Armando Serena lascia la presidenza

Dopo sette anni si dimette dal Consorzio Vini Asolo Montello: "Non c'è più sintonia con il cda"

Armando Serena lascia la presidenza
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Armando Serena lascia la presidenza. Armando Serena lascia la Presidenza del Consorzio Vini Asolo Montello, una carica che ha ricoperto la carica per sette anni, dal 2012 a oggi. Lascerà ufficialmente il prossimo 4 giugno e si dedicherà totalmente la storica Cantina di Venegazzù, Montelvini, che ha fondato nel 1968. Armando Serena di Montelvini è presidente, diretta amministrativamente dalla figlia Sarah, mentre il figlio Alberto, amministratore delegato, si occupa di strategia commerciale e di marketing. Armando Serena lascia la presidenza in quanto "E' venuta a mancare la sintonia con gli attuali componenti del cda". Un cambio già annunciato a inizio anno che adesso ha ufficializzato.

Armando Serena lascia la presidenza, il commento del sindaco di Asolo

Il primo a commentare la notizia è stato il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini: "Apprendo il Presidente del Consorzio Vini Asolo - Montello, Armando Serena, lascerà il proprio incarico dal prossimo 4 giugno. La notizia era già nell'aria da qualche tempo, non mi coglie di sorpresa, ma comunque mi rammarica. Voglio ringraziare, anche a nome dell'Amministrazione e della Città di Asolo, quanto ha fatto il Presidente Serena in questi sette anni di presidenza. Come sindaco - prosegue Migliorini - ho avuto il grande piacere di condividere con lui un principio imprescindibile per il nostro territorio: Asolo DOCG o Montello DOCG non sono solo vini, ma territorio.Chi produce o chi vende il prodotto vino, non vende solo vino, ma vende anche il nostro territorio.  In ogni bottiglia di vino è racchiusa una storia eccezionale che unisce uomini, territorio, vitigni ed ecosistema. Per questo motivo ci è sempre piaciuto parlare di vini “nativi o segreti”, per sottolineare il rapporto del vino sia con il suo “luogo di nascita” ma anche con la storia e le persone che da secoli lo producono con passione e dedizione. Nel territorio dell'Asolo - Montello esiste un legame indissolubile tra vino, la vigna e l'uomo che lo coltiva.
Con Armando si è creata una perfetta sinergia tra consorzio e amministrazioni pubbliche, ma anche tra consorzio e produttori. Una sinergia che, puntando sulla riconoscibilità del territorio di produzione, ha fatto si che il Consorzio sia riuscito, in questi setti anni, a emergere affermandosi nel panorama vitivinicolo delle eccellenze italiane e in corretto equilibro economico.
Non da ultima, voglio ricordare l'attenzione che il presidente Serena ha voluto dare alla tutela della biodiversità, che rappresenta una dei principali fattori che rendono esclusivi i vini del nostro territorio. Per noi è stata ed è una presa di posizione molto importante: le nostre colline sono paesaggi integri, dove convivono boschi e fonti d'acqua, dove oltre alla coltura e cultura della vite ci sono prodotti agricoli come patate, mele, pere, ciliegie, fagioli, piselli e altri presidi di eccedenze gastronomiche. Grazie Presidente - conclude Mauro Migliorini - per aver valorizzato importanti produzioni autoctone come l’Asolo Prosecco Superiore DOCG e il Montello DOCG, mantenendo alta l'attenzione verso la salvaguardia del territorio, del paesaggio, dell'ambiente e della biodiversità. Asolo è pronta a proseguire la collaborazione con il nuovo Presidente, seguendo queste linee direttrici".
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