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SANITÀ
AIL Treviso dona 350mila euro per le diagnosi oncologiche
Dal genoma alla patologia molecolare: solidarietà e innovazione per i pazienti oncoematologici
L'AIL di Treviso (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma) ha donato oggi strumenti tecnologici avanzati per un valore di 350mila euro all' Anatomia Patologica dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso.
La donazione dell'AIL all'ospedale di Treviso
L' AIL è un'organizzazione no-profit impegnata nella ricerca e nel sostegno ai pazienti affetti da malattie ematologiche. Fondata nel 1969, AIL finanzia studi scientifici innovativi e promuove l'acquisto di tecnologie avanzate per i centri ospedalieri, con l'obiettivo di migliorare le diagnosi e i trattamenti. Con una rete di oltre 80 sezioni provinciali, AIL è un punto di riferimento fondamentale nel panorama della sanità e della ricerca ematologica in Italia.
Nella mattinata di lunedì 20 gennaio 2025 in una sala gremita di medici, rappresentanti dell'AIL e operatori sanitari è avvenuta la consegna di strumenti tecnologici innovativi e rivoluzionari.
Queste le parole del Presidente di AIL Treviso Sergio Leonardi :
"La scienza non può avanzare senza il sostegno delle persone. Questa donazione è il risultato della generosità di tanti, un gesto che traduce solidarietà in innovazione e speranza per i pazienti".
Gli strumenti e le innovazioni donati da AIL
Tra gli strumenti consegnati, spicca una tecnologia rivoluzionaria: l' Optical Genome Mapping (OGM) , capace di mappare il genoma con una precisione senza precedenti. Un investimento di quasi 220mila euro, destinato al Laboratorio di Citogenetica.
Non meno importante è il contributo di 130mila euro destinato al Laboratorio di Patologia Molecolare, che si arricchisce di un robot semi-automatizzato e di un pannello NGS per l'analisi di varianti genetiche.
Evidenzia il professor Matteo Fassan, direttore dell'UOC di Anatomia Patologica:
"Questo è un punto di svolta. Ora possiamo offrire diagnosi più rapide e accurate, riducendo l'incertezza e migliorando i trattamenti per malattie complesse come linfomi e leucemie. Diagnosi più precise e tempi di risposta ridotti: questi sono i benefici che faremo arrivare direttamente ai pazienti".
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Anatomia Patologica - Ospedale Cá Foncello di Treviso
Ma la solidarietà dell'AIL non si ferma qui. L'associazione ha finanziato anche due borse di studio biennali, per un totale di 120mila euro, destinate a personale specializzato. Come spiega Leonardi:
Dietro i numeri e la tecnologia, ci sono pazienti e famiglie che ogni giorno affrontano sfide enormi. Ed è proprio a loro che AIL, con il supporto dei suoi sostenitori, dedica questo ennesimo gesto di vicinanza.
Anche Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2 di Treviso ha voluto sottolineare l'impatto della donazione :
AIL si conferma un partner prezioso, che ci aiuta a raggiungere l'eccellenza. Questi strumenti non sono solo apparecchiature, ma simboli di un'alleanza per migliorare la qualità della sanità pubblica. All’AIL Treviso va il nostro più sentito ringraziamento per la sensibilità che anche in quest’occasione ha dimostrato.
Questa donazione non rappresenta solo un traguardo tecnologico, ma un messaggio di speranza e un esempio concreto di come la solidarietà possa cambiare la vite di numerosi pazienti del territorio trevigiano.
Emanuele Manfredo Fioravanzo
Specialmente in questo periodo delicato, in cui il nostro stesso governo sembra mirare alla sanità pubblica, sono felicissima di sapere che ancora un po' di solidarietà e di spirito di unione ci siano nelle varie associazioni o, comunque, nei gruppi di persone che si prodigano ad aiutare. Ti fanno sentire meno soli e meno depotenziati di quanto si potrebbe credere di essere. Possiamo dare tutti una mano.