Bledar Dedja ucciso nel bosco con 20 coltellate, 17enne del posto incastrato dalla mano ferita e dai messaggini
Il 39enne era stato trovato privo di vita a Paderno del Grappa lo scorso 21 gennaio 2024, fin dall'inizio gli inquirenti indagavano su un incontro extraconiugale finito male
E' stato identificato e arrestato il presunto responsabile dell'omicidio di Bledar Dedja, il 39enne albanese trovato morto in un bosco di Paderno del Grappa, lo scorso 21 gennaio 2024. Si tratta di un 17enne del posto, con cui Dedja aveva un appuntamento il 20 gennaio, incontro che è poi degenerato in una brutale aggressione in cui il 39enne è stato ucciso con più di 20 coltellate.
Bledar Dedja ucciso nel bosco con 20 coltellate, fermato un 17enne del posto
I Carabinieri di Treviso hanno identificato il presunto responsabile dell'omicidio di Dedja Bledar, 39enne di origini albanesi residente ad Asolo insieme alla moglie ai due figli. Si tratta di un 17enne del posto, con cui il 39enne aveva concordato un appuntamento nel pomeriggio del 20 gennaio 2024.
Un incontro clandestino, probabilmente a sfondo sessuale dato che il giorno seguente Dedja è stato ritrovato nel bosco con i pantaloni abbassati, che è degenerato in omicidio. Fin dall'inizio, gli inquirenti, esclusa l'ipotesi di una rapina, avevano considerato la possibilità di un incontro extraconiugale finito male, legato probabilmente alla "doppia vita" di Dedja.
Il ragazzo, infatti, sarebbe stato rintracciato grazie ai messaggi trovati sul secondo cellulare della vittima, dove i due avrebbero concordato l'appuntamento.
Da quanto emerso dalle indagini, condotte in collaborazione con la Procura della Repubblica e quella presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, dopo l'aggressione, il 17enne, che si è ferito a una mano, avrebbe gettato l'arma del delitto, un coltello da cucina, alcuni indumenti e le chiavi dell'auto della vittima, per poi allontanarsi a piedi dalla scena del crimine.
La causa scatenante che ha spinto il minorenne ad aggredire e uccidere il 39enne con più di 20 coltellate, di cui una mortale sferrata alle spalle come confermato dall'autopsia, è ancora oggetto di indagine. Gli inquirenti adesso allargano il raggio al fenomeno della prostituzione minorile.