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Verifiche in tutta la provincia
Bevono oltre i limiti e si mettono alla guida: 4 patenti ritirate sulle strade della Marca
I controlli dei militari nel fine settimana a Castelfranco Veneto, San Biagio di Callalta, Treviso e Pieve di Soligo
Nel corso dell'ultimo fine settimana, i Comandi dell'Arma operanti nella provincia di Treviso - in particolare a Castelfranco Veneto, San Biagio di Callalta, Treviso e Pieve di Soligo - hanno condotto un'operazione di prevenzione che ha portato a elevare quattro denunce per guida in stato di ebbrezza.
Quattro patenti ritirate sulle strade della Marca
Durante un controllo effettuato in via Chiesa a Castelfranco Veneto, è stato rilevato che il conducente di un'auto presentava un tasso alcolemico di quasi 2 grammi per litro.
La conseguente denuncia ha comportato il ritiro immediato della patente di guida e il sequestro del veicolo. Inoltre, durante l'ispezione, è emerso che un passeggero a bordo trasportava una piccola quantità di stupefacente, motivo per cui sarà segnalato alle autorità competenti.
Sempre a Castelfranco Veneto, una donna di 29 anni è stata denunciata per essere stata sorpresa alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,30 grammi per litro, con conseguente ritiro della patente di guida.
A San Biagio di Callalta, un giovane di 27 anni proveniente dalla zona di Venezia è stato deferito per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,50 grammi per litro. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
A Treviso, una donna di 34 anni è stata fermata in via Mandruzzato con un tasso alcolemico superiore a 1 grammo per litro, e di conseguenza è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza.
A Pieve di Soligo, un uomo di 54 anni di origini marocchine è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria perché soggetto a un provvedimento di divieto di ritorno emesso dalla Questura di Treviso nel giugno 2022. Allo stesso modo, un giovane trevigiano di 20 anni è stato controllato nel comune di Villorba, nonostante fosse destinatario di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno emesso dalla Questura di Treviso nel febbraio dell'anno precedente. Entrambi sono stati segnalati alle autorità competenti per le dovute azioni legali.
