29enne trevigiano trovato cadavere in mare, ma la pista del gesto estremo non convince gli inquirenti

Com'è morto Alessio Milan, 29 anni, rinvenuto cadavere alle 7.30 di giovedì mattina, 10 aprile 2025, a Trieste nelle acque al largo di Grignano, poco fuori il capoluogo?

Giallo a Trieste: la Procura non crede al suicidio

Il giovane era originario di Mogliano Veneto (Tv) e residente a Peseggia di Scorzè, in provincia di Venezia.

La salma, avvistata al largo da un'imbarcazione di passaggio, è recuperata dai vigili del fuoco e dai militari della Capitaneria di porto al confine con la riserva protetta di Miramare.

Ma le cause del decesso sono ancora tutte da chiarire: non vi sarebbero chiare evidenze tali da ricondurre la tragedia ad un gesto estremo.

Sul corpo, niente segni di violenza, il decesso risalirebbe ad alcune ore antecedenti al rinvenimento del cadavere (quindi in piena notte).

Cosa ci faceva a quell'ora in mare? O vi si è o è stato buttato?

La Procura giuliana ha aperto un fascicolo d'indagine, disposto l'esame autoptico e anche un test tossicologico.

E ora sta gli investigatori della squadra mobile di Trieste, coordinati dal pubblico ministero Federica Riolino, stanno passando al setaccio le chat personali del ragazzo, ricostruendo le sue ultime ore di vita, dopo aver perquisito l'auto, una Alfa Romeo MiTo nera, posteggiata non distante dalla riva, sulla quale sono stati ritrovati stupefacenti e farmaci.

La scomparsa di Milan non era stata denunciata, nessun biglietto in auto o messaggi a conoscenti o amici.

Per ora resta il mistero.