Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 27 e domenica 28 agosto 2022
Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo.
Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consueti consigli per sabato 27 e domenica 28 agosto 2022.
Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend
TREVISO. Guide di Marca - Treviso e i suoi misteri
- Domenica 28 agosto 2022 - Ore 20.30-22
Domenica 28 agosto 2022, dalle 20:30 alle 22:00, presso Centro Storico Un percorso misterioso che vi porterà a scoprire i tanti segreti di Treviso, luoghi evocativi e secoli di storia a volte macabra, a volte curiosa. La Vostra Guida sarà Valentina Crespan.
Durata: 1h30 circa. Luogo d'incontro: ore 20.30 piazza Borsa. Costo della visita: 12,00 adulti; 6,00 bambini 6-12 anni; bambini al di sotto dei 6 anni gratuito. Ingressi a pagamento: non previsti. Numero massimo di partecipanti: 25 persone. Prenotazione obbligatoria ed impegnativa a mezzo e-mail. Si chiede cortesemente di indicare al momento della prenotazione il numero esatto dei partecipanti e i dati per emettere la quietanza del pagamento. Modalità di prenotazione: inviare una mail a valentinacrespan@virgilio.it oppure un messaggio al 347 9250499
Termine ultimo per le iscrizioni: ore 16.00 del giorno stesso. La visita si svolgerà anche in caso di maltempo.
CASTELFRANCO VENETO. Paradisi sonori a Villa Bolasco
- Sabato 27 agosto 2022 - Ore 21.00
Sabato 27 agosto, alle ore 21.00, la Corte nobile di Villa Parco Bolasco di Castelfranco Veneto (via Borgo Treviso, 48) ospiterà il concerto del violino solista Anna Tifu accompagnata da 19 musicisti dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Il programma della serata prevede Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi nella versione di Max Richter e il Concerto Brandeburghese n.3 di Johann Sebastian Bach. L’evento si inserisce nelle celebrazioni per gli 800 anni dell’Ateneo. Il biglietto d’ingresso (tariffa unica 5 euro) è acquistabile online o alla biglietteria di Villa Parco Bolasco la sera dell’evento, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Anna Tifu, considerata una delle migliori violiniste della sua generazione, si è esibita con alcune tra le più prestigiose Orchestre nazionali e internazionali; nel 2007 ha vinto il prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.
L’Orchestra di Padova e del Veneto fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’OPV si è affermata come una delle principali orchestre italiane. Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) attiva in Veneto, realizza circa 120 tra concerti e opere liriche ogni anno. Dal 1983 la direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico.
Villa Parco Bolasco nasce a metà Ottocento per volere del conte Francesco Revedin, che affidò il progetto della villa e del giardino romantico all’architetto Giambattista Meduna. Con il contributo di Marc Guignon e Francesco Bagnara fu progettato il giardino, secondo la moda dei landscape gardens inglesi. Popolato da più di mille alberi e da una ricca fauna, Villa Parco Bolasco ospita al suo interno un’ampia area composta da un lago e due isole, alimentata dalle acque del torrente Avenale. Parte del giardino sono inoltre la cavallerizza, una serra semicircolare di stile moresco, due torri colombare e la cavana per il ricovero delle barche. Villa Parco Bolasco è visitabile venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19. Per prenotazioni e visite guidate: 049 827 3939 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17). Per informazioni e prenotazioni: https://www.villaparcobolasco.it/appuntamento/paradisi-sonori/
CASTELFRANCO VENETO. Un saluto da Castelfranco
- Da sabato 2 luglio 2022 fino al 4 settembre 2022
Il teatro Accademico, in collaborazione con il Comune e con il Circolo Filatelico Numismatico di Noale, inaugurano una nuova ed interessante mostra.
''Un saluto da Castelfranco'' è una raccolta di fotografie e di cartoline d'epoca, collezionate negli anni da Giorgio Tonietto. Attraverso le immagini, sarà possibile rivivere la storia e poter raccontare la città del Giorgione da un punto di vista del tutto diverso: saranno esposte cartoline che mostrano le botteghe artigianali e gli edifici di un tempo, narrano la quotidianità del passato e rivelano i volti dei castellani che da sempre amano le proprie terre.
Un'esposizione unica in una location spettacolare: la Galleria del Teatro Accademico! Un vero e proprio viaggio nel tempo, alla riscoperta della storia della nostra Città e degli scorci sconosciuti raccontati da immagini incredibili e inimitabili. La mostra sarà visitabile anche durante gli spettacoli serali programmati, in occasione della rassegna ''Notti magiche 22''.
RESANA. Sagra di San Bortolo
- Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022 - Dalle 18.00
Per il periodo estivo, di agosto la cittadina di Resana è in festa, infatti ha luogo la sagra di paese dedicata a San Bortolo. Musica, ballo e buon cibo per i pomeriggi e le sere dal 19 al 28 agosto. Ogni sera un evento diverso, la pesca di beneficienza e tipici piatti. Venerdì 26 un particolare evento chiamato Incanto, Sabato 27 le note dei Danimos e si conclude Domenica 28 con la band Mauro e i Boomerang.
VEDELAGO. "Veneto, una poesia dall'alba al tramonto"
- Sabato 27 agosto 2022 - Ore 6.45
Sabato 27 agosto alle 6.45, nella meravigliosa cornice naturale delle sorgenti del Sile, frazione di Casacorba, andrà in scena il penultimo appuntamento della rassegna “Veneto, una Poesia dall’Alba al Tramonto” ideata e organizzata dal Teatro dei Pazzi con il contributo della Regione Veneto.
Un progetto in costante crescita, che quest’anno presenta 23 appuntamenti in 8 Comuni: Jesolo, San Michele al Tagliamento, Cavallino-Treporti, Caorle, San Donà di Piave, Chioggia, Eraclea e, naturalmente, Vedelago dove l’iniziativa vede anche la collaborazione, oltre che del Comune, anche di Alto Sile. L’Associazione Teatro dei Pazzi, accanto agli allestimenti di Commedia dell’Arte che l’hanno resa famosa e amata dal suo pubblico e agli spettacoli di teatro-canzone caratteristici dello stile di Giovanni Giusto, direttore artistico della compagnia, da più di 20 anni si configura come un punto di riferimento culturale nel nostro territorio e persegue l’obiettivo di diffondere la letteratura, fondendo la poesia dei paesaggi con quella delle parole e della musica.
Nasce da qui l’idea della rassegna “Veneto, una Poesia dall’Alba al Tramonto”, una straordinaria occasione di scoprire e valorizzare le bellezze della nostra Regione, dalle spiagge del litorale all’entroterra, attraverso performance letterario-musicali immerse nella magica atmosfera dell’alba o del tramonto. “Messaggi in bottiglia”, questo il titolo del secondo appuntamento a Vedelago, è un chiaro esempio di tutto ciò: una lettura intima e coinvolgente, alla ricerca di quei preziosi messaggi custoditi in scrigni di vetro galleggianti e cullati dalle onde, che verranno recitati da Giovanni Giusto e Cecilia Prosperi, accompagnati dalla chitarra di Diego Vio e dal contrabbasso di Filippo Tantino. La rassegna si chiuderà il 9 settembre a San Donà di Piave, presso il Museo della Bonifica, nell’ora del tramonto (18.30) con lo spettacolo “Dopo la guerra cosa resta?”.
MONTEBELLUNA. Motus Animi Continuus - Architectura di Daniele Macca
- Sabato 27 e domenica 28 agosto 2022
Villa Romivo, sede Istituzionale dell’Agenzia Generale di Montebelluna di Generali Italia S.p.A nel cuore di Montebelluna (Treviso), diventata negli ultimi anni spazio espositivo di riferimento per il territorio, apre nuovamente le porte all’arte e torna ad ospitare una narrazione di valore, capace di indagare e raccontare il territorio: lo scorso venerdì 24 giugno è stata inaugurata la mostra Motus Animi Continuus –Architectura del fotografo Daniele Maccagnan, in arte Daniele Macca, una raccolta di scatti che esplorano il passato industriale locale attraverso la lente dell’architettura, la più significativa e durevole traccia della nostra presenza su questo pianeta.
L’esposizione sarà visitabile da sabato 25 giugno a venerdì 30 settembre (dal lunedì al venerdì in orario di apertura degli uffici: dalle 8.30 – 13.00 / 14.00 – 18.00). Dopo essere stata ospitata al Museo di Santa Caterina di Treviso nel corso della primavera, Motus Animi Continuus – Architectura approda a Montebelluna, fulcro di un territorio dove la presenza industriale e la connessione tra centri produttivi e centri abitati sono state e sono tuttora intense. La mostra, infatti, intesse una narrazione capace di andare oltre la semplice documentazione di ciò che l’uomo ha costruito, raccontando di un passato industriale semplice ma rigoglioso, di storie di persone, di famiglie e di vita vissuta intensamente.
“Molto spesso le industrie – spiegano Stefano Paladin, Francesco Merlo, Maurizio Serena e Marco Pagano titolari dell’Agenzia - sono strettamente legate al territorio in cui si trovano, interi paesi sono sorti attorno ad una realtà industriale e ciò rende queste aree dismesse ancor più importanti e meritevoli di poter vivere una seconda vita, grazie anche a questa mostra. Anche noi riconosciamo nell’architettura la più evidente e durevole testimonianza della storia dell’uomo ed è proprio in quest’ottica che abbiamo voluto far rinascere e valorizzare Villa Romivo attraverso un’intensa programmazione culturale”.
Il legame con Montebelluna però va anche oltre la sintonia tra narrazione e identità territoriale. L’idea della mostra e del volume “Motus Animi Continuus”, pubblicato da Antiga Edizioni, da cui è nata, è stata agevolata da un incontro “fatale”: quello con l’accademico Italo Zannier, uno dei più importanti storici della fotografia, favorito dall’allora sindaco di Montebelluna Marzio Favero.
“Non avrei mai immaginato di arrivare a Zannier. – spiega l’autore – Gli fece vedere alcune mie fotografie Marzio Favero, quando era sindaco di Montebelluna. Dopo quasi un anno Zannier, un giorno, mi ha telefonato dicendosi molto interessato al mio lavoro. Da questo è nato il libro e poi la mostra”. La mostra. L’esposizione si compone delle fotografie che compongono la sezione “Architectura”, che fonde luoghi, geografia, storia e immaginazione.
Lo sguardo del fotografo unisce estetica e documentazione, è disincantato ma al tempo stesso molto rispettoso. Talvolta è anche metafisico, come osserva Marzio Favero:
“Si presti attenzione agli scatti riservati da Macca a un esempio di architettura razionalista contemporanea, la nuova sede del Liceo Levi di Montebelluna progettata dall’ottimo architetto Mauro Galantino, purtroppo scomparso di recente. Gli scorci sulle scale non lasciano comprendere quale sia la parte da cui si sale o si scende. Come in un disegno di Escher. Gioco d’autore”.
Ma l’immagine più “metafisica” e dal grande potere evocativo è quella che immortala una poltrona d’ufficio abbandonata in un piazzale in cemento, dove fra le crepe crescono erbacce, mentre sullo sfondo si erge un edificio industriale degli anni Cinquanta, ormai da tempo dismesso e in rovina.
“Fra le molte foto dedicate da Macca al patrimonio edilizio industriale del secondo dopoguerra – riconoscibile dallo stile improntato al razionalismo architettonico d’oltralpe –, è la più metafisica, perché afferma ciò che nega, ovvero il lascito ancora vivo di un’esperienza imprenditoriale che frenò l’ultima diaspora migratoria veneta e si consumò disseminando quelle competenze produttive che a partire dagli anni Settanta hanno reso possibile il diffondersi del capitalismo popolare in Veneto”, aggiunge Favero.
L’autore. Nato in Svizzera nel 1966, Daniele Macca (all’anagrafe Maccagnan) si diploma grafico pubblicitario al Liceo Artistico “Michele Fanoli” di Cittadella (Padova). Fotoreporter di professione, presente sulla scena (a qualsiasi ora del giorno e della notte) di tanti fatti di cronaca, eventi pubblici, manifestazioni sportive e grandi concerti che hanno segnato gli ultimi venticinque anni della Marca Trevigiana, ha raccontato per immagini pezzi di vita quotidiana, su incarico del quotidiano “La Tribuna di Treviso”.
Una passione divenuta vocazione professionale quasi per caso, quando Macca incontrò, nell’aprile del 1996, il fotoreporter Romano Zamattia, titolare dell’agenzia “Fotocronaca” di Volpago del Montello e collaboratore del quotidiano locale del gruppo Espresso. Dal 2009, intensificando la collaborazione con il Gruppo Gedi, Macca diventa apprezzato fotoreporter, creando un importante archivio fotografico.
Motus Animi Continuus – Architectura di Daniele Macca
Villa Romivo, via Matteotti 2 – Montebelluna (Treviso)
Orari della mostra:
lunedì - venerdì 8.30 - 13.00 | 14.00 - 18.00
Ingresso gratuito
Per informazioni: T 0423 600528 , 0422 452246, agenzia.montebelluna.marketing.it@generali.com
VALDOBBIADENE. Festa della Montagna a Pianezze
- Sabato 27 e domenica 28 agosto 2022
La passeggiata "Andar par malghe", il mercatino dell’Artigianato rurale, la “Mostra-Assaggio dei formaggi di Malga del Cesen”, dimostrazioni delle attività lavorative, il Concorso fotografico, la Tavola Rotonda e, ovviamente, l’incanto della natura. Sono i punti di forza della 22^ Festa della Montagna che andrà in scena sabato 27 e domenica 28 agosto a Pianezze di Valdobbiadene.
Un appuntamento diventato ormai tradizionale e molto atteso, soprattutto da turisti ed escursionisti, organizzato dal Club Amici della Montagna e dall’Amministrazione Comunale di Valdobbiadene, in collaborazione con il Consorzio Valdobbiadene, il Consorzio di Valorizzazione Montana “Monte Cesen”, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi ed il ristorante “Stella Alpina”. La manifestazione propone un calendario ricco di occasioni per gustare e apprezzare quanto di meglio la montagna ha da offrire, ma si pone pure come importante momento di riflessione. È infatti l’occasione per focalizzare l’attenzione sul futuro di Pianezze e del Cesen con un convegno sul tema “La Montagna: la storia, le tradizioni ed il futuro”, in programma sabato a partire dalle ore 10:30, al quale sono state invitate autorità ed esperti per discutere su esperienze e progetti per la salvaguardia e per la valorizzazione dell’ambiente montano.
La Festa si aprirà come ogni anno con il “Mercatino di Montagna”, esposizione di prodotti tipici, animali, attrezzature e macchinari per il lavoro in montagna e con la dimostrazione delle attività lavorative della cultura montanara e dell’artigianato rurale, oltre alla possibilità di visitare le malghe del comprensorio alla riscoperta delle tradizioni di vita in alpeggio. Seguirà la “Mostra – Assaggio dei formaggi di Malga del Cesen”, degustazione guidata con gli esperti dell’ONAF.
Tra le novità dell’edizione 2022, il concorso fotografico “Immagini del Cesen” ed il progetto denominato “Il Cesen incontra”, che propone una serie di iniziative a carattere culturale per tramandare la storia e la vita di montagna. Sempre sabato 27 agosto, dalle ore 18:00, presso la Struttura Gomiero del Tempio, lettura di poesie e racconti “Le voci della Montagna” in ricordo di Labano Bortolomiol e di Pino Verri con gli autori Danilo Stramare e Mariano Lio e la conduzione di Nicola Sergio Stefani.
Domenica alle ore 8:00 “Andar per Malghe”, la tradizionale e partecipatissima passeggiata sui sentieri della storia e delle malghe. Alle ore 18:00, presso il Tempio Internazionale del Donatore, il “Concerto corale” con il Coro Valdobbiadene, diretto dal maestro Marco Dal Molin, e con il Coro Oio di Santa Giustina Bellunese, diretto dal maestro Enzo Dal Molin. Il Club Amici della Montagna è un’associazione che da anni opera per la promozione della montagna e per la valorizzazione del paesaggio rurale, organizzando manifestazioni e feste tradizionali e folkloristiche. Lo scopo ultimo: attirare l’attenzione dei frequentatori, ed in genere degli amanti di Pianezze e dell’intera area montana del Cesen, per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla cura della natura.
ZERO BRANCO. Delizie d'autunno
- Da venerdì 26 agosto 2022
Sapori, fragranze e aromi del Veneto. Si può racchiudere in queste parole la rassegna Delizie d’Autunno, il ricco calendario di eventi che, dal 2008, promuove un itinerario unico tra prodotti di nicchia e ricette da tutelare. La rassegna, che celebra le tantissime delizie autunnali della Marca, prenderà il via ufficialmente nei prossimi giorni, con la 55 Sagra del Peperone di Zero Branco (TV) che, dal 26 agosto al 4 settembre, proporrà dieci giorni di festeggiamenti, tra buon cibo, musica dal vivo e tante iniziative dedicate al territorio.
In particolare, sabato 3 settembre alle ore 15.00 si svolgerà l’escursione guidata Biciclettando alla scoperta del paesaggio, suggestiva escursione naturalistica guidata in bicicletta per scoprire la campagna intorno a Zero Branco realizzata in collaborazione con UNPLI Treviso. I posti sono limitati, prenotazione obbligatoria: 334 293 6833 - info@deliziedautunno.tv.
Delizie d'Autunno - Organizzata da Unpli Treviso, è una rassegna pensata come un vero e proprio percorso alla scoperta, attraverso le feste delle Pro Loco locali, delle tante delizie della Marca. Un enorme patrimonio di prelibatezze tutte da preservare, come le mele di Monfumo, i funghi del Montello, i Marroni di Combai e Monfenera IGP, il Fagiolo Borlotto Nano di Levada, il preziosissimo olio d’oliva di Maser... senza dimenticare i grandi piatti della tradizione contadina come le Trippe di Tovena, pittoresco borgo di Cison di Valmarino, o lo Spiedo Gigante di Pieve di Soligo, risultato di ore e ore di cottura da parte dei menarosti, specialisti diplomati da un’apposita Confraternita. Alla collina trevigiana, la pianura farà eco con le feste dedicate a peperoni, zucca e kiwi, oltre ai vini di qualità che, insieme alle proposte gastronomiche, disegneranno una mappa delle numerose tipicità trevigiane. E per valorizzare ulteriormente questi antichi sapori, Unpli Treviso e le Pro Loco promotrici della rassegna hanno dato vita al Ricettario Delizie d’Autunno, una raccolta che celebra la cucina sana e genuina, strettamente legata ai prodotti stagionali della terra. Tante proposte che coniugano bontà e fantasia, dedicate a chi, preparando qualcuno dei piatti descritti nel libro, vorrà scoprire non solo sapori e profumi quasi dimenticati, ma anche il lavoro e la passione che si celano dietro ad ogni prodotto presentato.
Questa edizione, in particolare, vede anche una new entry nel calendario di eventi: Miane con l’evento Orizzonti d’Autunno, che si svolgerà il 13 novembre e accenderà i riflettori sullo spettacolo del Foliage. Un nuovo appuntamento che contribuisce ad ampliare la galleria di sapori rappresentata dalla rassegna Delizie d’Autunno, che promuove e celebra i tanti prodotti tipici e le antiche tradizioni locali, vero patrimonio da custodire e preservare. Una ricchezza culturale che le Pro Loco, da sempre, si impegnano a rivalutare e tutelare.
Il programma della rassegna 2021
- Zero Branco - 55^ Sagra del Peperone, dal 26 agosto al 4 settembre
- Covolo - Festa del Fagiolo Borlotto Nano Levada, dal 3 al 18 settembre (sab e dom)
- Miane - Malghe tra Miane e Borgo Valbelluna, 4 settembre
- Riese Pio X - 29° Palio dei Mussi - Sagra di San Matteo, dal 9 al 21 settembre
- Nervesa della Battaglia - 43^ Festa dei Funghi, dal 22 al 26 settembre
- San Zenone degli Ezzelini - PassAggiando nella terra degli artisti, 25 settembre
- Pieve di Soligo - 65^ Spiedo Gigante, dal 24 settembre al 9 ottobre
- Monfumo - 38^ Festa della Mela, dal 29 settembre al 2 ottobre
- Refrontolo - Rassegna dei Vini Passiti locali, dall'1 al 9 ottobre (sab e dom)
- Tarzo - Festa della Castagna, dall'1 al 16 ottobre (sab e dom)
- San Vito di Altivole - 36^ Festa Micologica, dall'1 al 16 ottobre
- Pederobba - 47° Mostra-mercato dei Marroni del Monfenera, dall'8 al 30 ottobre (sab e dom)
- Codognè - 22^ Festa della Mela Cotogna, 9 ottobre
- Combai - 78° Festa dei Marroni, dal 13 ottobre al 1° novembre (dal giovedì alla domenica)
- Tovena - Tovena in Festa, dal 15 al 31 ottobre
- Sernaglia della Battaglia - Festa della Zucca, dal 22 al 30 ottobre
- Quinto di Treviso - 3^ Colori e Sapori d'Autunno, ottobre 2022
- Segusino - 117^ Fiera Franca del Rosario, 30 ottobre
- Cordignano - 28° Prealpi in Festa, dal 9 al 13 novembre
- Paese - San Martino tra i sapori d'autunno, 13 novembre
- Volpago del Montello - 48^ Mostra vini del Montello e dei Colli Asolani, 18 novembre - 4 dicembre (sab e dom)
- Maser - Oliveti Aperti, dal 27 novembre al 4 dicembre
- Miane - Orizzonti d'autunno, 13 novembre
Calendario in aggiornamento - Informazioni dettagliate www.deliziedautunno.tv
REVINE LAGO. Weekend a caccia di stelle
- Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022
L’intenso fine settimana del Livelet parte quindi oggi, venerdì 26 agosto, con “Livelet sotto le stelle”, appuntamento imperdibile per gli appassionati di astronomia. La serata prevede infatti una doppia proposta: sarà possibile partecipare a una passeggiata notturna, dalle 20 alle 22, lungo i laghi della Vallata accompagnati da Naturalmente Guide oppure rimanere al Livelet per cenare nella grande area picnic e partecipare al laboratorio creativo intitolato “Cartoline da Giove”, in programma alle ore 20. Dopo il laboratorio e la passeggiata tutti a osservare il cielo di fine estate con i potenti telescopi dell’Associazione Sacilese di Astronomia.
Sabato 27 il Parco aprirà straordinariamente il pomeriggio e la sera con una ricca proposta di attività. Oltre alle consuete visite guidate al villaggio palafitticolo – in partenza alle ore 16, 18 e 20 –, due i laboratori in programma il pomeriggio: alle 17.15 “Argilla Party” e alle 19.15 “Galassie rotanti”, dedicato all’astronomia. Alla sera i tavoli del Livelet saranno a disposizione per chi volesse portarsi il proprio cestino da casa per una originale cena all’aperto, da concludere intorno al focolare con la suggestiva fiaba della buonanotte per bambini preistorici.
Domenica il Parco sarà aperto come di consueto dalle 10 alle 19, per visite guidate alle palafitte e il laboratorio “Le mappe del cuore”, in programma dalle 14 alle 18, che porterà i piccoli partecipanti a scoprire la cartografia e le mappe, in collaborazione con una geografa dell’Università degli Studi di Padova. Per tutta la durata della giornata, inoltre, sarà possibile usufruire dei tavoli picnic e barbecue, giocare al parco giochi oppure partire per una passeggiata nel Parco dei Laghi della Vallata o per raggiungere la Panchina Gigante 181.
Le attività di domani sono su prenotazione, così come quelle di sabato – in questo caso compilando il form online forms.gle/Kq5onx2LxfKEF2DL6 –, mentre la partecipazione alle visite guidate e ai laboratori della domenica va comunicata direttamente in cassa al momento dell’arrivo. Per riservare i tavoli da picnic e le postazioni barbecue è necessaria la prenotazione scrivendo in anticipo alla mail segreteria@parcolivelet.it o telefonando allo 0438 21230. Il programma di tutti gli eventi è disponibile, e costantemente aggiornato, sul sito www.parcolivelet.it o sulla pagina Facebook “Parco Archeologico Didattico del Livelet”. Per info e prenotazioni si può contattare la segreteria: Ufficio IAT Conegliano, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13, tel. 0438 21230, e-mail: segreteria@parcolivelet.it. Nei giorni di apertura del Parco (domenica e festivi) si può contattare il numero 329 2605713.
VITTORIO VENETO. Festa Settembrina
- Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 agosto 2022
Al via la 42° edizione della Festa Settembrina, la festa di fine estate! Tutte le sere dalle 19.30 apertura dello stand enogastronomico e dell'enoteca. Sono previste inoltre alcune serate a tema:
- domenica 28 agosto serata del filetto
- giovedì 01 settembre serata della costata
- domenica 04 alle 12.30 spiedo gigante
Per le serate a tema la prenotazione è obbligatoria, per le altre invece è consigliata! Le prenotazioni dovranno essere fatte direttamente contattando l'organizzazione ai numeri: 0438940416 - 3388780451 - 3489836657.