Sottopasso ferroviario di Albaredo-Vedelago: l'ok del Governo per un'opera di 11 milioni di euro
L’opera è di assoluta importanza perché permetterà infatti di eliminare un passaggio a livello problematico
Il Governo si impegna per il sottopasso ferroviario di Albaredo (Vedelago - TV): l’opera ha un valore di oltre 11 milioni di euro
Sottopasso ferroviario di Albaredo: l'ok del Governo per un'opera di 11 milioni di euro
Il Governo si impegna per il sottopasso ferroviario di Albaredo (Vedelago - TV): l’opera ha un valore di oltre 11 milioni di euro. Nella Legge di Bilancio è stata inserita la proposta dell’onorevole Gianangelo Bof di impegnare il Governo alla realizzazione del sottopasso ferroviario sulla SP19.
L’opera è stata infatti inserita tra quelle finanziabili attraverso il fondo denominato Fiar per la pianificazione, programmazione e realizzazione di infrastrutture minori ad alto rendimento che non rivestono a carattere prioritario per lo sviluppo del Paese, non sono finanziate attraverso il fondo per lo sviluppo e la coesione ovvero attraverso fondi europei, non sono incluse nel PNRR o nel PNC e non sono incluse nei contratti di programma con RFI e Anas.
L’opera, dal costo di circa 11 milioni di euro, è di assoluta importanza perché permetterà infatti di eliminare un passaggio a livello problematico (che mette in collegamento Treviso con Vicenza) in un territorio rimasto tra i pochi Comuni con il Municipio e la chiesa lambite da due strade di alta percorrenza - la SP19 e la SR53 - che contano il passaggio in centro di circa 48.000 mezzi al giorno di cui un terzo di mezzi pesanti;
Il commento del sindaco Cristina Andretta e del vicesindaco
Commenta il sindaco, Cristina Andretta: “La questione del sottopasso ferroviario è uno dei temi più cari a questa amministrazione ma anche a tutta la cittadinanza vedelaghese che ben conosce, purtroppo, i tempi di attesa trascorsi ad attendere la riapertura del passaggio a livello. Durante i giorni infrasettimanali, infatti, i tempi d’attesa per permettere il passaggio di un treno variano dai 20 ai 40 minuti e la situazione non migliora di domenica o nei giorni festivi.
Non passa giorno in cui non riceva una lamentela da parte dei cittadini ed io stessa, abitando nella frazione di Albaredo, mi trovo a trascorrere minuti e minuti ferma al passaggio a livello anche solo per raggiungere il Municipio. Per questo ringrazio l’onorevole Bof che si è preso a cuore questa questione portandola anche nei tavoli romani”.
Un’opera, quella del sottopasso, che vede un primo progetto già negli anni 2000.
Aggiunge il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Marco Perin: “Il primo progetto risale addirittura al 2000 mentre alla fine del 2017 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la realizzazione del sottopasso in corrispondenza del passaggio che, oltre a risolvere la problematica del passaggio a livello in questione, consente la soppressione di un ulteriore passaggio a livello ovvero quello al km 40 + 765.
Ricordo che in seguito la Regione ha confermato la propria disponibilità alla conclusione di un Protocollo d’intesa che è stato approvato dalla provincia di Treviso e dal Comune di Vedelago ad aprile 2018 e dalla Regione del Veneto a giugno dello stesso anno. In tutto questo iter ringrazio l’assessore Elisa De Berti e tutto lo staff della Regione e Provincia perché sono passi molto importanti, propedeutici al finanziamento dell’opera.
Questi passaggi hanno posto le basi affinché l’opera potesse essere considerata ad alto rendimento infrastrutturale in termini di potenziamento della viabilità, della sicurezza e della competitività delle imprese ed essere così inserita dal Governo tra le infrastrutture da programmare e finanziare attraverso il fondo per le infrastrutture ad alto rendimento”.
“Il sottopasso – conclude il Vicesindaco – è strategico non solo per risolvere una barriera fisica che spezza la frazione di Albaredo ma è anche propedeutico per quella che sarà la futura circonvallazione est- ovest di Vedelago che ha come obiettivo lo sgravio del traffico dal centro di Vedelago”
“Questa opportunità dimostra – conclude il Sindaco - che non bisogna mai smettere di progettare e pianificare nonostante le risorse non siano disponibili, perché i progetti validi prima o poi diventano realtà”.
Confartigianato Castelfranco plaude al sottopasso di Vedelago
Presidente Cattapan: “Ora prioritarie le opere di collegamento con la Pedemontana come il prolungamento della Regionale 308”
Un progetto utile al miglioramento della circolazione stradale della castellana prenderà vita. Si tratta del sottopasso ferroviario sulla provinciale 19 ad Albaredo di Vedelago, un intervento che pochi giorni fa è stato inserito dal Governo nella legge di bilancio, su proposta del deputato Gianangelo Bof.
Un grande risultato, il cui valore supera gli 11 milioni di euro, che è stato commentato con toni entusiasti anche dal Presidente Maurizio Cattapan di Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto.
“Facciamo le nostre congratulazioni all’amministrazione vedelaghese che ha voluto prestare attenzione a questa tematica ed è riuscita a cogliere questa opportunità. L’efficienza della viabilità risulta cruciale per il nostro tessuto economico, in termini di costi, vivibilità e competitività. Inoltre, restare bloccati ad un passaggio a livello per 20 o 40 minuti è impensabile al giorno d’oggi in cui la velocità, come sappiamo, risulta fondamentale, a maggior ragione per imprese di piccole dimensioni che hanno meno possibilità di ammortizzare i costi. Fa anche piacere sentire che si riesca a risparmiare fondi utili del BIL regionale riuscendo ad attingere a fondi nazionali e cogliere preziose opportunità come questa”.
La creazione del sottopasso, infatti, è stata inserita tra i progetti finanziabili con il fondo Fiar dedicato alla pianificazione, alla programmazione e alla realizzazione di infrastrutture minori ad alto rendimento.
Da parte dell’associazione anche l’invito alle amministrazioni di portare avanti interventi di viabilità discussi in passato e strategici per il flusso della circolazione a livello provinciale.
“Ci sono molti progetti che sono stati ideati per snellire la circolazione stradale, tra questi i possibili raccordi con la SPV, come per esempio il prolungamento della Strada Regionale 308 ed il relativo collegamento con la Pedemontana in direzione Padova Est – conclude Cattapan - Questo intervento risulta essere fondamentale per migliorare la fluidità del traffico e una maggiore interconnessione a livello di territorio. Non da meno, sono essenziali le opere di adduzione utili a sgravare la viabilità ordinaria. Viviamo in un territorio produttivo molto frammentato che non è facile da gestire, però se alla base si adotta una visione di viabilità di sistema, anche i singoli interventi prendono più valore.”