Montebelluna piange la scomparsa di Giovanni Menegon
Il sindaco Bordin: "Una persona che sapeva far emozionare anche solo per il modo in cui ti stringeva la mano".
Montebelluna ha perso uno dei suoi concittadini più stimati e ben voluti. Venerdì scorso, infatti, è venuto a mancare Giovanni Menegon, storico presidente della Montenuoto e figura di grande spicco nel mondo sportivo montebellunese.
Il cordoglio del sindaco
Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha commentato così la notizia: "Ieri sera Montebelluna ha perso un pilastro dell'associazionismo sportivo, io ho perso una persona amica e un punto di riferimento. Una persona che sapeva far emozionare anche solo per il modo in cui ti stringeva la mano, per il tono della sua voce, quasi un sussurro. Una persona di poche parole, ma quelle poche parole erano sempre sagge, così sagge che arrivavano dritte al cuore: "dove non può arrivare l'amministrazione, deve arrivare il cittadino", questa la frase che mi disse tanti anni fa e a cui ancora penso regolarmente. Sono molto, molto addolorato. Grazie Giovanni per tutto ciò che mi hai insegnato, alcune volte magari senza rendertene conto. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e all'associazionismo sportivo della nostra Città".
Il ricordo di Laura Puppato
L'ex sindaca e senatrice, Laura Puppato, ha voluto ricordare Menegon: "Giovanni ieri sera ha lasciato questa Terra. Ho visitato la moglie e Martina stamane, che ho trovato serene perché Giovanni le ha lasciate senza dolore, serenamente. Era cosciente di aver fatto il suo dovere di cittadino, ai massimi livelli nella gestione della cosa pubblica e dello sport, dando tutto se stesso con intelligenza e dedizione totale. Diverse le occasioni durante i mandati da sindaco e successivamente come senatrice di avere interlocuzioni sulla gestione delle piscine comunali con Giovanni Menegon. Nessuno come lui aveva a cuore la funzione pubblica di questo nostro eccellente impianto, ben poche le persone che ho conosciuto con il suo straordinario livello di dignità, forza morale, intelligenza progettuale. Tanto Giovanni si è dedicato al bene dei giovani, disabili e degli sportivi, che ci ha condizionato al punto che, come città, lo abbiamo dato per scontato per decenni....era il pilastro che non poteva mancare. Oggi dovremo tutti chiederci se avremmo potuto fare di più per riconoscergli ciò che ha rappresentato. Ci mancherà moltissimo questo è certo, onoriamone la memoria come merita".
I funerali
I funerali si svolgeranno martedì 27 settembre alle ore 15.30 al Duomo di Montebelluna.