Nuovi tutor autostradali 3.0 attivi dal 7 marzo 2025 sull'A27 Mestre-Belluno
Cinque sono le tratte interessate sull'A27: Treviso Nord, Treviso Sud, Fadalto, Vittorio Veneto Nord e l'allacciamento A4-A27

A partire dal 7 marzo 2025, saranno gradualmente attivati i nuovi Tutor autostradali lungo l'autostrada A27 e complessivamente su 26 nuove tratte della rete gestita da Autostrade per l'Italia (Aspi). L’implementazione fa parte di un piano di potenziamento della sicurezza stradale, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato.
Grazie all’installazione dei nuovi dispositivi, la copertura complessiva dei Tutor arriverà a 178 tratte autostradali, per un totale di 1.800 chilometri monitorati.
Tutor autostradali: come funzionano
I Tutor sono dispositivi di rilevazione della velocità media dei veicoli e servono a disincentivare comportamenti di guida pericolosi. Il sistema, introdotto per la prima volta nel 2005, ha portato a una drastica riduzione dell'incidentalità sulle autostrade italiane. Grazie ai Tutor si riducono i picchi di velocità, viene limitato il numero di incidenti mortali e si aumenta la consapevolezza dei conducenti.

Il monitoraggio avviene attraverso una combinazione di radar, telecamere e server che registrano la velocità media del veicolo su un determinato tratto stradale.
Tutor autostradali: le nuove tratte controllate in Veneto
Tra le 26 nuove tratte, 5 sono state attivate sull'autostrada A27 Mestre-Belluno. Ecco i principali tutor presenti lungo la tratta:
In Direzione Nord
- Treviso Sud → 10,1 km
- Treviso Nord → 21,5 km
- Vittorio Veneto Nord → 58,2 km
- Fadalto → 62,3 km
In Direzione Sud
- Treviso Sud → 16,025 km
- Treviso Nord → 24,45 km
- Allacciamento A4-A27 → 10,2 km

Tutor e tecnologia: l’innovazione di Navigard
I Tutor rientrano nel progetto Navigard, una piattaforma tecnologica sviluppata da Movyon, società specializzata in soluzioni per la mobilità intelligente. Oltre alla velocità media, il sistema consente di monitorare i sorpassi vietati per i mezzi pesanti, il rispetto dei limiti di massa, la presenza di veicoli contromano e la circolazione su corsie non consentite.
Grazie a questi strumenti, si punta a rafforzare la sicurezza stradale e contrastare comportamenti di guida pericolosi. L’attivazione dei nuovi Tutor autostradali a partire dal 7 marzo rappresenta un ulteriore passo avanti per migliorare la sicurezza stradale in Italia. Il sistema continuerà a essere gestito dalla Polizia di Stato, che si occuperà del controllo e della programmazione delle attività di monitoraggio.