A Treviso

20enne beccato a sfondare la porta di un negozio con un bastone

Il giovane, con precedenti penali, è stato denunciato per tentato furto aggravato. Stesso provvedimento per un 56enne che ha rubato in un supermercato

20enne beccato a sfondare la porta di un negozio con un bastone
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Durante la scorsa settimana, la polizia di stato di Treviso ha denunciato un 20enne e un 56enne che avevano commesso dei furti in due esercizi commerciali della città.

20enne sorpreso a sfondare la porta di un negozio con un bastone

Nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre 2024, le pattuglie della Questura di Treviso hanno fermato e denunciato un giovane cittadino straniero, nato nel 2004 e già noto per precedenti specifici, per tentato furto in un negozio situato in viale IV Novembre.

Il ventenne era stato sorpreso mentre cercava di forzare la porta del locale con un bastone di legno, ma l’intervento tempestivo degli agenti, che stavano pattugliando la zona di Fiera, ha permesso di bloccarlo prima che riuscisse a entrare. Il giovane è stato quindi denunciato per tentato furto aggravato.

L'intervento della Polizia

56enne fermato mentre fuggiva su un treno dopo un furto in un supermercato

In un secondo intervento, giovedì scorso, gli agenti hanno denunciato un cittadino italiano, nato nel 1968 e con vari precedenti per reati contro il patrimonio, per un furto all’interno di un supermercato nel quartiere Sant’Antonino.

I dipendenti del negozio avevano notato il furto e avvisato immediatamente il 113, segnalando la direzione di fuga del sospettato, che si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria. Gli agenti, prontamente intervenuti, lo hanno fermato mentre cercava di salire su un treno in partenza. La refurtiva è stata restituita al negozio, e il cinquantaseienne è stato denunciato per furto aggravato.

Infine, nel fine settimana, la Squadra Mobile di Treviso ha rintracciato e arrestato un cittadino nordafricano, nato nel 1988 e residente in Emilia Romagna, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bari. L’uomo, che deve scontare una pena di 2 anni e 7 mesi per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, si era stabilito a Conegliano, dove è stato localizzato e condotto presso il carcere di Santa Bona.

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