Ospedale di Conegliano, il dottor Alberto Candiotto nuovo primario di ostetricia e ginecologia
Nato a Treviso nel 1977, dal novembre 2008 presta servizio nell’Unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia del Ca’ Foncello
Con decorrenza da martedì 2 maggio.
Ospedale di Conegliano, il dottor Alberto Candiotto nuovo primario di ostetricia e ginecologia
Il dottor Alberto Candiotto sarà, con decorrenza da martedì 2 maggio, il nuovo direttore dell’ostetricia e ginecologia del Santa Maria dei Battuti di Conegliano.
Nato a Treviso nel 1977, il dr Candiotto si è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Trieste nel 2002 e nello stesso Ateneo si è specializzato in ginecologia e ostetricia nel 2007. Ha conseguito un master di II livello in chirurgia ricostruttiva dell’apparato genitale femminile all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, negli anni 2014-2015, e ha frequentato il corso di formazione manageriale per le funzioni di direzione sanitaria aziendale e per la direzione di struttura complessa, nel 2021 e 2022, alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica della Regione Veneto.
Dal novembre 2008 presta servizio nell’Unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia del Ca’ Foncello. È responsabile del Servizio di uroginecologia e pelvico, in collaborazione con il Centro incontinenza e stomie.
Il dr Candiotto vanta una considerevole produzione scientifica, con pubblicazione di articoli e poster internazionali e nazionali, e una apprezzabile partecipazione a corsi convegni e congressi, in Italia e all’estero, sia come docente che come discente.
“Al dr Candiotto, che assumerà la direzione del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Conegliano rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro, certo che la sua esperienza e professionalità saranno un valore aggiunto per il Santa Maria dei Battuti - il commento del direttore generale, Francesco Benazzi -. Al dottor Alberto Rossi, che ha retto l’Unità operativa dopo il pensionamento del dr Azzena, e all’équipe tutta per il grande impegno che quotidianamente viene profuso va il mio più sentito ringraziamento”.