Ancora violenza di genere nel Trevigiano: 28enne aggredisce la compagna incinta e un 45enne tormenta moglie e figli
Gli eventi sono accaduti rispettivamente in un convoglio lungo la tratta Udine-Venezia e nella città di Montebelluna
Doppio episodio di violenza sulle donne nella Marca e, più in generale, in tutto il Veneto: un 28enne tunisino ha aggredito con calci e pugni la sua compagna incinta durante il tragitto in treno Udine-Venezia, assalendo anche le guardie ferroviarie. A Montebelluna, invece, un 45enne è evaso dagli arresti domiciliari, dovuti a pregressi episodi di violenza, per tormentare la moglie e i figli.
Aggredisce con calci e pugni la compagna incinta
Una scena davvero straziante è avvenuta sul treno che percorre la tratta Udine-Venezia: un 28enne tunisino ha aggredito la sua compagna con calci e pugni ma non solo: anche il bambino che la 25enne portava in grembo.
Il ragazzo, mosso da un momento di ira, non si è placato tanto da rompere il naso della giovane. Un episodio di violenza che ha smosso le coscienze di diversi passeggeri, che in quel momento hanno immediatamente avvertito il capo treno di quanto stava accadendo in quel vagone.
Aveva alle spalle un divieto di avvicinamento
Un viaggio che il 28enne non avrebbe dovuto percorrere: il tribunale di Udine, infatti, aveva fatto divieto di avvicinamento alla 25enne lo scorso dicembre 2023. Il provvedimento è arrivato a seguito di diversi episodi di violenza, ma il tunisino non lo ha rispettato.
Al contrario, è saltato a bordo di quel treno iniziando una lite con la ragazza, sfociata poi in un brutto episodio di maltrattamento. Provvidenziale è stata la chiamata del conducente del convoglio alla polizia ferroviaria di Treviso. E proprio qui la coppia è stata fatta scendere dal treno, ma la situazione si è tutt'altro che placata.
Il 28enne, infatti, ha iniziato ad inveire contro i militari opponendo attiva resistenza ad un pubblico ufficiale. A quel punto è stato inevitabile l'immediato arresto al carcere di Santa Bona.
Più preoccupante sembrerebbe la situazione della compagna che, nonostante le evidenti ferite riportate a seguito dell'aggressione, ha negato qualsiasi tipo di violenza fisica da parte del fidanzato. La ragazza, in stato interessante, è stata comunque portata all'ospedale di Treviso per ricevere tutte le cure del caso.
45enne evade dagli arresti domiciliari per tormentare moglie e figli
Episodi di soprusi sulle donne non si sono fermati qui: questa volta siamo nel Trevigiano, in particolare a Montebelluna, dove un 45enne è evaso dagli arresti domiciliari per tornare a tormentare la moglie e i suoi figli.
La condanna è arrivata quando è stato colto in flagranza di reato mentre, durante una lite con la consorte, ha distrutto diversi ornamenti di casa. Nonostante la presenza dei Carabinieri, subito giunti sul posto a seguito di una segnalazione, il 45enne ha aggredito anche alcuni militari.
Da quel giorno gli era stato imposto di fare ritorno in quell'abitazione, ma anche in quel caso l'uomo ha violato più volte l'obbligo di avvicinamento in alcuni specifici luoghi. Il giudice per le indagini preliminari di Treviso ha, dunque, emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il padre di famiglia.
Altre denunce e arresti per violenza sulle donne nel resto della regione
Con l’inizio del nuovo anno non si fermano i maltrattamenti e le violenze maturate quasi sempre in ambito familiare e affettivo, soprattutto verso le donne. La situazione è preoccupante: nella città di Padova, soltanto nell'ultima settimana, ci sono stati ben 6 interventi da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale.
In due casi il responsabile delle condotte delittuose è stato tratto in arresto, nei rimanenti 4 si è proceduto a denunce in stato di libertà. Tra questi, un padre che ha aggredito fisicamente la figlia poiché chattava con un suo coetaneo. Voleva che sposasse un cugino tramite matrimonio combinato.
Ancora, una 24enne è stata aggredita in pieno centro a Padova dall'ex compagno ubriaco, un 40enne colombiano che già in passato avrebbe violentato sessualmente la ragazza.