Davide Mion porta la sua locanda "Alla Speranza" di Castelfranco Veneto sul podio del Museto
In sfida 48 partecipanti: sul secondo e terzo posto del podio Alessio Marangon, di Cavallino Treporti in provincia di Venezia, e Manuel Veronese di Eraclea
Il nuovo campione del mondo del Museto è Davide Mion della locanda "Alla Speranza" di Castelfranco Veneto. Dietro di lui due veneziani. E' stato scelto tra 48 norcini in un evento organizzato dall'Ingorda Confraternita del Museto nella giornata di Sant'Antonio Abate, patrono dei norcini.
Campionato del mondo del Museto
Si è conclusa la terza edizione del campionato del mondo che mette in competizione i migliori norcini. Questa volta in gara, nel giorno di Sant'Antonio Abate, c'erano 48 partecipanti da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino.
Tra questi, in gara anche l’Antica Osteria Morelli da Pergine Valsugana in rappresentanza del Trentino Alto Adige e dell’azienda Mario Lizzi da Fagagna in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia.
Tra i presenti Sammy Basso, l’assessore regionale Federico Caner, il sindaco di Treviso Mario Conte e il presidente di Coldiretti Giorgio Polegato.
Vince Davide Mion della locale "Alla Speranza" di Castelfranco Veneto
Sul gradino più alto del podio c'è Davide Mion della storica locanda “Alla Speranza” di Castelfranco Veneto: il Campione del mondo del Museto, edizione 2024. Ed essendo trevigiano, ha vinto pure il premio riservato al miglior Museto di Marca.
È cresciuto coi maiali nell’osteria di famiglia, aperta nel 1966 a ridosso delle mura di Castelfranco Veneto. Per oltre trent’anni ha imparato i segreti del museto, istruito prima dal nonno e poi dal padre. E poi la passione e qualche segreto nella lavorazione che non rivelerà mai.
Sono commosso - racconta il vincitore - dedico questo premio a mia mamma che ora non c’è più e che era l’anima della nostra trattoria.
Questo, mentre il Gran Norcino della Confraternita del Museto, Matteo Guidolin, lo insigniva del premio con la spada realizzata ad hoc per la Confranternita, e ribattezzata “Il Confratello”.
“Il Museto è una nostra passione da sempre”, dice ancora Mion, noto sotto le mura per la casetta natalizia nella quale serviva il “Museto da asporto” accompagnato da ombre di vino.
Gli altri vincitori
Al secondo posto si è classificato Alessio Marangon, di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia e al terzo Manuel Veronese di Eraclea, che a 15 anni è anche il norcino più giovane che abbia mai partecipato alla competizione.
In giuria, il sindaco di Treviso Mario Conte, ma anche Cesare De Stefani, Osteria senz’oste e Paolo Manzan di Nonno Andrea. Presenti alla serata anche l’assessore regionale Federico Caner, il presidente di Coldiretti Giorgio Polegato e Sammy Basso.
L'albo d'oro della gara
Mion entra nell’albo d’oro, dunque, subentrando a Luigi Fabian di Salvarosa di Castelfranco Veneto, che aveva vinto lo scorso anno. Nell’albo d’oro, il Re della Cotica, Pierluigi De Meneghi, rimane in vetta dopo aver vinto due volte (nel 2022 e nel 2020), subentrando al primo vincitore a Luciano Ceccato di Riese Pio X (2018) e ai The Kings of Matcha di Montebelluna (2019).
Un sodalizio goliardico nato presso l’azienda vinicola Caneva dei Biasio, trattoria e azienda vinicola di Riese Pio X, e che negli anni ha creato un ecosistema culturale che valorizza l’enogastronomia locale. Al museto infatti va abbinato il Raboso frizzante, prodotto autoctono.
Un evento che rientra nelle iniziative di Porcomondo
Il campionato del mondo di Museto è inserito all’interno delle iniziative di Porcomondo, il festival suin generis. La programmazione degli eventi collaterali prosegue il 19 gennaio 2024 alle 10 presso l’Istituto Agrario Domenico Sartor, con un convegno; il 21 gennaio 2024, a Fagagna in provincia di Udine; venerdì 9 febbraio 2024 al via il corso per la preparazione della vera focaccia veneta, presso il frantoio Callegari di Maser.
ancora, venerdì 16 febbraio 2024 allo stesso orario presso Ferrowine (Castelfranco Veneto), Muset & Champagne con la consegna del terzo premio Suin Generis ad Arrigo Cipriani (lo scorso anno fu premiato Pierluigi Pardo, noto giornalista sportivo). Infine, giovedì 17 febbraio 2024 a Maser la degustazione con la condotta Slow Food Alto Muson e Brenta.