alta qualità per la gioia della loro clientela».
Il corso, tenuto da Paolo Peruzzo e dal suo braccio destro Mauro Vettoretto, è aperto a tutti e costa solo 45 euro per persona. Ci si può informare e iscrivere chiamando direttamente Paolo al cellulare 3420714246.