Intossicata dal monossido di carbonio, Rossana Billi muore a 62 anni
L’allarme è stato lanciato dai colleghi la mattina del 15 novembre, preoccupati perché Rossana non si era presentata al lavoro
Tragedia a San Pietro di Feletto. Venerdì 15 novembre 2024, la 62enne Rossana Billi è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione, uccisa dal monossido di carbonio.
Intossicata dal monossido di carbonio, Rossana Billi muore a 62 anni
Rossana Billi, 62 anni, operatrice socio-sanitaria presso La Nostra Famiglia di Conegliano, è stata trovata senza vita ieri mattina nella sua abitazione di via Crucolon.
La vittima, molto conosciuta per il suo impegno nell’associazionismo locale, è stata uccisa dal monossido di carbonio sprigionato dal vecchio impianto di riscaldamento della sua casa in affitto.
L’allarme è stato lanciato dai colleghi la mattina del 15 novembre, preoccupati perché Rossana non si era presentata al lavoro. I soccorsi, giunti intorno alle 9:30, hanno trovato la vittima distesa a letto, ma non c’era più nulla da fare.
Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco, personale del Suem e forze dell’ordine. La casa è stata posta sotto sequestro, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta per far luce sulla tragedia.
Forse un malfunzionamento della caldaia, ma non è escluso che possa aver avuto un ruolo nella tragedia anche il cantiere edile per la tinteggiatura, attivo nella porzione di casa adiacente a quella della vittima. Tra le ipotesi figura quella che i lavori abbiano interferito con il corretto funzionamento del sistema di ventilazione dell’impianto di riscaldamento.