L'Istituto Max Planck di Villorba rinasce grazie alla Provincia di Treviso
Aule, laboratori e auditorium efficienti e all'avanguardia al posto dei vecchi prefabbricati dismessi
Prosegue l'iter per il nuovo edificio da 8.700.000 euro.
L'Istituto Max Planck di Villorba rinasce grazie alla Provincia di Treviso
L’istituto Max Planck, nel polo scolastico di Lancenigo, sarà rinnovato grazie a un intervento della Provincia di Treviso, che sta portando avanti l'iter per la realizzazione di un nuovo edificio spazioso, moderno e supertecnologico: l'opera, dal valore complessivo di 8.700.000 euro, è finanziata per 7.920.000 euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (linea di finanziamento per messa in sicurezza a riqualificazione dell'edilizia scolastica "Futura") e 780.000 euro dal Fondo Opere Indifferibili.
La nuova struttura, che sostituisce i vecchi prefabbricati e una parte della sede, metterà a disposizione di tutta la comunità scolastica 19 nuove aule, 4 laboratori (Informatica, elettronica, fisica e chimica), un’aula magna di 163 metri quadrati, una sala audiovisivi e una biblioteca di 68 metri quadrati.
Primo stralcio di lavoro entro l'estate 2026
Il termine dei lavori di costruzione relativi al primo stralcio è previsto per l'estate 2026: successivamente è previsto lo sviluppo del progetto del secondo stralcio che comporterà la demolizione dell’ala di prima costruzione dell’istituto, risalente agli anni 70.
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, seguirà l’apertura del cantiere, che durerà circa tre anni e interesserà l’area compresa tra il giardino interno dell’istituto e il parcheggio. Qui sarà costruito un nuovo edificio a tre piani alto 10 metri e mezzo, per una superficie complessiva di 3.300 mq, coerente per stile e colori all’ultimo ampliamento dell’istituto, avvenuto nel 1994.
Nel dettaglio, il progetto riguarda la realizzazione di un edificio a corte, con sottoportico aperto sul lato ovest che si affaccia direttamente verso l’ingresso principale dell’istituto. Aule e laboratori sono collocate sui rimanenti tre lati, aperti verso la corte, mentre al di sopra di essa sorgerà l’aula magna.
L’accesso principale, da sud, è disposto in prossimità con il parcheggio, ma è previsto anche un accesso da ovest. La corte rappresenta un elemento peculiare del progetto, in quanto funge da filtro tra lo spazio interno e l’esterno, integrando la componente vegetativa al fabbricato e divenendo, al contempo, un possibile spazio didattico, oltre che ricreativo, all'aria aperta.
L’intervento edilizio prevede, inoltre, la sistemazione e il riammodernamento dei sottoservizi, nonché la costruzione di una nuova cabina elettrica. Il nuovo edificio dell'Istituto Planck sarà anche completamente eco-sostenibile ed efficiente, grazie all'installazione di pannelli solari, sistema di riscaldamento radiante a pavimento e sistema di ricambio aria per il riscaldamento e raffrescamento estivo secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale.
Per permettere l'avvio del cantiere, programmata entro fine novembre, sarà spostato l’ingresso dalla ferrovia per le studentesse e gli studenti che arrivano in treno e sarà chiuso l’attuale parcheggio sul lato nord.
I commenti
L’attività didattica e la vita nel campus potranno continuare a svolgersi anche in concomitanza con i lavori senza particolari disagi per studenti e insegnanti, poiché saranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie.
"A soli pochi mesi dall'approvazione del finanziamento da parte del Ministero per la costruzione del nuovo Planck a Lancenigo di Villorba, uno degli investimenti più consistenti nel vasto programma di opere di edilizia scolastica della Provincia, siamo riusciti a completare tutto l'iter amministrativo nel rispetto dei termini del PNRR - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - un cantiere da quasi 9 milioni di euro, che siamo riusciti a intercettare sia dalle risorse PNRR sia FOI, con cui abbiamo coperto l'incremento dei prezzi dettato dal noto scenario socio-economico attuale. Sono 35 i cantieri aperti in tutto il territorio nell'ambito delle prime due linee di finanziamenti messi a disposizione dal Piano di Ripresa e Resilienza, senza contare i lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico e riqualificazione realizzati dall'Ente al di fuori del PNRR: un programma di lavori come non era mai stato fatto prima, per investimenti che superano i 100 milioni di euro e permetterà alle comunità scolastiche di fruire di spazi efficienti, più agevoli e a consumi zero, grazie all'utilizzo di materiali impiegati che garantiscono, come nel caso del nuovo Planck, una maggiore salubrità degli ambienti interni, accoglienza e comfort di temperatura e umidità dell'aria, ottimizzazione acustica, risparmio energetico e approvvigionamento da fonti rinnovabili, nonché sostenibilità dell’approvvigionamento dei materiali da costruzione, che abbatte i costi di manutenzione. Non vediamo l'ora di celebrare insieme a ragazze, ragazzi, alla dirigente scolastica, ai docenti, al personale e alla cittadinanza la posa della prima pietra di questa nuova straordinaria opera!".
“Siamo molto soddisfatti del progetto – dichiara il Dirigente scolastico, Emanuela Pol - sul quale la Provincia ci ha coinvolto fin dall’inizio; per l’istituto Max Planck si tratta di un salto di qualità molto atteso, che va di pari passo con il rinnovamento e l’ampliamento continuo dell’offerta formativa della scuola che, attualmente, accoglie oltre mille e duecento studenti. Con questa nuova costruzione, sarà offerto agli studenti ed al personale un edificio funzionale e confortevole nonché con tutti i crismi della sostenibilità ambientale. Il campus di Lancenigo, unica realtà scolastica di questo genere si arricchisce di una costruzione all’avanguardia – conclude la Dirigente Pol”.