Katiusha scomparsa a Casale, è tornata a casa
Anche Zaia aveva lanciato un appello per ritrovarla: "Chiunque la veda contatti il 112"
Dono giorni di apprensione a Casale sul Sile, in provincia di Treviso, per la scomparsa di Katiusha Campanella, la ragazza di 21 anni è tornata a casa. La giovane, alta circa 150 centimetri, di carnagione chiara, con capelli castani ricci, occhi castani e una ballerina tatuata su una caviglia, ha fatto perdere le proprie tracce domenica scorsa, 4 agosto 2024.
Scomparsa Katiusha Campanella, il suo telefono agganciato a Milano
Da quanto si apprende, però, la ragazza ha contattato alcune amiche spiegando che sta bene. Avrebbe invece bloccato i telefoni dei genitori e dei carabinieri, facendo pensare ad un allontanamento volontario.
Proprio per le telefonate alle amiche, il cellulare della ragazza è stato agganciato a una cella di Milano.
I genitori temono che abbia seguito qualcuno conosciuto online
Secondo quanto dichiarato dalla madre Liliana in un'intervista al Messaggero, due settimane fa Katiusha aveva chiesto ai genitori il permesso di andare in vacanza con un amico conosciuto da poco. I genitori, però, ritenendo che fosse troppo presto, le avevano negato di incontrarlo. A quel punto la ragazza non aveva insistito, lasciando cadere il discorso.
Adesso i genitori di Katiusha sono molto preoccupati per la sua scomparsa, soprattutto perché la ragazza è sempre stata legata al cellulare e ai social media, in particolare Facebook. Il loro timore è che possa aver deciso di incontrare qualcuno conosciuto online, senza rendersi conto dei pericoli di una scelta simile.
Gli appelli
La prefettura e il sindaco di Casale sul Sile, Stefania Golisciani, hanno lanciato appelli per ritrovare Katiusha.
"Tutta la nostra comunità è in apprensione - ha spiegato il primo cittadino - So che i carabinieri hanno attivato le ricerche e prego chi ha qualche informazione che possa aiutare di segnalarlo immediatamente. Ci auguriamo che Katiusha torni a casa presto".
Anche l'amministrazione comunale ha condiviso l'appello sui social:
A condividere l'appello anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia:
"Sono momenti di grande apprensione, seguiamo con grande attenzione l'evolversi delle ricerche. Chiunque avvisti la giovane o possa riferire informazioni utili ai fini delle ricerche, contatti il 112. Ringrazio le forze dell'ordine impegnate nelle ricerche".