Pieve di Soligo

Anziano ucciso dal rapinatore, arrestato 36enne marocchino. Zaia: "Punizione esemplare"

L'incredibile episodio di violenza ieri sera a Pieve di Soligo, dove l'uomo viveva solo. Adriano purtroppo non ce l'ha fatta.

Anziano ucciso dal rapinatore, arrestato 36enne marocchino. Zaia: "Punizione esemplare"
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E' ricoverato in gravissime condizioni l'83enne di Pieve di Soligo vittima di una violenta rapina ieri sera. Arrestato un 36enne marocchino. Zaia: "Serve punizione esemplare".

AGGIORNAMENTO: Purtroppo è di pochi minuti fa la notizia che Adriano Armellin, l'83enne vittima della brutale rapina di ieri sera, non ce l'ha fatta. E' morto stamattina in ospedale. L’accusa per il 36enne marocchino è ora tentata rapina aggravata e omicidio preterintenzionale.

Anziano ridotto in fin di vita dal rapinatore: arrestato un 36enne marocchino

Il presunto autore dell'aggressione consumatasi ieri sera, venerdì 25 marzo 2022, ai danni di un 83enne di Pieve di Soligo, Adriano Armellin, (tutt'ora ricoverato presso l'ospedale di Treviso in gravissime condizioni), un 36enne di origini marocchine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto e su disposizione della Procura della Repubblica di Treviso è stato condotto nel carcere del Capoluogo. Per lo straniero si configura, come prima ipotesi di reato, quella di tentata rapina aggravata in abitazione.

La vicinanza di Zaia: "Forza Adriano!"

“Auspico il massimo della pena per il cittadino di origine marocchina che ha ridotto in fin di vita un innocente ottantaquattrenne. Un anziano vedovo, che viveva da solo, completamente indifeso che è stato picchiato selvaggiamente nella sua abitazione nel tentativo di una rapina”.

Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta l’incredibile atto di violenza che si è consumato ieri sera nella casa di un anziano, Adriano Armellin, che vive da solo a Pieve di Soligo (Treviso). Come riportano quotidiani e siti di informazione, l’uomo ieri sera è stato oggetto di una violenta rapina per mano di un malvivente che dopo averlo selvaggiamente picchiato è stato bloccato da un vicino, attratto dalle urla, che lo ha consegnato poi ai Carabinieri.

L’anziano è stato portato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove si trova in gravissime condizioni.

“Fatti di questa gravità non sono tollerabili in una società civile - sottolinea il governatore Zaia -. Nessuno può essere giustificato nell’accanirsi contro una persona anziana, sola e fragile. Ora confido che la giustizia agisca rapidamente e che la punizione sia esemplare”.

“Vorrei anche ringraziare personalmente i vicini di casa della vittima per il pronto intervento che, da un lato, ha garantito di assicurare alla giustizia chi ha commesso questa atrocità e, dall’altro, di soccorrere il povero anziano. Ringrazio anche le forze dell’ordine e gli operatori sanitari che con ogni mezzo stanno provando a salvare la vita di un uomo innocente. Forza Adriano, facciamo tutti il tifo per lei”.

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