E' nato " Virtual Reality for Safety Training": un cantiere virtuale al servizio della cultura e della sicurezza nell'edilizia
È il primo strumento a livello nazionale che si propone di attivare comportamenti di prevenzione nel settore attraverso la realtà virtuale
La realtà virtuale sarà a supporto della sicurezza in edilizia: i ragazzi potranno sperimentare le proprie scelte e verificarne immediatamente le conseguenze
E' nato " Virtual Reality for Safety Training": un cantiere virtuale al servizio della cultura e della sicurezza nell'edilizia
È stato presentato ad Asolo il progetto Virtual Reality for Safety Training, realizzato da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con la collaborazione dei Vigili del fuoco di Treviso e il contributo di un pool multidisciplinare di esperti.
All’incontro, presso Spazio Hangar – La Fornace, hanno partecipato centocinquanta studenti di cinque istituti superiori che formano specialisti dell’edilizia, oltre all’assessore regionale Elena Donazzan che li ha invitati "ad avere sempre la curiosità di conoscere. L’educazione e la formazione non sono soltanto scuola, tutto il proprio contesto di vita può diventare educante".
Con la realtà virtuale si riproduce il luogo di lavoro in modo autentico
Il sistema VRST riproduce in modo autentico il luogo di lavoro ed è stato studiato per consentire una raccolta dati basata sulle scelte che i vari giocatori effettueranno durante le sessioni, al fine di consentire analisi quantitative e qualitative del comportamento e l’apprendimento. I dati raccolti produrranno uno studio comportamentale, che fornirà importanti informazioni sulle condotte sotto stress e durante la gestione delle emergenze.
"Non è la prima volta che Confartigianato affronta il tema sicurezza», spiega Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, "con linguaggi e modalità alternative, puntando soprattutto sull’educazione. Lo ha già fatto l’anno scorso con i Papu, che in 15 video hanno affrontato con ironia, ma senza mai banalizzare, svariati temi correlati alla sicurezza in cantiere. Grazie alla tecnologia, messa al servizio della cultura e della sicurezza. Comune obiettivo di questa strategia educativa è la promozione della prevenzione, in termini di responsabilità e non di obbligo. Uno stile di vita da applicare in qualunque luogo e momento».
Al progetto hanno contribuito diversi esperti, per arrivare a una simulazione unica nel suo genere. Giovanni Finotto, docente a Ca’ Foscari, ha lavorato in particolare sul fattore umano: "Occorre mettere al centro le persone- ha confermato l' esperto di sicurezza di sicurezza in laboratori di impianti industriali. La sicurezza è prima di tutto un percorso per arrivare ad agire in modo consapevole. Obiettivo è acquisire un comportamento sicuro".
Sulla sicurezza è d'accordo anche Giuseppe Quinto, vicecomandante dei Vigili del fuoco di Treviso, che sottolinea anche l'importanza della formazione:
"È fondamentale farsi trovare pronti- ha sottolineato l’ingegner Quinto- Nelle emergenze non si può affidarsi all’improvvisazione e all’istinto, occorre formazione e pianificazione".
Questo aspetto è l’obiettivo del training attraverso la realtà virtuale, messo a punto da Metaverso srl, digital agency di Asolo.
"VRST consente di immergersi in situazioni tipiche dei cantieri- ha spiegato l’amministratore delegato Riccardo Franco-proponendo un vero e proprio storytelling dove è possibile sperimentare le proprie scelte e verificarne le conseguenze. I dati rilevati serviranno per affinare lo strumento e per una ricerca sull’impatto della formazione". .
"Non basta l’autoformazione, serve l’analisi e la riflessione con i propri pari e con persone esperte" ha infine concluso il professor Angelo Montefusco, della Luiss Business School, che ha sviluppato gli scenari dal punto di vista dell’apprendimento, mentre il figlio Nicola ha curato il design della simulazione perché sia più aderente possibile al modo di comunicare dei giovani.
Gli studenti, al termine della presentazione, hanno potuto sperimentare la simulazione. Il progetto, che ha avuto il sostegno di Edilcassa Veneto, è nato nell’ambito del protocollo sottoscritto il 15 giugno 2022 da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana con il Comando dei Vigili del Fuoco di Treviso, in applicazione dell’accordo provinciale siglato con i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.