Minaccia un'81enne per farsi consegnare denaro e gioielli, la rapina organizzata dalla collaboratrice domestica
A commettere il colpo è stato l'ex marito della donna, che è fuggito subito dopo. Entrambi sono stati denunciati per concorso in rapina pluriaggravata
La Squadra Mobile di Treviso ha denunciato la collaboratrice domestica e il suo ex marito per concorso in rapina pluriaggravata nell'abitazione di due coniugi ultraottantenni, avvenuta la mattina del 21 dicembre 2024.
Ladro immobilizza e minaccia un'81enne
La mattina del 21 dicembre 2022, in via Bastia a Treviso, si è verificata una rapina nella casa di due coniugi ultraottantenni.
Il ladro, mascherato e armato di una pistola giocattolo priva del tappo rosso, ha atteso che il marito uscisse per le consuete attività quotidiane, e si è introdotto nell'abitazione. Dopo aver immobilizzato la collaboratrice domestica, ha minacciato la moglie con l'arma e usando violenza fisica si è fatto consegnare denaro e gioielli.
Il malvivente è stato costretto a fuggire rapidamente quando il citofono ha suonato per l'improvviso rientro del marito, dopo aver cercato di immobilizzare l'anziana con del nastro adesivo.
La rapina organizzata dalla collaboratrice domestica
L'indagine condotta dalla Squadra Mobile di Treviso ha rafforzato i sospetti nei confronti della collaboratrice domestica. Il suo racconto, apparso fin da subito inverosimile e contraddittorio, è stato smentito dai risultati delle indagini.
La donna, italiana di circa 40 anni, aveva fornito dichiarazioni costruite ad arte, che però non avevano convinto gli investigatori. Durante gli interrogatori, ha ripetutamente mentito sulla sua residenza e sulla composizione del suo nucleo familiare.
Le successive verifiche hanno rivelato una realtà diversa da quella raccontata dalla collaboratrice domestica. Gli indizi raccolti hanno portato a identificarla come la basista del colpo, compiuto dal suo ex marito, un cittadino straniero che viveva clandestinamente con lei e con il quale aveva riallacciato una relazione.
Durante una perquisizione nell'abitazione della donna sono stati trovati il giubbino indossato dal rapinatore e delle fascette da elettricista identiche a quelle usate durante la rapina, nascosti in un vano appositamente ricavato.
Alla luce di queste evidenze, sono stati denunciati per concorso in rapina pluriaggravata sia la collaboratrice domestica sia il suo ex marito, quest'ultimo fuggito all'estero subito dopo il colpo.
L'autorità giudiziaria, accogliendo i risultati delle indagini della Squadra Mobile di Treviso, ha emesso nei confronti degli indagati l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.