In via Bassanese

Fuga e omissione di soccorso a Maser: trovato il pirata della strada che ha investito il ciclista

L'incidente, che ha coinvolto un'automobile e un uomo di 78 anni in sella alla sua bici, ha visto il ciclista rimanere ferito a terra senza ricevere immediato soccorso dal conducente dell'auto, che si è dato alla fuga

Fuga e omissione di soccorso a Maser: trovato il pirata della strada che ha investito il ciclista
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Dopo giorni di indagini, è stato finalmente identificato il responsabile dell'incidente stradale che ha coinvolto un ciclista e un'automobile lungo la S.P. 84, in via Bassanese a Maser, l'8 aprile 2025. L'automobilista, che si era dato alla fuga senza prestare soccorso all'uomo, è stato rintracciato grazie alla rapida azione della Polizia Locale del Servizio Associato Asolo-Fonte e Maser.

L'incidente e l'intervento delle forze dell'ordine

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio del 8 aprile, quando un’automobile Ford, condotta da un uomo di 74 anni di San Zenone degli Ezzelini, ha urtato il ciclista, un signore di 78 anni residente a Vedelago. La caduta ha causato ferite al ciclista, che è stato immediatamente trasportato all’Ospedale di Montebelluna per gli accertamenti. L’automobilista, tuttavia, non si è fermato per prestare soccorso e ha proseguito la sua corsa in direzione Asolo.

Le indagini della Polizia Locale sono state velocissime. Un veicolo che seguiva a breve distanza si è fermato per soccorrere il ciclista e ha notato le prime due lettere della targa del veicolo fuggito. Questo piccolo dettaglio è stato cruciale per le indagini, permettendo alla Polizia di rintracciare il veicolo attraverso il sistema di videosorveglianza e le telecamere di varco installate lungo la strada. Grazie alla collaborazione tra le amministrazioni locali e l’efficacia delle indagini, è stato possibile risalire all’identità del conducente responsabile.

La reazione delle autorità e le parole della sindaca

La Sindaca di Maser, Claudia Benedos, ha espresso il suo ringraziamento alla Polizia Locale di Asolo e al suo comandante, dott. Sandro Bonato, per la tempestività e l’efficacia delle indagini.

"La sicurezza stradale dipende dalla responsabilità di tutti e dalla prontezza delle istituzioni nel rispondere a situazioni di emergenza. Questo episodio dimostra l'importanza di investire in sicurezza e sensibilizzazione", ha dichiarato il Sindaca.

Il conducente dell’automobile, ora identificato, rischia pesanti sanzioni penali. Potrebbe essere deferito all’autorità giudiziaria per fuga in caso di incidente con danni alle persone, un reato che comporta da sei mesi a tre anni di reclusione e la sospensione della patente. Inoltre, rischia una sanzione per omissione di soccorso, che prevede la reclusione da uno a tre anni e la sospensione della patente per un periodo compreso tra 18 mesi e 5 anni.

La Sindaca ha anche voluto ringraziare i cittadini che, fermandosi per prestare soccorso, hanno dimostrato un grande senso civico. Questo episodio mette in luce l’importanza di un comportamento responsabile sia da parte degli automobilisti che dei ciclisti, sottolineando quanto sia fondamentale la cooperazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza sulle strade.

Questo incidente, seppur tragico, ha messo in evidenza la grande efficacia della collaborazione tra istituzioni e cittadini nel risolvere situazioni critiche e nel garantire giustizia.

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