Dopo un furto in casa, 17enni comprano un gioco della PlayStation con la PostePay della vittima e si fanno scoprire
Un colpo eseguito nella notte tra il 23 e 24 febbraio scorsi. I Carabinieri sono riusciti a risalire all'identità dei due giovani malviventi individuando tutti gli acquisti effettuati con la PostePay della vittima
Nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 febbraio scorsi due giovani malviventi si sono introdotti di nascosto in un'abitazione di Monastier mettendo a segno un furto. A poco più di un mese di distanza dai fatti, i Carabinieri di San Biagio di Callalta sono riusciti a individuare i responsabili: si tratta di due ragazzi trevigiani di 17 anni. Fondamentale per l'esito finale delle indagini è stato il fatto di risalire all'identità di chi ha utilizzato una carta PostePay, rubata nella casa della vittima, per acquistare un gioco della PlayStation.
Furto in casa a Monastier, denunciati due 17enni
I Carabinieri della Stazione di San Biagio di Callalta (TV), a conclusione delle indagini intraprese a seguito di un furto in abitazione avvenuto a Monastier lo scorso mese di febbraio 2024, hanno denunciato due 17enni residenti nella Marca trevigiana per furto aggravato in concorso ed indebito utilizzo di carte di credito.
Nella notte tra il 23 ed il 24 febbraio 2024, ignoti, dopo avere forzato la porta d’ingresso, si sono introdotti nella casa di una 36enne e le hanno rubato la borsa contenente documenti personali e carte di credito, nonché le chiavi della sua Fiat Grande Punto, che era parcheggiata davanti all’abitazione e con la quale si sono allontanati non appena ultimato il colpo, abbandonandola a qualche chilometro di distanza.
Ladri 17enni rubano una PostePay con cui comprano un gioco della PlayStation
L’immediata attività investigativa avviata dai Carabinieri della locale Stazione ha consentito di risalire ad alcuni pagamenti effettuati in un bar ed in una ricevitoria della zona, nel corso della giornata del 24 febbraio con la carta PostePay della 36enne. La visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza ha permesso di individuare i due giovani quali utilizzatori della carta intestata alla 36enne.
Le successive indagini hanno anche consentito di risalire all’acquisto di un gioco per PlayStation, effettuato su un sito online, sempre con l’utilizzo della carta PostePay trafugata.
Si segnala che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende citate sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.