INTERDITTIVA

I tentacoli della Mafia si allungano verso il nuovo ospedale di Conegliano: stop al cantiere

Le indagini hanno fatto emergere presunti rapporti tra un'impresa edile e persone legate alla criminalità organizzata

I tentacoli della Mafia si allungano verso il nuovo ospedale di Conegliano: stop al cantiere
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Nella Provincia di Treviso emerge una nuova infiltrazione mafiosa che ha colpito un'impresa edile.  L’impresa edile Eurosaf srl, impegnata nei lavori per il nuovo ospedale di Conegliano, è finita sotto i riflettori della Prefettura di Napoli, che le ha imposto un’interdittiva antimafia a causa di sospette infiltrazioni criminali. Un’altra azienda del settore costruzioni entra così nel mirino dell’antimafia: appena giovedì scorso, il 23 gennaio, la Prefettura di Treviso aveva emesso un’interdittiva antimafia nei confronti di un’impresa con sede a Conegliano. Oggi, 30 gennaio, l’Ulss 2 ha dovuto correre ai ripari, procedendo alla sostituzione della ditta incaricata di realizzare i lavori del nuovo ospedale.

Legami con famiglie mafiose calabresi: le infiltrazioni mafiose negli appalti

Le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere presunti rapporti tra la società indagata e persone legate alla criminalità organizzata. Tra gli elementi sotto esame, ci sono relazioni commerciali con individui con gravi precedenti penali, il cui nome sembra associato a famiglie mafiose calabresi. Questi legami hanno spinto le autorità a emettere il provvedimento, che dovrà essere supportato da ulteriori prove prima di un eventuale processo.

Il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

 

L'azienda chiamata a chiarire

In attesa di sviluppi giudiziari, l'impresa dovrà giustificare le sue relazioni pericolose, mentre le indagini proseguiranno per approfondire i dettagli emersi finora. Nel frattempo, il fermo amministrativo rappresenta un duro colpo per l'attività dell'azienda, che rischia di vedere compromesso il proprio futuro economico.

Infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici: una piaga per Treviso

Il fenomeno delle infiltrazioni mafiose all'interno degli appalti pubblici non è nuovo nella provincia di Treviso. La Prefettura e le forze dell'ordine hanno già adottato provvedimenti simili in passato. Ad aprile, un caso simile ha coinvolto un 36enne, mentre nel 2021 è stato interrotto un cantiere presso la scuola Don Bosco a causa del coinvolgimento di una ditta sospetta.

Emanuele Manfredo Fioravanzo

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