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Raffica di truffe online nella Marca trevigiana: c'era pure il campano della (finta) vendita del drone

Una lunga serie di vittime di raggiri in rete, denunciate 14 persone. Le raccomandazioni dei militari

Raffica di truffe online nella Marca trevigiana: c'era pure il campano della (finta) vendita del drone
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Truffe in rete, denunciati in 14 dai Carabinieri di Treviso.

Raffica di truffe online nella Marca trevigiana

I Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per truffa in concorso quattro soggetti dimoranti nella Capitale, tre uomini ed una donna, a carico dei quali sono stati raccolti, a vario titolo, elementi di responsabilità in ordine a truffe perpetrate nei confronti di due cittadini moglianesi indotti a eseguire accrediti su carte ricaricabili: una 48enne, per 3.000 Euro, nell'erroneo convincimento di riscuotere il corrispettivo di abbigliamento da motociclista posto in vendita su un sito di annunci economici, un 66enne, per circa 1.000 Euro, nell'erroneo convincimento di riscuotere il corrispettivo di un tavolo in legno massiccio posto in vendita on line.

Ulteriori quattro presunti autori di reato sono stati individuati dai militari del medesimo Comando dell’Arma in ordine alla truffa perpetrata nei confronti di un 77enne di Preganziol (TV) indotto ad eseguire una decina di accrediti su carte ricaricabili riconducibili ai prevenuti, per complessivi 3.000 Euro, nell'erroneo convincimento di riscuotere il corrispettivo di un arredo posto in vendita su piattaforma e-commerce.

Militari della Stazione Carabinieri di Asolo (TV) hanno proceduto nei confronti di un 46enne campano che, dopo aver messo in vendita su sito internet un drone, inducendo in errore l’acquirente si era fatto versare, su carta prepagata, la somma di 270 Euro, per poi rendersi irreperibile.

I Carabinieri della Stazione di Casier (TV) al termine di accertamenti, hanno deferito all’Autorità giudiziaria per truffa in concorso una 19enne milanese ed un 43enne bresciano. Le indagini sono scaturite dalla denuncia querela sporta da un 51enne trevigiano che, interessato all'acquisto di un muletto elettrico posto in vendita su piattaforma e-commerce al prezzo di 980 Euro, eseguiva il relativo bonifico senza poi ricevere la merce e senza riuscire più a reperire i “presunti” venditori.

Carabinieri della Stazione di Col San Martino (TV) hanno individuato i presunti responsabili di una truffa in danno di un 18enne: due soggetti originari del tarantino, in riferimento all’annuncio di vendita di uno smartphone su sito di annunci economici, si erano fatti accreditare la somma di Euro 750 dal giovane, convinto invece di avere riscosso il denaro quale corrispettivo della vendita, rendendosi in seguito irreperibili.

Infine, a Vedelago (TV), i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 34enne di origini marocchine che, dopo aver messo in vendita su sito internet uno smartphone, inducendo in errore l’acquirente, una 40enne del luogo, si era fatto versare su carta prepagata la somma di 890 Euro per poi rendersi irreperibile.

In tema di misure di sicurezza da adottare per gli acquisti “in rete”, l’Arma raccomanda l’adozione di alcuni accorgimenti: l’utilizzo di password “complicate”, la riservatezza dei dati, bancari ma non solo, un buon programma antivirus. Ricordando sempre che accattivanti occasioni per acquisti vanno sempre opportunamente controllate e che le e-mail provenienti da sconosciuti non devono mai essere aperte.
Soprattutto, in caso di necessità, reale o presunta, non esitare a chiamare il 112.

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