Apprezzamenti volgari alla figlia: il padre la difende, ma scoppia la rissa. Daspo per tutti i responsabili
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha vietato ai coinvolti l’accesso a tutti i bar ed esercizi commerciali di Piazza Giorgione per tre anni
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, su proposta dell’Arma dei Carabinieri, ha emesso sette provvedimenti di Daspo Willy nei confronti delle persone coinvolte nella rissa avvenuta alcune settimane fa a Castelfranco Veneto.
Apprezzamenti volgari alla figlia, il padre la difende ma scoppia la rissa
L’episodio risale alla notte del 6 ottobre 2024, quando, nei pressi di un bar in Piazza Giorgione, due giovani sorelle sono state molestate da un gruppo di sei persone.
Le due ragazze, offese verbalmente, hanno contattato il padre per chiedere aiuto. Arrivato sul posto, l’uomo ha chiesto spiegazioni ai ragazzi riguardo il loro comportamento e ha colpito uno di loro con uno schiaffo.
Da questo è scaturita una violenta rissa, che ha portato alcuni dei partecipanti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, con prognosi che variavano dai 10 ai 30 giorni.
Emessi sette Daspo Willy
Grazie all’intervento tempestivo e alle indagini successive condotte dall'Arma dei Carabinieri, tutti i soggetti coinvolti sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni personali in concorso.
Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, per i sette individui è stato ora emesso il Daspo Willy, che vieta loro, per tre anni, l’accesso a tutti i bar ed esercizi commerciali situati in Piazza Giorgione.
“L’attività anche delle altre forze di polizia, in questo caso dell’Arma dei Carabinieri - ha commentato il Questore Alessandra Simone – si dimostra preziosa per dare impulso alle misure di prevenzione, che costituiscono un ambito di intervento fondamentale per incidere positivamente sulla sicurezza collettiva”.
Agnese Capoccia