Festa abusiva con 220 giovani organizzata in un ex ristorante sulle colline del Montello
Denunciato l'organizzatore per violazioni sulla sicurezza da parte delle Fiamme Gialle

Nell’ambito dei controlli finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno delle feste abusive e a garantire che i pubblici spettacoli e intrattenimenti si svolgano correttamente, previa autorizzazione degli Enti preposti, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno recentemente individuato - ed opportunamente interrotto - una festa abusiva organizzata all’interno di un ex ristorante sito sulle colline del Montello in cui erano presenti 220 giovani.
Scoperta festa abusiva in un ex ristorante sulle colline del Montello
Il responsabile dell’evento, quindi, è stato segnalato al Sindaco del comune interessato per aver organizzato un pubblico spettacolo senza la prescritta licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, nonché alla locale Autorità Giudiziaria per violazioni alle norme in materia di prevenzione incendi, atteso che il locale era sprovvisto delle indicazioni delle vie di esodo, di estintori revisionati e di segnaletica di sicurezza.
Poiché nel corso delle operazioni di controllo è stata accertata la somministrazione di alcolici a tre giovani di età inferiore agli anni 18 anni, sono state segnalate alla Prefettura di Treviso violazioni di natura amministrativa che prevedono sanzioni fino a un massimo di € 2.000.
L’evento è stato individuato grazie alla determinante attività informativa svolta dai finanzieri trevigiani. Dopo aver avuto notizia della sua preparazione, i militari hanno pianificato uno specifico intervento che ha colto di sorpresa i partecipanti e lo stesso organizzatore, il quale aveva assunto per l’occasione addetti al guardaroba, alla vendita di alcolici, alla sicurezza e un dj con l’elenco dei brani da riprodurre fino a tarda notte.


Peraltro, ulteriori sanzioni saranno irrogate anche dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (S.I.A.E.) di Venezia, interessata dai militari in relazione alla diffusione di brani musicali in spregio della normativa a tutela del diritto d’autore.
L’operazione di servizio della Guardia di Finanza, svolta in piena sinergia con il Comune coinvolto ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso, ha avuto il fine di garantire che occasioni di svago e divertimento avvengano nella dovuta cornice di legalità e correttezza sotto tutti i profili, ivi compresi quelli tributari e giuslavoristici. Al termine del controllo si è infatti accertato che l’organizzatore si era completamente disinteressato anche delle normative fiscali e del lavoro. Per queste specifiche violazioni, egli sarà chiamato a rispondere di ulteriori sanzioni amministrative.
Nel rispetto dei diritti dell’indagato, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, quest'ultimo è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.