Tragedia Sanremo, esplode locomotore: muore operaio trevigiano di 55 anni. Lavorava per la "Ivecos" di Colle Umberto
E' successo stanotte all'interno della stazione sotterranea di Sanremo. Sul caso la magistratura ha già aperto un fascicolo. La vittima è Carlo De Luca, originario di Fregona.
Tragedia a Sanremo nella notte. La vittima lavorava per la Ivecos di Colle Umberto, azienda che opera in appalto per conto di RFI.
AGGIORNAMENTO: Aveva 55 anni, era trevigiano di Fregona, e stava lavorando, all’interno della stazione ferroviaria di Sanremo, al sistema di cambio del locomotore, che era pieno di olio, l’operaio che la scorsa notte è morto, in seguito a un’esplosione seguita da un incendio. Si tratta di Carlo De Luca, questo il nome dell'ennesima vittima sul lavoro che tocca direttamente la Marca trevigiana. Sul caso la magistratura ha già aperto un fascicolo di inchiesta, ma al momento non è ancora possibile conoscere l’ipotesi di reato, che andrà valutata, in seguito alla relazione degli investigatori. L’operaio era un impiegato della Ivecos.
Tragedia Sanremo, brucia locomotore: morto operaio di una ditta trevigiana
La circolazione ferroviaria sulla Ventimiglia-Genova è stata attivata, su un solo binario, alle 8.05, tra Taggia e Ventimiglia, con possibili ritardi dei treni, fino a trenta minuti. Intorno alla mezzanotte era stata sospesa, dopo che il locomotore alimentato a gasolio di un treno diretto verso il confine è andato a fuoco, a causa di un guasto, all’interno della stazione sotterranea di Sanremo, per ragioni tuttora in fase di accertamento.
Nell’incendio è morto un operaio di una ditta appaltatrice esterna a Rete Ferroviaria Italiana impegnata in un cantiere notturno per la manutenzione della linea ferroviaria tra Taggia e Ventimiglia. Quanto accaduto ha richiesto l'intervento dei tecnici di RFI, dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario e il conseguente blocco della circolazione ferroviaria.
Questa notte, come riporta Prima La Riviera, è morto per un grave incidente sul lavoro nella galleria di Sanremo un operaio della ditta trevigiana Ivecos, azienda che opera in appalto per conto di RFI e ha sede nel Trevigiano, a Colle Umberto.
"Nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima lanciamo un grido di allarme per questa emorragia di vite umane che, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 9 ottobre, giornata nazionale delle vittime sul lavoro, è un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica". la nota dei sindacati Fillea Cgil Imperia e Liguria, Filt Cgil Imperia e Liguria, Cgil Imperia e Cgil Liguria.
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"Servirà fare chiarezza sulle cause di questo incidente perché non si ripeta mai più. Così come è assolutamente necessario che le imprese seguano criteri di qualificazione, anche attraverso il modello della patente a punti. E’ necessario che al più presto si realizzi il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza nelle aziende attraverso gli ispettori regionali sul lavoro su prevenzione e repressione. Tutti, a partire dalle imprese, devono fare la propria parte; anche Inl, Inail, Asl, Inps devono fare la loro e realizzare monitoraggi permanenti che coinvolgano anche le parti sociali. La materia della salute e sicurezza sul lavoro deve entrare nei programmi scolastici perché non sia solo una conoscenza di norme, ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umana".
Le immagini della tragedia alla stazione di Sanremo