Beccato con la droga e denunciato, per vendetta va in caserma con un amico e aggredisce i carabinieri
Un 20enne, fermato per detenzione di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, è finito in carcere dopo che ha violato ripetutamente l'obbligo di firma
Dopo numerose violazioni, un giovane di 20 anni è stato arrestato questa mattina, 14 dicembre 2023, in seguito a una serie di reati commessi nelle ultime settimane a Castelfranco Veneto.
Dopo la denuncia si presenta in caserma e aggredisce i militari
Il giovane, già segnalato in passato per reati contro il patrimonio e legati agli stupefacenti, è stato beccato lo scorso 24 novembre 2023 con addosso circa 15 grammi di hashish.
Il ragazzo, vedendo arrivare i Carabinieri, ha cercato di fuggire lungo i binari della stazione di Castelfranco. Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccarlo e hanno scoperto che era in possesso di una consistente quantità di droga. I Carabinieri lo hanno quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Nella stessa giornata, poche ore dopo l'arresto, il giovane, insieme a un altro individuo di origini marocchine, entrambi visibilmente alterati, si è presentato presso la caserma dell'Arma, insultando e aggredendo i militari. È stata necessaria l'immobilizzazione forzata dei due, che sono stati arrestati per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Viola l'obbligo di firma
Dopo la convalida dell'arresto, il 20enne è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tuttavia, in due occasioni, il 30 novembre e il 1° dicembre, è arrivato in caserma in ritardo, mostrando un atteggiamento arrogante e minaccioso. Nei giorni successivi, addirittura, non si è presentato presso gli uffici di polizia per la prevista "firma".
Le gravi e ripetute violazioni, documentate dall'Arma e confermate dall'Autorità Giudiziaria, hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Treviso a emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere contro l'indagato, eseguita dai Carabinieri questa mattina. Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale del capoluogo della "Marca".