Piroscafo Principe Umberto, una nostra tragedia, l'8 giugno del 1916 morirono 521 trevigiani

Piroscafo Principe Umberto, una nostra tragedia. Alle ore 19 dell’8 giugno 1916, un siluro lanciato dal sommergibile austriaco U5 colpisce e affonda la nave che trasportava il 55° Reggimento Fanteria, Brigata Marche (Comandante: colonnello Ernesto Piano), di stanza a Treviso, che stava lasciando Valona, in Albania, con a bordo una truppa di 2445 soldati. E' stato uno dei più grandi drammi del mare. Vi morirono, tra gli altri, 521 soldati trevigiani che erano stati inviati a combattere nei Balcani al fianco dei serbi. Li vogliamo ricordare uno per uno, pubblicando l’elenco di tutte le vittime, suddivise per ogni Comune del Trevigiano. I fatti accaduti quel giorno, tutti i nomi delle vittime riaffiorano alla memoria grazie a una meticolosa ricerca realizzata da Silvia Musi e pubblicata sul sito www.pietrigrandeguerra.it.

Il sommergibile U5 austriaco che affondò l'Umberto I

Piroscafo Principe Umberto, una nostra tragedia

La cartolina con cui gli austriaci celebrarono l'affodamento del piroscafo italiano

In un articolo comparso sulla Stampa l’8 giugno del 1966, un reduce di quel tragico evento, il professor Galileo Brusatin di Castelfranco Veneto, ricorda i fatti accaduti in quella stessa giornata di giugno di 50 anni prima: «Il 55° Fanteria, formato in buona parte di trevigiani, fu uno fra i Reggimenti più sacrificati della guerra 1915-18. I difensori di Monte Piana, delle Cime di Lavaredo, del Quaternà, del Sabotino e di Oslavia; i risparmiati dal ferro, dalle fatiche, dal colera, perirono la sera dell’8 giugno 1916, per il siluramento della Principe Umberto, che da Valona trasportava in Patria complessivamente 2415 uomini».

Dal diario di fanteria risulta che il 55° venne trasferito dal fronte italiano verso quello Albanese; si imbarcò a Taranto, per arrivare a Valona l’11 Febbraio. Furono tra coloro che diedero il loro contributo all’immensa azione di salvataggio dell’esercito serbo, avvenuto tra dicembre 1915 e aprile 1916 (in varie riprese). Cosa che gli austriaci non perdonarono ai nostri soldati. Dopo alcuni mesi al 55°e al 56° arriva l’ordine di rientro in Patria, per dare anche rinforzo sul fronte dell’Isonzo. Ai primi di giugno si organizzano i trasporti. Per primo parte il 56° arrivando sano e salvo in Italia, mentre gran parte del 55° (imbarcato sul piroscafo) è vittima di un attacco da parte di un sommergibile nemico:

«Il piroscafo Principe Umberto (Comandante Sartorio Giuseppe di Genova e De Sanctis Eduardo 1° ufficiale) l’8 giugno 1916, alle ore 19 circa, con a bordo 2605 militari di truppa lasciava Valona ed era diretto a Taranto, insieme al piroscafo “Ravenna” ed ai due piccoli piroscafi “Jonio” e “Espero”. La formazione del convoglio era così composta: Principe Umberto con “Espero” e “Pontiere”; “Ravenna” con “Impavido”, “Jonio” ed “Espero”. La nave navigava alla velocità di 16 miglia e accennava ancora ad aumentare, quando alle 20.45, a 15 miglia per Sud Ovest da Capo Linguetta, colpita da un siluro di un sommergibile nemico (U-5 comandato dal tenente di vascello Friedrich Schlosser), affondava in meno di sette minuti dalla parte poppiera. Vi perirono circa 1900 persone . Sul luogo dell’affondamento oltre alle navi del convoglio si diresse anche la regia nave “Libia».

L’U5 austriaco faceva la spola tra Taranto e Valona alla ricerca di navi nemiche, civili o militari, che navigavano in quella zona di mare. Essendo l’uscita delle navi dal porto di Valona molto pericoloso per la presenza di mine e sommergibili, il Viceammiraglio Enrico Millo, a bordo della torpediniera «Alcione», poco prima della partenza ispezionò la baia non rilevando nulla di sospetto. Dal rapporto dello stesso Tenente di Vascello Friedrich Shlosser, comandante dell’U5, emerge come gli austriaci non conoscessero la presenza del convoglio italiano, ma, mentre stavano facendo rientro nella base di Cattaro, videro nel periscopio la sagoma del piroscafo Principe Umberto. Furono lanciati due siluri, il primo fallì il bersaglio mentre l’altro colpì la nave e successivamente provocò lo scoppio delle caldaie.

Le vittime e i sopravvissuti

Il Principe Umberto aveva a bordo militari del Regio Esercito così ripartiti:

• Truppa 2445

• Sottufficiali 75

• Ufficiali 58

• oltre a 216 persone fra equipaggio e Stato Maggiore borghese

• n.2 Ufficiali della Regia Marina

• n.25 Marinai della Regia Marina

I sopravvissuti furono 895, mentre la perdita totale di uomini ammonta a 1.926, così ripartiti:

• Stato Maggiore ed Equipaggio appartenenti alla Società n.68

• Regia Marina compreso il Tenente Medico n.8

• Personale del R.Esercito imbarcato: ufficiali n.51

• Personale del R.Esercito imbarcato: sottufficiali e truppa n.1811

• Non identificati n.12

Il Principe Umberto

Costruito nel 1909 dai Cantieri Navali Riuniti di Palermo per la Navigazione Generale Italiana (la principale compagnia di navigazione italiana dell'epoca) faceva parte di una classe di tre unità, la cosiddetta «classe Regale», così detta per i nomi delle unità che la componevano: oltre al Principe Umberto, ne facevano parte il Re Vittorio e la Regina Elena.

Lungo 145 metri e largo 16, stazzava 7929 tonnellate e poteva trasportare circa 1330 passeggeri, alla velocità di 16 nodi.

Le tre navi di questa classe, destinate alle rotte per il Sud America, furono le prime in Italia ad avere alloggi all'altezza della concorrenza tedesca e britannica. Durante la prima guerra mondiale fu requisito e adibito al trasporto di truppe.

Le celebrazioni di tre anni fa a Montebelluna

L’8 giugno del 2016, nel Centenario dall’affondamento del Piroscafo, la città di Montebelluna ha voluto onorare i suoi 12 concittadini caduti in quella che è stata una delle più grandi catastrofi, in vite umane, del mare. L’Associazione Marinai di Montebelluna, presieduta allora da Eugadi Zanet, in sala consigliare, allestì una mostra fotografica. Fino al dicembre scorso il presidente dell’associazione che ha sede all’interno del vaporetto ED61 posizionato alle spalle delle scuole, in via Vivaldi, è stato Roberto Mazzocato. Il vaporetto è stato regolarmente in servizio a Venezia, fin dal suo varo nel 1934. Nell’ottobre del 1992, proprio su iniziativa di Mazzocato, l’ED61 fu trasportato a Montebelluna. L’associazione dei marinai montebellunese, ora guidata dal presidente Simone Tedeschi, fu fondata il 12 luglio del 1952, alla Rocca di Cornuda, e fu intitolata ad Antonio Tajer, classe 1910, giovanissimo ingegnere navale cornudese.

L'ex cimitero del 55° Reggimento a Valona

Elenco per comuni

Comune di Treviso e provincia:

Bacchin Raffaele (Treviso)
Ballanzin Attilio (Treviso)
Barzan Riccardo (Treviso)
Basso Carlo (Treviso)
Bernardi Aldo (Treviso)
Betteti Ernesto (Treviso)
Biasuzzo Vittorio (Treviso)
Bisetto Gaetano (Treviso)
Bosco Ettore (Treviso)
Bottolo Giuseppe (Treviso)
Cappellotto Marcello (Treviso)
Cendron Giacomo (Treviso)
Conte Umberto (Treviso)
Crespan Francesco (Treviso)
Furlan Giuseppe (Treviso)
Grigoletto Giuseppe (Treviso)
Marcon Giovanni Battista (Treviso)
Martignon Ermenegildo (Treviso)
Mazzariol Ferruccio (Treviso)
Pupin Carlo (Treviso)
Ruffoni Giulio (Treviso)
Sorvanti Leonardo (Treviso)
Tronchin Stefano (Treviso)
Zaffoni Emo (Treviso)
Zuliani Umberto (Treviso)
Baccichet Gaetano (Vittorio Veneto)
Barel Paolo (Vittorio Veneto)
Braido Luigi (Vittorio Veneto)
Casagrande Giuseppe (Vittorio Veneto)
De Nadai Vincenzo (Vittorio Veneto)
Lissandri Luigi (Vittorio Veneto)
Scottà Tiziano (Vittorio Veneto)
Turbian Antonio (Vittorio Veneto)
Turbian Domenico (Vittorio Veneto)
Baccin Evaristo (Vedelago)
Baldin Enrico (Vedelago)
Basso Amadio (Vedelago)
Ceron Giobatta (Vedelago)
Dal Bello Enrico (Vedelago)
De Grandis Francesco (Vedelago)
De Marchi Guerrino (Vedelago)
Gatto Giuseppe (Vedelago)
Gatto Riccardo (Vedelago)
Guizzo Angelo (Vedelago)
Innocente Carlo (Vedelago)
Marchesin Anselmo (Vedelago)
Marion Angelo (Vedelago)
Martinello Antonio (Vedelago)
Michielin Abele (Vedelago)
Morao Luigi (Vedelago)
Parisotto Antonio (Vedelago)
Tognon Guglielmo (Vedelago)
Tommasini Carlo (Vedelago)
Tommasini Pietro (Vedelago)
Velo Ernesto (Vedelago)
Volpato Quinto (Vedelago)
Beltrame Francesco (Valdobbiadene)
Bronca Bortolo (Valdobbiadene)
Chiodero Giacomo (Valdobbiadene)
Coppe Giacomo (Valdobbiadene)
Costa Marino (Valdobbiadene)
Pailo Pietro (Valdobbiadene)
Prosdocimo Ettore Vittorio (Valdobbiadene)
Benetton Eliseo (Villorba)
Bettiol Giovanni (Villorba)
Castellan Gregorio (Villorba)
Dolfato Giuseppe (Villorba)
Lazzari Pietro (Villorba)
Mion Giovanni (Villorba)
Mion Sigismondo (Villorba)
Pierobon Giovanni (Villorba)
Pinese Giovanni (Villorba)
Bonotto Lodovico (Vazzola)
Franceschet Raffaele (Vazzola)
Gregoletto Pietro (Vazzola)
Nardi Giuseppe (Vazzola)
Piovesana Giovanni (Vazzola)
Urban Giobatta (Vazzola)
Venturin Gioachino (Vazzola)
Durante Marco (Volpago)
Gobbato Ferdinando (Volpago)
Mestriner Giovanni (Volpago)
Visentin Vittorio (Volpago)
Barbisan Michele (Montebelluna)
Bessegato Ferdinando (Montebelluna)
Bolzonello Giorgio (Montebelluna)
Binotto Antonio (Montebelluna)
Bonsembiante Primo (Montebelluna)
Cavallin Marco (Montebelluna)
Garbuio Primo (Montebelluna)
Innocente Gioacchino (Montebelluna)
Merlo Elviro (Montebelluna)
Montagner Albino (Montebelluna)
Pandolfo Pietro (Montebelluna)
Battistel Basilio (Motta di Livenza)
Bellomo Giovanni (Motta di Livenza)
De Bortoli Giovanni (Motta di Livenza)
Furlan Emilio (Motta di Livenza)
Iseppi Luigi (Motta di Livenza)
Moretto Giacomo (Motta di Livenza)
Vicenzotto Silvio (Motta di Livenza)
Zanella Fioravante (Motta di Livenza)
Fasan Ermenegildo (Meduna di Livenza)
Marson Antonio (Meduna di Livenza)
Marson Benedetto (Meduna di Livenza)
Battistella Bartolo (Mansuè)
Furlan Giobatta (Mansuè)
Gava Francesco (Mansuè)
Ongaro G. Battista (Mansuè)
Presotto Attilio (Mansuè)
Ronchi Paolo (Mansuè)
Rossetto Pietro (Mansuè)
Vidotto Enrico (Mansuè)
Bellio Giacomo (Mogliano)
Carraro Giuseppe (Mogliano)
Marangoni Giovanni (Mogliano)
Morandin Giuseppe (Mogliano)
Muraro Vittorio (Mogliano)
Preo Attilio (Mogliano)
Zavan Angelo (Mogliano)
Bona Napoleone (Monastier)
Pavan Isaia (Monastier)
Toppan Eugenio (Monastier)
Boscariol Giovanni (Mareno di Piave)
Lovat G.Battista (Mareno di Piave)
Pase Giuseppe (Mareno di Piave)
Pellizzon Giovanni (Mareno di Piave) (Capitano)
Prizzon Giuseppe (Mareno di Piave)
Schincariol Angelo (Mareno di Piave)
Vettorel Giuseppe (Mareno di Piave)
Zanardo Giuseppe (Settimo) (Mareno di Piave)
Zanardo Luigi (Mareno di Pave)
Piccolo Secondo (Maser)
Silvestri Pietro (Maser)
Campion Desiderio (Maserada)
Fontebasso Angelo (Maserada)
Marchetto Giovanni (Maserada)
Negro Attilio (Marerada)
Negro Ernesto (Maserada)
Piaser Domenico (Maserada)
De Bortoli Davide (Miane)
Stefani Francesco (Miane)
De Marchi Giovanni (Morgano)
Peron Carlo (Morgano)
Favrel Matteo (Moriago)
Manente Angelo (Moriago)
Pazzaia Sebastiano (Moriago)
Spadetto Simeone (Moriago)
Centanin Giovanni (Melma)
Vanin Francesco (Melma)
Agetta Silvestro (Resana)
Baldassa Riccardo (Resana)
Basso Giovanni (Resana)
Brunato Giovanni (Resana)
Caon Caterino (Resana)
Ghegin Ernesto (Resana)
Mazzorato Giovanni (Resana)
Penzin Giuseppe (Resana)
Simionato Vito (Resana)
Venturin Giovanni (Resana)
Aggio Luigi (Riese)
Bitotto Pietro (Riese)
Bragagnolo Silvio (Riese)
Ferraro Giuseppe (Riese)
Saccardo Giovanni (Riese)
Beraldo Costante (Roncade)
Bergamo Giovanni (Roncade)
Cagnato Vittorio (Roncade)
Cornacchia Ottavio (Roncade)
Luisetto Gaspare (Roncade)
Moro Fioravante (Roncade)
Pavan Arturo (Roncade)
Pellegrini Secondo (Roncade)
Schiavinato Giuseppe (Roncade)
Spagnol Ferruccio (Roncade)
Zaffalon Geremia (Roncade)
Bottega Giovanni (Refrontolo)
Bottega Gregorio (Refrontolo)
Dalla Mora Marco (Refrontolo)
Gandin Giuseppe (Revine Lago)
Grava Luigi (Revine Lago)
Andrighetto Riccardo (Cavaso)
Cappello Pietro (Cavaso)
Velo Egidio (Cavaso del Tomba)
Apazzi Giuseppe (Casier)
Battistella Angelo (Casier)
Bortoletto Carlo (Casier)
Gatti Luigi (Casier)
Gatto Ferdinando (Casier)
Sartorato Virgilio (Casier)
Basso Pietro (Codognè)
Perin Giuseppe (Codognè)
Toè Antonio (Codognè)
Battaglion Antonio (Casale)
Battistella Antonio (Casale)
Bonazzon Pasquale (Casale)
Cenedese Antonio (Casale)
Marcolin Andrea (Casale sul Sile)
Munarin Giosuè (Casale sul Sile)
Violo Giorgio (Casale sul Sile)
Benedet Giuseppe (Cordignano)
De Bortoli Riccardo (Cordignano)
Bragagnolo Vittorio (Castelfranco)
Berro Federico (Castelfranco)
Filippetto Giuseppe (Castelfranco)
Rebellato Angelo (Castelfranco)
Turcato Antonio (Castelfranco)
Bettiol Antonio (Carbonera)
Bortolotto Amilcare (Carbonera)
Ceccon Luigi (Carbonera)
Lorenzon Costante (Carbonera) ( ↓ fratello)
Lorenzon Luigi (Carbonera) ( ↑ fratello)
Montanari Leopoldo (Carbonera)
Peruzzo Marco (Carbonera)
Bonora Luigi (Caerano)
Bordin Eustacchio (Caerano)
Fruscalzo Lorenzo (Caerano)
Precoma Primo (Caerano)
Tonello Mansueto (Caerano)
Bresolin Giorgio (Castello di Godego)
Guidolin Primo (Castello di Godego)
Marchesan Romano (Castello di Godego)
Milani Venerio (Castello di Godego)
Pigozzo Paolo (Castello di Godego)
Uccisella Antonio (Castello di Godego)
Bresolin Giuseppe (Cornuda)
Buogo Vettore (Cornuda)
Cortesia Olimpo (Cornuda)
Fiorinotto Giovanni (Cornuda) (↓ fratello)
Fiorinotto Paolo (Cornuda) (↑ fratello)
Marin Luigi (Cornuda)
Mondin Eugenio (Cornuda)
Piva G.Battista (Cornuda)
Polegato Angelo (Cornuda)
Spina Antonio (Cornuda)
Zaniol Antonio (Cornuda)
Bronzini Oreste (Cessalto)
Buso Carlo (Cessalto)
Cappelletto Giuseppe (Cessalto)
Carnieletto Giuseppe (Cessalto)
Cavezzan Vittorio (Cessalto)
Coppo Federico (Cessalto)
Nardetto Giuseppe (Cessalto)
Pavan Ernesto (Cessalto)
Pelloia Natale (Cessalto)
Urbanetto Luigi (Cessalto)
Valeri Gioacchino (Cessalto)
Campagner Ermenegildo (Chiarano)
Lunardelli Emilio (Chiarano)
Orlando Umberto (Chiarano)
Sartor Giovanni (Chiarano)
Tonel Basilio (Chiarano)
Cappellin Francesco (Cimadolmo)
Furlan Luigi (Cimadolmo)
Lovatello Francesco (Cimadolmo)
Luchetta Augusto (Cimadolmo)
Vidotto Luigi (Cimadolmo)
Casagrande Domenico (Colle Umberto)
Polese Luigi (Colle Umberto)
Cecilian Antonio (Conegliano)
Dalla Libera Michele (Conegliano)
Da Ronch Angelo Domenico (Conegliano)
De Bianchi Vittorio (Conegliano)
Lorenzet Domenico (Conegliano)
Masut Giuseppe (Conegliano)
Piovesana Antonio (Conegliano)
Posocco Francesco (Conegliano)
Sartor Andrea (Conegliano)
Dal Moro Filippo (Cison di Valmarino)
Dal Vecchio Sante (Cison di Valmarino)
Grillo Francesco (Cison di Valmarino)
Nadal Giuseppe (Cappella Maggiore)
Zanette Giuseppe (Cappella Maggiore)
Andreatta Vittorio (Crespano)
Antica Vittorio (San Pietro di Feletto)
Calderolla Giovanni (San Pietro di Feletto)
Ceschin Ottorino (San Pietro di Feletto )
Ceschin Ugo (San Pietro di Feletto)
De Faveri Giovanni (San Pietro di Feletto)
Lot Giovanni (San Pietro di Feletto)
Miraval Angelo (San Pietro di Feletto)
Pol Giovanni (San Pietro di Feletto)
Barbon Giovanni (Spresiano)
Barbon Quirino (Spresiano)
Breda Bortolo (Spresiano)
Eugenio Alfonso (Spresiano)
Gallina Giovanni Battista (Spresiano)
Girotto Angelo (Spresiano)
Guerra Giovanni (Spresiano)
Lorenzoni Antonio (Spresiano)
Lovadina Marco (Spresiano)
Meneghetti Attilio (Spresiano)
Pol Ferdinando (Spresiano)
Battistella Luigi (San Biagio di Callalta)
Caronello Giuseppe (San Biagio di Callalta)
Caruzzo Leandro (San Biagio di Callalta)
Davanzo Vittorio (San Biagio di Callalta)
De Nadai Vittorio (San Biagio di Callalta)
Genovese Eugenio (San Biagio di Callalta)
Giacomini Riccardo (San Biagio di Callalta)
Giobbe Giuseppe (San Biagio di Callalta)
Greguol Giuseppe (San Biagio di Callalta)
Lorenzon Sisto (San Biagio di Callalta)
Murer Luigi (San Biagio di Callalta)
Pasin Silvio (San Biagio di Callalta)
Boraso Giacomo (Salgareda)
Biondo Giuseppe (Salgareda)
Carrer Umberto (Salgareda)
Davanzo Pietro (Salgareda)
Giacometti Pietro (Salgareda)
Traverso Alessio (Salgareda)
Boscaratto Ernesto (Susegana)
Buoro Angelo (Susegana)
Granzotto Giuseppe (Susegana)
Mariotto Girolamo (Susegana)
Miotti Giovanni Battista (Susegana)
Zago Angelo (Susegana)
Zago Eugenio (Susegana)
Coppe Domenico (Segusino)
Dal Bò Vincenzo (Sarmede)
De Martin Angelo (Sarmede)
Pizzol Angelo (Sarmede)
Dario Luigi (San Polo di Piave)
Facchin Agostino (San Polo di Piave)
Maccari Antonio (San Polo di Piave)
Ongaro Amedeo (San Polo di Piave)
Vidotto Antonio (San Polo di Piave)
Gallina Giuseppe (San Pietro di Barbozza)
Tognon Angelo (San Pietro di Barbozza)
Mariotto Felice (Sernaglia)
Marsura Luigi (Sernaglia)
Pavan Eugenio (Sernaglia)
Zilli Olivo (Sernaglia)
Mazzer Giobatta (San Vendemiano)
Brescacin Giovanni (San Fior)
Meneghin Domenico (San Fior)
Trentin Liberale (San Fior)
Dalla Rizza Antonio (San Zenone)
Nascimben Arcangelo (Silea)
Agnolet G.Battista (Oderzo)
Argenton Francesco (Oderzo)
Bianco Giovanni (Oderzo)
Boraso Angelo (Oderzo)
Bozzo Antonio (Oderzo)
Bravin Luigi (Oderzo)
Buffolo Nicolò (Oderzo)
Dal Ben Giovanni (Oderzo)
Dal Ben Giuseppe (Oderzo)
De Bianchi Emilio (Oderzo)
Fregonese Enrico (Oderzo)
Momi Giuseppe (Oderzo)
Piccolo Luigi (Oderzo)
Spadotto Luigi (Oderzo)
Vazzoler Luigi (Oderzo)
Vidotto Pietro (Oderzo)
Zambon Pietro (Oderzo) (4° Fanteria)
Altinier Benvenuto (Orsago)
Benedosi Luigi (Ormelle)
Caliman Bortolo (Ormelle)
Chiappin Domenico (Ormelle)
Dal Pos Sante Luigi (Ormelle)
Dassiè Pietro (Ormelle)
Flora Giovanni (Ormelle)
Modolo Francesco (Ormelle)
Ongaro Angelo (Ormelle)
Toffoli Eugenio (Ormelle)
Corso Giordano (Preganziol)
Favaretto Emilio (Preganziol)
Schiavinato Ettore (Preganziol)
Tosato Antonio (Preganziol)
Bertazzon Antonio (Pieve di Soligo)
D’Agostin Giacinto (Pieve di Soligo)
Lorenzon Angelo (Pieve di Soligo)
Bordignon Valentino (Paese)
Carniato Arcangelo (Paese)
Condotta Giovanni (Paese)
De Marchi Girolamo (Paese)
De Marchi Luigi (Paese)
Favotto Giovanni (Paese)
Gasparini Ido (Paese)
Lucchese Nicola (Paese)
Mattarollo Giovanni (Paese)
Mazzobel Domenico (Paese)
Miotto Angelo (Paese)
Pietrobon Giovanni (Paese)
Sartori Fiorino (Paese)
Specie Vittorio (Paese)
Vendrame Virgilio (Paese)
Bresolin Angelo (Pederobba)
Donetto Fortunato (Pederobba)
Guadagnin Riccardo (Pederobba)
Menegazzo Eugenio (Pederobba)
Mondin Gentile (Pederobba) ( ↓ fratello)
Mondin Mario (Pederobba) ( ↑ fratello)
Pasqualetti Giovanni (Pederobba)
Perissinotto Antonio (Pederobba)
Pizzaia Silvio (Pederobba)
Castellan Bruno (Ponte di Piave)
Fossaluzza Girolamo (Ponte di Piave)
Fracas Innocente (Ponte di Piave)
Manzan Giordano (Ponte di Piave)
Menegaldo Basilio (Ponte di Piave)
Menegaldo Francesco (Ponte di Piave)
Portello Agostino (Ponte di Piave)
Zanotto Martino (Ponte di Piave)
Conte Domenico (Povegliano)
Sardi Norberto (Povegliano)
Frigo Luigi (Ponzano)
Marchetto Antonio (Ponzano)
Piovesan Virgilio (Ponzano)
Nardo Eugenio (Piavon di Oderzo)
Storto Aurelio (Piavon)
Zanardo Pietro (Piavon)
Ziliotto Francesco (Paderno d’Asolo)
Gottardo Giovanni (Nervesa)
Meneghetti Angelo (Nervesa)
Meneghetti Luigi (Nervesa)
Mussato Giovanni (Nervesa)
Sernagiotto Giuseppe (Nervesa)
Zago Marino (Nervesa)
Zanardo Giovanni (Nervesa)
Ambrella Umberto (Gorgo al Monticano)
Bellazzo Ruggero (Gorgo al Monticano)
Bettin Antonio (Gorgo al Monticano)
Giust Giovanni (Gorgo al Monticano)
Manzato Demetrio (Gorgo al Monticano)
Pezzuto Antonio (Gorgo al Monticano)
Andreazza Agostino (Gaiarine)
Bolzan Antonio (Gaiarine)
Bozzetto Nicolò (Gaiarine)
Dalla Pasqua Carlo (Gaiarine)
Igne Americo (Gaiarine)
Pessotto Giacomo (Gaiarine)
Rizzon Angelo (Gaiarine)
Silotto Antonio (Gaiarine)
Tomè Pietro (Gaiarine)
Garbellotto Agostino (Godega Sant’Urbano)
Gava Antonio Tiziano (Godega Sant’Urbano)
Artuso Emilio (Zero Branco)
Carraro Luigi (Zero Branco)
Cecconi Luigi (Zero Branco)
Gobbo Giuseppe (Zero Branco)
Marchetto Paolo (Zero Branco)
Marchi Giovanni (Zero Branco)
Munaretto Angelo (Zero Branco)
Carrer Ferdinando (Zenson di Piave)
Piovesan Angelo (Zenson di Piave)
Ballancin Ario (Farra di Soligo) (Sottotenente)
Calvi Giovanni (Farra di Soligo) ( ↓ fratello) (Sottotenente)
Calvi Ivo (Farra di Soligo) ( ↑ fratello) (Capitano)
Dalla Longa Vincenzo (Farra di Soligo)
Gallonetto Giordano (Farra di Soligo)
Gallonetto Giuseppe (Farra di Soligo)
Mori Giocondo (Farra di Soligo)
Ori Vincenzo (Farra di Soligo)
Pederiva Mansueto (Farra di Soligo)
Bastaniel Felice (Follina)
Gallonetto Angelo (Follina)
Bortoluzzi Giovanni (Fontanelle)
Boz Luigi (Fontanelle)
Camilotto Angelo (Fontanelle)
Cappelletto Giuseppe (Fontanelle)
Cescon Lorenzo (Fontanelle)
Marcon Giovanni (Fontanelle)
Palù Luigi (Fontanelle)
Tomasella Giuseppe (Fontanelle)
Zanardo Francesco (Fontanelle)
Zoia Giuseppe (Fontanelle)
Della Libera Agostino (Fregona)
Lionello Marino (Fonte)
Barbisan Luigi (Arcade)
Bettiol Ettore (Arcade)
Durante Angelo (Arcade)
Gobbo Angelo Francesco (Arcade)
Negrin Romano (Arcade)
Stin Angelo (Arcade)
Toffoletto Luigi (Arcade)
Dalese Raffaello (Altivole)
De Luchi Alessandro (Asolo)
Facchin Antonio (Asolo)
Feltracco Guido (Asolo)
Luzzato Agostino (Asolo)
Marcolin Fortunato (Asolo)
Menegon Ignazio (Asolo)
Reginato Benvenuto (Asolo)
Fabbian Agostino (Borso del Grappa)
Torresan Massimo (Borso del Grappa)
Nardin Giovanni (Breda di Piave)
Pavan Eugenio (Breda di Piave)
Rossi Domenico (Breda di Piave)
Sartor Ettore (Breda di Piave)
Torresan Angelo (Breda di Piave)
Zabotti Angelo (Breda di Piave)
Battiston Antonio (Tarzo)
Daltoè Domenico (Tarzo)
De Polo Angelo (Tarzo)
De Zanet Matteo (Tarzo)
Franceschet Domenico (Tarzo)
Morandin Agostino (Tarzo)
Frassetto Giulio (Trevignano)
Gatto Pietro (Trevignano)
Merlo Umberto (Trevignano)
Michielin Giuseppe (Trevignano)
Piva Domenico (Trevignano)
Robazza Giovanni (Trevignano)
Brianese Vincenzo (Istrana)
Cendron Arcangelo (Istrana)
Durigon Giuseppe (Istrana)
Gallinaro Sebastiano (Istrana)
Gemin Luigi (Istrana)
Favrin Antonio (Loria)
Marchesan Fortunato (Loria)
Milani Ambrogio (Loria)
Pellizzari Lorenzo (Loria)
Brunello Antonio (Quinto)
Colesso Antonio (Quinto)
De Marchi Giovanni (Quinto)
De Marchi Marino (Quinto)
Franchin Luigi (Quinto)
Marangon Ettore (Quinto)
Soligo Angelo (Quinto)
Comune di Vicenza e provincia:
1. Pellatiero Vasco (Schio) (Capitano)
2. Paulin Celeste (Bassano)
3. Cortese G.Battista (Conco)
4. Lollato Luigi (Cassola)
5. Monchelato Cesare (Crespadoro)
6. Chiomento Antonio (Foza)
7. Andriolo Apollonio (Poiana Maggiore)
8. Plegotti Anteo Ettore (Vicenza)