Faceva il carabiniere, oggi è neo vicario generale della diocesi di Treviso: la storia di monsignor Mauro Motterlini
Diploma in ragioneria, servizio militare nell'Arma dei Carabinieri, insegnante di religione... questi solo alcuni dei ruoli ricoperti dal neo vicario
L’annuncio è arrivato sabato 5 novembre 2022, con una comunicazione del vescovo, mons. Michele Tomasi, che ha scelto questo suo nuovo stretto collaboratore, dopo la nomina, lo scorso 23 settembre, di mons. Giuliano Brugnotto, a vescovo di Vicenza. Motterlini, 66 anni, originario di Nervesa della Battaglia, ordinato presbitero nel 1985, è attualmente direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano e presidente del Capitolo della Cattedrale.
Faceva il carabiniere, oggi è neo vicario generale della diocesi di Treviso
Mons. Mauro Motterlini, neo vicario generale della diocesi di Treviso, è nato a Nervesa della Battaglia il 26 dicembre 1955. Dopo il diploma in Ragioneria, è stato ammesso all’Accademia militare di Modena, ha prestato servizio militare nell’Arma dei Carabinieri, frequentando la Scuola Allievi Carabinieri di Torino ed è stato poi assegnato al 13° Battaglione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, in Gorizia.
Dopo un percorso di discernimento vocazionale, l’ingresso a 22 anni in Seminario vescovile a Treviso, dove, dopo le diverse tappe formative e di studio, è stato ordinato presbitero il 18 maggio 1985 dal vescovo Mistrorigo.
Dopo aver fatto servizio pastorale negli anni della Teologia a Nervesa e a Santa Bertilla di Spinea, durante il diaconato è stato a Padernello di Paese e in seguito cappellano a Noale dal 1985 al 1991, insegnando anche Religione nelle locali scuole.
Vice assistente diocesano dell’Acr e segretario del Vescovo per la Visita pastorale dal 1991 al 1994, e poi vice assistente diocesano degli Adulti di Ac, dal 1996 al 1999 è stato vice-direttore dell’ufficio Amministrativo diocesano. Ha frequentato l’istituto per gli Studi ecumenici San Bernardino di Venezia.
Dal 1999 al 2012 è arciprete di Cornuda e, negli stessi anni, vicario foraneo e presidente dell’istituto diocesano per il Sostentamento del clero. Dal 2013 è assistente ecclesiastico dell’Associazione eucaristica diocesana.
Direttore dell’ufficio Amministrativo diocesano dal 2011 e incaricato del Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico della Chiesa, mons. Motterlini è canonico del Capitolo della Cattedrale dal 2011 e presidente dello stesso dal 2020. Il 4 novembre 2022 il vescovo Tomasi lo ha nominato Vicario generale della diocesi. Queste le parole di Mons. Michele Tomasi a seguito della sua scelta:
“Dopo la nomina del 23 settembre scorso di don Giuliano Brugnotto a Vescovo della Diocesi di Vicenza, sono chiamato a provvedere alla nomina di un nuovo Vicario Generale. Grazie alle indicazioni e ai suggerimenti pervenuti nella consultazione svolta per la nomina precedente e ai risultati di alcune consultazioni ulteriori, per continuare speditamente nell’opera di governo della Diocesi, ho deciso di nominare Vicario Generale don Mauro Motterlini, attuale Direttore dell’Ufficio amministrativo e Presidente del Capitolo della Cattedrale. Don Mauro Motterlini sarà anche Moderatore di Curia, coordinerà cioè il funzionamento degli Uffici diocesani. Fino ad ulteriori nomine continuerà anche a svolgere l’attuale incarico in campo amministrativo.
Ringrazio di vero cuore don Mauro per avere generosamente accettato di assumere questo compito così delicato ed impegnativo. Ringrazio vivamente anche don Giuliano Brugnotto per il ministero fedele, intelligente ed appassionato svolto a servizio della Diocesi, da ultimo per l’impegno profuso da Vicario Generale. A lui vanno ancora una volta i migliori auguri e l’assicurazione della preghiera per il nuovo ministero episcopale in cui è chiamato a servire la Chiesa.
Assieme al Vicario episcopale per il clero, don Donato Pavone, al Vicario per le collaborazioni pastorali don Antonio Mensi, al dott. Andrea Pozzobon che lo affianca nella sua responsabilità e al Cancelliere don Fabio Franchetto, don Mauro sarà mio stretto collaboratore per il governo della Diocesi, in un tempo caratterizzato dal cammino sinodale della Chiesa italiana nella sua fase di ascolto.
Con loro ed assieme ai presbiteri, ai diaconi, alle persone consacrate e a tutti i fedeli uniti in Cristo Signore ci lasceremo guidare dallo Spirito Santo, per essere sempre più discepoli missionari di Gesù Crocifisso e Risorto, alimentati dall’Eucaristia, annunciatori della buona Notizia del Vangelo che ci plasma e ci conduce sulle strade della vita”.