Da inizio 2024 la Guardia di Finanza ha scoperto 41 lavoratori in nero in provincia di Treviso
Durante le attività di controllo, la Compagnia di Castelfranco Veneto ha individuato 30 casi di lavoro non dichiarato in bar e ristoranti
Nel primo quadrimestre del 2024, la Guardia di Finanza di Treviso ha intensificato i controlli per verificare il rispetto delle leggi sul lavoro. Durante queste attività di polizia economica e finanziaria sono emerse diverse situazioni irregolari.
Da inizio 2024 scoperti 41 lavoratori in nero e sospese 11 attività
I controlli da gennaio ad aprile 2024 hanno coinvolto vari operatori economici nella regione di Treviso, portando all'individuazione di 41 lavoratori impiegati in nero e 11 in situazioni irregolari.
Uno dei principali interventi è stato condotto dalla Compagnia di Castelfranco Veneto, che ha ispezionato diverse attività commerciali, principalmente bar e ristoranti. In questo contesto, sono stati scoperti 30 casi di lavoro non dichiarato, incluso uno con un lavoratore privo del permesso di soggiorno.
Inoltre, sono stati identificati 11 casi di lavoro irregolare, che includevano violazioni legate alla modalità di assunzione dei dipendenti, come contratti "a chiamata" senza comunicazione preventiva o mancata registrazione presso enti previdenziali e assicurativi. In due casi sono stati segnalati pagamenti non tracciati.
Le violazioni riscontrate sono state segnalate all'Ispettorato Territoriale del Lavoro e sono state adottate misure di sospensione dell'attività in 11 casi, quando il numero di lavoratori non regolarizzati superava il 10% del totale.
Queste azioni dimostrano l'impegno costante della Guardia di Finanza nel contrastare l'abusivismo nel lavoro, con l'obiettivo di proteggere imprenditori, professionisti e lavoratori che rispettano la legge.