Raccontare la guerra: il bando 2023 del Premio Giorgio Lago Juniores
Per la prima volta il concorso si apre a tutti gli Istituti Superiori del Veneto
L’Associazione Amici di Giorgio Lago, che organizza il concorso, invita i diciottenni a redigere un articolo giornalistico sviluppando il tema, quanto mai attuale e significativo, “Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali”.
Raccontare la guerra: il bando 2023 del Premio Giorgio Lago Juniores
Torna il riconoscimento intitolato al grande giornalista e direttore Giorgio Lago, e affronta, come di consueto, un argomento di stringente attualità: il ruolo dei media nella narrazione delle guerre. Un tema che, alla luce del dramma ucraino e dei tanti conflitti che insanguinano l’attualità, apre ad una molteplicità di riflessioni su fake-news, manipolazione e informazione selettiva. Da quest’anno il concorso cresce e apre la partecipazione agli studenti dell’ultimo anno di tutti gli Istituti Superiori del Veneto (fino alla precedente edizione erano coinvolti solo i licei). Il termine per la partecipazione è il 31 marzo 2023 e la cerimonia di premiazione si svolgerà al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso a maggio 2023.
Da sempre la narrazione dei conflitti fa leva sull’emotività, diventando anche uno strumento in mano alle parti in causa per influenzare l’opinione pubblica, e spesso il racconto si fa selettivo, riservando grandi spazi ad alcuni conflitti, come oggi a quello in Ucraina, e ignorandone altri non meno sanguinosi, come quelli in Medio Oriente e in Africa: il rapporto fra informazione e guerra è stato un argomento caro a Giorgio Lago ed è stato scelto come tema per l’edizione 2023 dal Premio Giorgio Lago – Nuovi talenti del giornalismo, rivolto agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori del Veneto.
L’Associazione Amici di Giorgio Lago, che organizza il concorso in collaborazione con il Centro Studi Regionali Giorgio Lago dell’Università degli Studi di Padova e il Comune di Treviso, invita i diciottenni a redigere un articolo giornalistico sviluppando il tema, quanto mai attuale e significativo, “Raccontare la guerra, una nuova arma accanto a quelle tradizionali”.
“È un invito a riflettere sulla fondamentale funzione delle notizie nella definizione dell’opinione pubblica e nella creazione di un sentire comune. – sottolinea Francesco Jori, Consigliere del direttivo dell’Associazione Amici di Giorgio Lago – Il modo in cui noi giornalisti raccontiamo la guerra, la scelta delle informazioni da divulgare e di quelle da omettere, la spettacolarizzazione del dolore, la diffusione di fake news, trasformano l’informazione in un’arma potentissima in mano ai contendenti e spesso a scapito della verità”.
"Siamo orgogliosi di rinnovare l’ospitalità a Treviso il Premio Giorgio Lago Juniores, divenuto oramai uno degli appuntamenti più importanti per valorizzare il lavoro dei giovani giornalisti, nel ricordo di Giorgio Lago, giornalista che ha raccontato il Nordest con la sua “penna” arguta e puntuale", afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo della Città di Treviso Lavinia Colonna Preti. "Il tema scelto quest’anno vuole essere ancora una volta una fotografia dell’attualità, caratterizzata purtroppo da un conflitto alle porte d’Europa, nel rapporto con l’informazione e tutte le sue correlazioni. La scelta di aprire il concorso a tutti gli istituti del veneto è sicuramente una scelta importante in termine di coinvolgimento e partecipazione, per fare sì che tutti gli studenti abbiano la possibilità di portare un contributo".
Per la prima volta, inoltre, il concorso si apre a tutti gli Istituti Superiori del Veneto (fino alla precedente edizione era riservato solo ai licei veneti), dando la possibilità a tutti i maturandi di partecipare realizzando un articolo giornalistico di tremila battute al massimo, dimostrando di saper utilizzare le fonti in senso critico e di possedere le doti del buon giornalista, ovvero capacità di sintesi, completezza dell’informazione ed efficacia nella comunicazione.
Gli elaborati dovranno essere inviati alla segreteria del Premio, scrivendo all’indirizzo info@premiogiorgiolago.it entro e non oltre il 31 marzo 2023.
Lago fu una straordinaria firma del giornalismo veneto, prima al Gazzettino, che ha diretto per dodici anni, e poi a La Repubblica e ai quotidiani nordestini del gruppo L’Espresso come editorialista. È ricordato per essersi distinto come straordinario osservatore del proprio territorio, lucido interprete e anticipatore delle svolte politiche e sociali degli anni Ottanta e Novanta, da sempre attento ai giovani e al futuro della professione. La sua testimonianza è viva nella sua scrittura: tra i temi a lui più cari ci sono la riforma dello Stato attraverso il federalismo e il ruolo del Nordest quale laboratorio nel processo di modernizzazione dell’Italia.
Il Premio
Il Premio Giorgio Lago fu istituito nel 2005 a Jesolo, Venezia, pochi mesi dopo la scomparsa del giornalista veneto a cui è intitolato, organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago. Tra i premiati, nel corso degli anni, spiccano grandi nomi del giornalismo italiano, tra i quali Mario Rigoni Stern, Gianni Mura, Candido Cannavò, Ferruccio De Bortoli, Fausto Biloslavo, Sergio Frigo, Toni Capuozzo, Marzio Breda, personaggi e imprenditori come Renzo Rosso, Paolo Mieli, Fabio Capello, Giovanni Rana, Marco Paolini, Mario Brunello, Miki Biasion e molti altri.
Nel 2012 nacque il Premio Giorgio Lago Juniores - Nuovi talenti del giornalismo, che inizialmente affiancava il premio giornalistico e ora lo sostituisce: un riconoscimento che si inserisce nel solco tracciato dal celebre direttore de Il Gazzettino, che ebbe per i giovani e per il futuro del giornalismo sempre grande attenzione.
Lo scopo del premio, che è riservato agli studenti dell’ultima classe degli Istituti Superiori del Veneto, è coinvolgere i più giovani nella riflessione sulle tematiche di grande attualità, divulgando il pensiero e l’opera di un grande giornalista del Nordest e di uno dei suoi più lucidi interpreti, mantenendo vivo e attuale il suo messaggio e formando gli studenti alle regole del linguaggio giornalistico.
Il premio è promosso dall’Associazione Amici di Giorgio Lago con la collaborazione di Centro Studi Regionali Giorgio Lago, Università degli studi di Padova, Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio ed è realizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Main sponsor dell’iniziativa è Tao Technologies.
La Giuria
Per valutare la qualità dei lavori dei ragazzi e selezionare i vincitori, l’Associazione Amici di Giorgio Lago, promotrice del Premio, ha chiamato a raccolta una giuria di eccezionale valore, che vede fianco a fianco le grandi firme del giornalismo italiano e veneto ed esponenti del mondo accademico: Marco Almagisti, direttore del Centro Studi Regionali Giorgio Lago dell’Università di Padova, Fabrizio Brancoli, direttore dei Quotidiani veneti del Gruppo Gedi, Sergio Frigo, giornalista del Gruppo Gedi e scrittore, Francesco Jori, giornalista del Gruppo Gedi e scrittore, Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Danilo Guerretta, direttore Tg Veneto News, Massimo Mamoli, direttore de L’Arena, Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, Edoardo Pittalis, giornalista de Il Gazzettino e scrittore, Alessandro Russello, direttore de Il Corriere del Veneto, Marino Smiderle, direttore de Il Giornale di Vicenza, e Giovanni Stefani, Caporedattore TGR Veneto.
Premi e premiazione
La scelta dei premi rispetta la vocazione formativa dell’Associazione e del Premio e, come sarebbe piaciuto a Giorgio Lago, ai primi tre classificati saranno assegnate tre borse di studio da utilizzare per sostenere gli studi universitari. La cerimonia di assegnazione del Premio Giorgio Lago Nuovi talenti del giornalismo si svolgerà al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso nel mese di maggio 2023.
Informazioni: www.premiogiorgiolago.it – www.associazioneamicidigiorgiolago.it - info@premiogiorgiolago.it