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Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Treviso e provincia. Ecco i nostri consigli per sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023.

Cosa fare a Treviso e provincia nel weekend

TREVISO. Spettacolo "Ahi ahi ahi, si sciolgono i ghiacciai"

  • Domenica 15 gennaio

Domenica 15 gennaio alle 16,30 il Centro di Produzione Teatrale Gli Alcuni con il Capi e l’Assistente (Sergio Manfio, che firma anche la regia, e Francesco Manfio) è di scena al Teatro Sant’Anna con “AHI AHI AHI, SI SCIOLGONO I GHIACCIAI”, uno spettacolo per i più piccoli che racconta l’effetto serra, per sensibilizzare i bambini (ma anche gli adulti!) sui problemi climatici del nostro pianeta.

Cosa racconta lo spettacolo: Il Capi e l’Assistente, con l’aiuto dei loro amici a cartoni animati, raccontano perché la temperatura del nostro pianeta si stia alzando, quali siano i problemi che ne derivano, e in che modo tutti noi possiamo porvi rimedio, nei comportamento di tutti i giorni, adottando comportamenti virtuosi. Protagonista dello spettacolo è un pupazzo di neve, costruito al Polo da tre giovani Eschimesi, che… si sta sciogliendo!

Come fare per salvarlo?

Ogni sforzo dei tre ragazzi sembra vano, fino a quando il Vecchio Saggio dei Ghiacci chiarisce loro che cosa stia davvero accadendo.

“Ahi ahi ahi, si sciolgono i ghiacciai”, realizzato con la consulenza di UNESCO, fa riflettere sulla considerazione che raggiungere nel 2030 un impatto climatico zero non possa essere solo un’opzione, ma la reale necessità per ognuno di noi, come dimostrano, i recenti fatti di cronaca.

Le informazioni sempre aggiornate sulla rassegna si possono trovare sulla pagina Facebook del Sant’Anna (https://www.facebook.com/AlcuniTeatro) oppure sul sito LIVE.ALCUNI.IT https://live.alcuni.it/

Costo: entrata € 6 | gratuito sotto i 3 anni | sono disponibili abbonamenti da 5 e 10 ingressi al costo di € 27,50 e € 50. Le tessere abbonamento non sono nominative e si possono utilizzare anche per l’ingresso di amici e parenti.

Orari biglietteria: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18,30 | domenica dalle 15 alle 17,30.

ASOLO. Visita guidata al Museo Civico di Asolo

  • Domenica 15 gennaio

Domenica 15 gennaio vi invitiamo a scoprire le storie e le opere custodite all’interno del nostro Museo Civico. La nostra guida vi condurrà in un’esperienza che va dalla Preistoria al Novecento, passando attraverso importanti opere del Settecento fino alle storie dei personaggi che hanno reso Asolo un borgo celebre.

• Domenica 15 gennaio
• Luogo: Museo civico di Asolo (Via Caterina Cornaro, 74)
• Inizio: ore 15.30
• Costo: €8 a persona comprensivo del biglietto d'ingresso
• PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: info@museoasolo.it, 347 5735246 o allo 0423 952313

ISTRANA. Visita a villa Lattes e al museo dei carillon

  • Sabato 14 gennaio

Il complesso di Villa Lattes è costituito da un corpo villa con due ali adibite a barchesse, un oratorio e diversi edifici coevi, in origine destinati alle attività agricole, cui si unisce il parco storico, ornato da due statue del Marinali e i busti dei dodici Cesari acquistati da Bruno Lattes nel 1938, successivamente inseriti come elementi d’arredo alle vasche ad uso peschiera del parco nord, nel ridisegno generale del giardino avvenuto in quegli anni.
Villa Lattes, terminata nel 1715, è un importante edificio realizzato dall’architetto veneziano Giorgio Massari (1687-1766), autore di altre importanti residenze patrizie a Venezia e nella zona dell’Asolano. Tra le sue opere di maggior pregio e notorietà vanno ricordate a Venezia, Palazzo Grassi e la Chiesa di Santa Maria della Pietà.

In esclusiva per Veneto Segreto, Villa Lattes aprirà una stanza segreta!

Prenotazione OBBLIGATORIA al link:
https://eventi.venetosegreto.com/evento/secret-tour-villa-lattes-e-il-museo-dei-carillon/

PREGANZIOL. 51^ Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP

  • Sabato 14 e domenica 15 gennaio

È ormai tutto pronto a Preganziol per il ritorno della Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP che quest’anno raggiunge la sua 51^ edizione (la più “antica” dopo quella di Treviso) nell’ambito della rassegna itinerante “Fiori d’Inverno” promossa da Unpli Treviso. L’appuntamento proposto in Piazza Gabbin dalla Pro Loco è per questo weekend quando, insieme alla mostra-mercato, verrà riproposto anche il tradizionale pranzo solidale. Quello che aspetta i trevigiani è dunque un fine settimana interamente dedicato al radicchio.

Il PROGRAMMA

Si parte venerdì 13 gennaio alle 12.30 con il pranzo solidale (in replica anche al sabato) il cui menù presenta l’immancabile pasta e fagioli, il risotto con salsiccia e radicchio, ma soprattutto lo spiedo gigante. Il tutto senza dimenticare i dolci e il vino. Spazio poi anche all’incontro per immagini e fotografie “Agricoltura nel mondo” organizzato in Sala consiliare sempre venerdì alle 18.30 con il giornalista e videomaker Aldo Pavan. Domenica, invece, alle ore 10.30 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità, per un momento speciale che sarà allietato dai tanti canti suggestivi intonati dal coro ANA di Preganziol, mentre alle ore 15 andrà in scena lo spettacolo comico “Arriva il Conte Von Tok” di Dario Zisa con tanto di giocoleria e magia per i più piccoli. Inoltre, ad allietare i tre giorni di festa saranno esposti anche tantissimi fiori oltre agli oggetti d’epoca e dei “veci mestieri” di Aldo Cescon e del Gruppo Ecologico Tiveron. Non mancheranno poi le bancarelle degli espositori del radicchio nel consueto mercatino a Km Zero (ma ci saranno anche prodotti gastronomici e di artigianato provenienti da tutta Italia), così come le degustazioni e la premiazione dei migliori produttori.

TREVISO. Concerto di beneficenza "Getsingers - Dove le parole non arrivano la musica parla..."

  • Sabato 14 gennaio
Concerto di beneficenza in favore dell'UNICEF. Special Guest Graziano Galatone, il Febo di "Notredame de Paris".
Ingresso con contributo responsabile.
Per info e prenotazioni 349 2316037.

VALDOBBIADENE. Presepe Artistico di Valdobbiadene "Tra Poesia e Paesaggio"

  • Sabato 14 e domenica 15 gennaio

Sabato 17 dicembre il Presepe Artistico di Valdobbiadene, aprirà le porte per ospitare i visitatori che vogliono ammirare uno dei presepi più grandi d’Italia. Giunto alla tredicesima edizione, il Presepio, che quest’anno ha come titolo “Tra Poesia e Paesaggio”, è realizzato interamente a mano dagli Amici del Presepio di Valdobbiadene, capeggiati dal professor Maurizio Ruggiero; ideatore e punto di riferimento di arte e cultura nel paese.

Quest’anno una delle novità, sarà la ricostruzione di Piazza San Marco di Venezia. Il Professor Ruggiero è infatti riuscito a coinvolgere i ragazzi della classe 3H del Liceo artistico “Veronese” di Montebelluna guidata dalle professoresse di progettazione architettonica Milela Achille e Maria Rosaria Lorusso, che hanno fatto uno studio su Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto, e il Vedutismo: genere pittorico nato nel Settecento che si occupa di paesaggi o di città riprese dal vero.

Diversi gli scenari che ospitano le oltre cinquecento statuine realizzate anch’esse a mano. A partire dalla Natività, situata in mezzo alle rovine che rappresentano la caduta del Paganesimo e l’avvento del Cristianesimo. Gli Amici del Presepio hanno voluto esaltare quest’anno anche i borghi di Ron e Santa Lucia, con le loro costruzioni in sasso e le figure dei Cargadòr: coloro che anticamente caricavano i muli di fieno e legna facendo la spola tra l’abitato e le valli della montagna. Non mancano, ovviamente, le altre scene del Presepio con la piazza di Valdobbiadene le borgate e gli scorci più suggestivi che vanno a riempire il piano inferiore della prestigiosa Villa dei Cedri. Questa è, infatti, la sede che da alcuni anni ospita il Presepe Artistico di Valdobbiadene, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene.

Le varie scene si susseguono all’interno di un percorso arricchito da decorazioni e pitture con motivi naturalistici, grazie anche all’intervento della professoressa Lorenza Tiralongo del Liceo Artistico “Veronese” di Montebelluna e collega del professor Ruggiero.

Ai piani superiori della villa, sarà anche possibile visitare la mostra d’arte di Mirella Sotgiu “Lo sguardo dei Sogni” che sarà aperta fino a domenica 29 gennaio.

Appuntamento quindi per sabato 17 dicembre, alle ore 16.00, in via Piva a Valdobbiadene nella storica Villa dei Cedri. Il Presepe sarà poi aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 fino a domenica 5 febbraio. Per chi preferisce, sarà possibile prenotare una visita tramite il sito https://www.presepevaldobbiadene.it

CASTELFRANCO VENETO. Mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto"

  • Sabato 14 e domenica 15 gennaio

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra "La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto", inaugurata il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

«Con La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto,» rileva il direttore del Museo castellano e curatore della mostra Matteo Melchiorre «il Museo Casa Giorgione offre un contributo al panorama delle celebrazioni canoviane in linea e in piena coerenza con la missione: indagare, studiare, illustrare e raccontare, con spirito critico e strumenti metodologicamente seri, la figura di Giorgione e della sua fortuna critica sulla lunga durata».

Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma. Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore.

A rendere possibile la beffa del 1792 fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento.

La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione - Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra».

Considerata l’eccezionalità di quest’annata “canoviana”, che vede una grande mostra dedicata al maestro di Possagno ai Musei Civici di Bassano e un fiorire di iniziative presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova, l’Amministrazione di Castelfranco ha promosso, in accordo con il Comune di Bassano del Grappa e con Fondazione Canova onlus, una bigliettazione particolarmente conveniente per coloro che vorranno godere della totalità delle offerte espositive dedicate al grande scultore.

Orari di visita

il martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.

Visite guidate e attività per bambini

Nei fine settimana di mostra, proposte didattiche (visite guidate e laboratori) per le scuole di ogni ordine e grado.

Biglietti di ingresso

Intero 10€

Ridotto 7€ (studenti universitari 19 - 26 anni, gruppi con almeno 15 componenti, over 65 anni, personale del Ministero della Cultura (MiC), soci FAI, Touring Club, AreaArte, accompagnatori di portatori di handicap, possessori coupon Isola dei Musei, Soci Pro Loco Castelfranco Veneto.)

Ridotto speciale 5€ (Visitatori in possesso dei biglietti della Gypsotheca Canova di Possagno e della mostra “Io Canova. Genio europeo” di Bassano del Grappa)

Studenti / under18 1€, gratuito (bambini fino ai 6 anni, portatori di handicap, un accompagnatore guida per gruppo, 2 accompagnatori per ogni scolaresca, giornalisti, residenti nel Comune di Castelfranco Veneto se accompagnatori di almeno due visitatori a biglietto intero o famiglia, soci ICOM, guide autorizzate e accompagnatori turistici),

Pacchetto gift 20€ (Per coloro che vogliono regalare il biglietto della mostra più il catalogo)

 

Qui tutti gli eventi del fine settimana di sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023 in Veneto.

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