Blitz alla scuola elementare di Castagnole: imbrattati i muri con scritte "no vax"
"Il vax ai bambini è da assassini", recita una delle scritte. Il sindaco Katia Uberti: “E' stata una azione vile e codarda”.
Il fatto è successo a Paese. Obiettivo del commando, che ha agito con il favore dell'oscurità, la primaria "Giovanni Pascoli" di Castagnole.
Blitz alla scuola elementare di Castagnole: imbrattati i muri con scritte "no vax"
"Il vax ai bambini è da assassini" e ancora: "Vax uguale nazismo", "Medici pro Vax assassini", "Salvate i bambini" e altre frasi deliranti, alcune dirette anche contro il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Treviso Mario Conte. Nella notte dello scorso 19 novembre, un "commando" di "no vax" ha imbrattato i muri esterni della scuola primaria "Pascoli" di Castagnole, nel comune di Paese.
L'amministrazione ha provveduto ad informare i carabinieri e domani verrà presentata una denuncia per imbrattamento e invasione di terreni.
Secondo le prime ricostruzioni più persone si sarebbero introdotte nel giardino della scuola e, "armate" di un secchio di colore e di pennelli, avrebbero scritto i messaggi. L'azione riporta tra l'altro la consueta firma rappresentata da un cerchio rosso con all'interno due "V", un simbolo molto diffuso sulla rete da parte di gruppi che si oppongono alla vaccinazione anti Covid.
“Non è questo il modo di dimostrare la propria contrarietà al vaccino - dice il sindaco di Paese Katia Uberti - si tratta infatti di un vero e proprio vandalismo, peraltro operato ai danni dei una scuola completamente rinnovata di recente. E' stata una azione vile e codarda”.
“I nostri operai - continua il primo cittadino - si sono messi subito al lavoro per coprire le scritte. Ne lasceremo però un paio, giusto per spiegare ai bambini quello che è successo e organizzare un lezione di educazione civica che abbia come oggetto il rispetto della cosa pubblica. Peraltro l'imbrattamento ci costringerà a ridipingere tutto e questo comporterà una ulteriore spesa per la casse pubbliche e per l'intera comunità. Mi chiedo se era questo che i "no vax" cercavano e volevano. Non c'è spazio per queste persone che agiscono senza mostrare il minimo rispetto persino per le scuole. Ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano a individuare al più presto i responsabili e inchiodare gli autori alle loro responsabilità”.