Posti di lavoro a rischio: Electrolux annuncia un taglio di 4mila addetti in tutte le sedi

Il dado è tratto. O almeno così sembra. La multinazionale svedese Electrolux, infatti, attiva in sette Paesi tra i quali anche l'Italia (la sede veneta si trova a Susegana) ha dichiarato che a fronte della perdita netta pari a 55 milioni di euro, e nonostante una crescita dell'1,2 per cento, si vedrà costretta a ridurre il numero del personale.

Posti di lavoro a rischio: Electrolux annuncia un taglio di 4mila addetti in tutte le sedi

Tagli, in sostanza, che potrebbero coinvolgere anche la sede della Marca, oltre alle altre quattro presenti sullo Stivale. L'intervento, pare, sarà maggiormente concentrato nel Nord America, ma non si esclude che possa coinvolgere anche il Vecchio Continente. Tutto, però, si deciderà l'8 novembre nell'ambito di un vertice a Milano.

A motivare la decisione dei vertici del colosso sarebbe un calo della domanda di mercato registrata in tutti i Paesi tranne in Asia e nell'area del Pacifico, in Medio Oriente e in Africa. Alta inflazione e bassa fiducia dei consumatori fanno il resto. Il trend previsto anche in Europa per il prossimo anno è al ribasso.

Nel mese di settembre nella sede di Susegana si era manifestata qualche avvisaglia della crisi: la direzione, infatti, aveva comunicato una riduzione del 10 per cento della produzione di frigoriferi da incasso. E aveva fissato 16 giorni di cassa integrazione. Ad alimentare la crisi produttiva che sta colpendo i frigoriferi c'è la difficoltà, da parte dei mobilieri, di reperire pannelli in legno destinati alla realizzazione di cucine.