Bloccati in auto dalla neve sulla Cima Grappa, salvati dai pompieri: "Non eravamo sprovveduti"
Tre padovani avevano raggiunto la montagna per fare un'escursione sulla neve. La loro auto però si è impantanata e poi è andata in panne: "Avevamo preso in considerazione questa evenienza e ci siamo premuniti con tutto il necessario tra cibo, acqua e vestiti"
Nella notte di martedì 23 aprile 2024, tre ragazzi padovani sono rimasti bloccati a circa un chilometro e mezzo dalla Cima Grappa, nel Comune di Borso del Grappa, a causa di una bufera di neve che non ha permesso al loro veicolo di spostarsi. A salvarli da quella situazione sono stati i vigili del fuoco. Uno dei tre giovani, però, che ci ha contattato per raccontarci l'accaduto, ci ha spiegato:
"Eravamo consapevoli di poter restare bloccati a causa della neve e infatti ci siamo premuniti con tutto il necessario per trascorrere la notte nell'auto. Abbiamo voluto avvisare il 112 della situazione semplicemente per restare in contatto con persone competenti in questi casi. Loro però sono voluti intervenire lo stesso".
Bloccati con l'auto sulla Cima Grappa da una bufera di neve
Una situazione di possibile pericolo, ma che comunque è stata tenuta in considerazione da tre ventenni padovani che la scorsa notte, tra lunedì 22 e martedì 23 aprile 2024, sono rimasti bloccati con l'auto a un chilometro e mezzo dalla Cima Grappa, a 1.700 metri di quota, a causa di una bufera di neve. La tormenta, infatti, ha dapprima impedito al loro veicolo di spostarsi, con quest'ultimo poi che è andato in panne.
I tre giovani avevano raggiunto la Cima Grappa per fare un'escursione, ma al momento del ritorno è subentrato l'imprevisto della bufera di neve. Una situazione alla quale però si erano preparati, come ci ha raccontato proprio uno dei giovani protagonisti di questa disavventura.
"Non eravamo sprovveduti"
"Tutti e tre eravamo consapevoli della possibilità di rimanere bloccati dalla tormenta - ci ha raccontato uno dei tre giovani ventenni padovani rimasti bloccati sulla Cima Grappa - Per questo motivo ci eravamo premuniti per ogni evenienza, anche quella di trascorrere la notte in auto. Conoscendo la strada, infatti, sapevamo del passaggio delle ruspe per ripulirla la mattina seguente, cosa che poi è successa".
Come ci ha spiegato il ragazzo, i tre amici si erano organizzati con tutto l'occorrente necessario:
"Non volevamo passare la notte in auto, ma se ci fossimo bloccati, com'è successo successivamente, saremmo stati pronti a farlo. Ci siamo portati dietro cibo in più, molta acqua, powerbank per i telefoni e specialmente più vestiti di quelli che sarebbero stati necessari secondo le temperature. Avevamo dietro tutto l'occorrente per non patire il freddo".
Per tale ragione, nonostante la situazione comunque di pericolo, i tre ragazzi si sentivano sicuri e anzi, la loro comunicazione al 112 è stata fatta semplicemente per avvisarli di dove si trovassero.
"Non ci sono stati veramente momenti di paura o panico, anzi il pericolo ci sarebbe stato se fossimo stati totalmente impreparati o se la situazione si fosse protratta per lungo tempo, ad esempio per una giornata intera - ci ha riferito - A prescindere abbiamo voluto avvisare il 112 di cosa stesse accadendo. Il nostro era solo un modo per restare in contatto con persone competenti in queste situazioni".
Salvati dai vigili del fuoco
La loro notifica infatti è stata effettuata intorno alle 3 di notte. Nonostante le rassicurazioni dei ventenni, i soccorritori sono comunque voluti intervenire per verificare le loro condizioni. I ragazzi sono stati raggiunti dai vigili del fuoco di Treviso con un fuoristrada intorno alle 5.
"Alla fine - ci ha spiegato uno dei tre ventenni - abbiamo deciso unanimemente di seguire le loro istruzioni e siamo stati riportati a valle lungo la strada per Borso del Grappa. Grazie alle giacche e all'abbigliamento che ci siamo portati non abbiamo patito il freddo più di tanto".
La mattina successiva, invece, sono stati pianificate le operazioni di recupero dell'auto.
Un episodio simile nel vicentino
Recentemente, anche nel vicentino alcuni ragazzi sono rimasti bloccati a causa della neve. Ad Asiago, nella notte di giovedì, 25 aprile, cinque giovani sono rimasti bloccati nei pressi del rifugio Granezza.
Non essendoci copertura del segnale telefonico in quell'area, i ragazzi sono riusciti ad avvertire i vigili del fuoco solo grazie al sistema automatico di emergenza, installato in una delle auto in panne.