A Castelfranco l'assemblea regionale delle Pro Loco
Si è svolta al Teatro Accademico, sono stati ricordati Lucio Penzo e Michele Benettazzo, figure chiave nello sviluppo delle Pro Loco del Veneto.
A Castelfranco l'assemblea regionale delle Pro Loco. Si è svolta nella preziosa cornice del Teatro Accademico di Castelfranco la 49esima assemblea regionale delle Pro Loco del Veneto. Un'occasione per tutti i volontari di fare il punto sulla situazione attuale e per gettare le basi delle prossime attività.
Al centro del dibattito il tema della sicurezza e la necessità per le associazioni di volontariato, di far sentire la propria voce, per ottenere leggi ad hoc per la pro loco, con norme facilmente applicabili e che non comportino onerose pratiche burocratiche, tutelando organizzatori e volontari.
Dopo i saluti di Roberto Pinto, presidente pro loco di Castelfranco, Gianfranco Giovine, vicesindaco di Castelfranco, Enrico Barichello, presidente del Consorzio Pro Loco Castellana e Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto, la parola è andata a Mariarosa Barazza, presidente Associazione Comuni della Marca Trevigiana, che ha sottolineato come grazie al lavoro dei volontari sia possibile sviluppare anche i progetti europei, che permettono ai comuni di ottenere grandi risultati, altrimenti difficili da raggiungere.
Le ha fatto eco Mariarosa Pavanello, presidente ANCI Veneto, che ha sottolineato come i comuni siano al fianco delle Pro Loco anche nel trovare una soluzione al problema sicurezza, che comporta un appesantimento di costi ed oneri pesantissimi, mentre è necessario prestare attenzione alle specificità.
La parola è quindi andata a Romano Tiozzo, direttore Camera di Commercio Treviso-Belluno, che nel suo intervento ha voluto sottolineare l'importanza del fare squadra, andando oltre ai campanili "...perché solo lavorando insieme, istituzioni e pro loco possono raggiungere i risultati che ci siamo prefissati".
Alberto Villanova, del Consiglio Regionale Veneto, ha proseguito puntando il riflettore sul ruolo delle Pro Loco, diventando sempre più strategico per la tutela del patrimonio culturale del Veneto: "...un tesoro che dobbiamo valorizzare per apportare benessere a tutta la nostra terra".
Federico Caner, assessore al Turismo di Regione del Veneto ha evidenziato come i volontari siano una risorsa preziosa per il lavoro della Regione in ambito culturale, turistico e ambientale: "Le Pro Loco svolgono un grande lavoro che permette di raggiungere grandi obiettivi, come nel caso della candidatura di Cortina alle Olimpiadi, dove l'aiuto dei volontari è indispensabile. Anche nel 2018 Veneto è risultata la prima regione per flussi turistici, consolidando la crescita degli anni precedenti. Crescono molto le aree meno conosciute della regione, dati che raccontano come il lavoro fatto in questi anni con il piano strategico e l'impegno delle Pro Loco nella promozione del territorio, stia dando grandi risultati. E sul tema sicurezza ringrazio gli onorevoli presenti, di cui abbiamo bisogno a livello legislativo per tutelare il lavoro delle Pro Loco; la Regione comunque c'è e non lascia soli i volontari". L'Assessore Caner ha infine voluto anticipare la notizia il nuovo sito internet di Regione del Veneto verrà premiato come il miglior sito d'Italia: "è un sito innovativo che si basa sui contenuti che arrivano dal territorio,in cui diventa fondamentale anche l'apporto delle pro loco.
Si è quindi proseguito con il ricordo alla memoria di Lucio Penzo e Michele Benettazzo, figure chiave nello sviluppo delle Pro Loco delle Veneto.
“Grazie al loro impegno siamo qui oggi, un esercito di volontari - ha commentato il presidente Follador – che oggi chiede una semplificazione burocratica ed una legge specifica sulle manifestazioni temporanee. Una situazione che sta mettendo a dura prova i volontari delle Pro Loco, che si sentono sempre più sotto pressione e poco tutelati; voglio infatti aggiornarvi sulla situazione che sta vivendo Valter Scapol, presidente della Pro Loco di Refrontolo che, dopo 4 anni, si è finalmente visto assolvere da tutte le accuse. Ma pur dichiarato innocente dallo Stato italiano, si trova a dover pagare tutte le spese processuali della causa penale, circa 80mila euro. Un paradosso che, francamente, troviamo ingiusto e per cui Scapol non dovrà comunque tirar fuori un centesimo”.
La giornata è stata anche l’occasione per consegnare i Premi Pro Loco 2018 e del Concorso “Scatta l’ora del Mistero”, legato alla Rassegna Spettacoli di Mistero 2018.
Infine è stato assegnato un riconoscimento speciale ad Espedito Pagnussat, ex-presidente delle Pro Loco Bellunesi "...per l'instancabile impegno profuso nei suoi anni di attività".
Un’assemblea che ha dunque ribadito l’importanza delle Pro Loco e dei suoi volontari che, con la loro passione, il loro impegno ed in modo assolutamente gratuito, contribuiscono a fare crescere la comunità dal punto di vista culturale e sociale, sviluppando al contempo un indotto economico di primaria importanza per la vita del territorio.