Undici suore in fuga del convento mentre l'ex badessa minaccia azioni legali
Anche suor Maria Paola Dal Zotto, in monastero da 25 anni che è uscita e ha "respirato aria fresca" stanca delle tensioni e del disagio che caratterizzano ultimamente il monastero

Le su0re in fuga sono diventate 11, ma non si sa dove si siano rifugiate dopo l'abbandono del Convento di San Giacomo di Veglia.
11 suore in fuga dal convento
Le motivazioni dell'allontanamento dal Monastero cistercense di Clausura dei Santi Gervasio e Protasio risalgono a due anni fa, ma sono culminate il lunedì dell'Angelo di quest'anno, 21 aprile 2025. Di fatto, quattro suore hanno deciso di inviare una lettera a Papa Francesco a inizio 2023 in cui veniva accusata la badessa Aline.
Da quel momento il Convento ha ricevuto altre otto visite per controllare la guida del monastero fino a Venerdì Santo. Infatti, l'Abate generale dell'Ordine ha deciso il commissionamento del monastero. L'ex badessa più giovane d'Italia, Suor Aline, è stata destituita per far spazio a Martha Driscoll.
Secondo le accuse, la suora brasiliana avrebbe manipolato le sue consorelle, ma, dopo i controlli del 2023, era stato smentito. Ciononostante, la badessa Aline è rimasta sotto i riflettori e, con il vuoto causato dalla morte del Papa, è stata destituita.
Alcune suore del convento, sotto la sua guida dal 2020, hanno deciso di andarsene poiché la situazione era diventata insopportabile, raggiungendo quota 11. Tuttavia non si è ancora certi sul numero effettivo poiché l'Abate Generale ha riferito di essere ancora in 20, mentre l'ex badessa dichiara che sono rimaste in 12, inclusa la sua successora.
Tra di loro c'è anche suor Maria Paola Dal Zotto, in monastero da 25 anni che, come ha dichiarato al Gazzettino, è uscita e ha "respirato aria fresca". Infatti, stanca delle tensioni e del disagio che caratterizzano ultimamente il monastero, ha deciso di tornare a Conegliano per prendersi cura di suo fratello.

Secondo la nuova badessa, madre Aline starebbe provando a riguadagnare consensi con la manipolazione mediatica. Infatti, è stata attaccata anche per le 11 suore che hanno lasciato il monastero. Tuttavia, come lei stessa ha ribadito, le sorelle che sono rimaste lo hanno fatto per volontà propria, per età avanzata o per "impossibilità a difendersi".
Inoltre, dopo queste accuse suor Aline ha voluto evidenziare come queste affermazioni siano solo per diffamarla e ha minacciato il Dicastero di intraprendere azioni legali.Inoltre ha voluto ringraziare tutti quelli che le hanno inviato messaggi di supporto che secondo quanto ha affermato sarebbero un centinaio.
"Questa è la bellezza dell'essere Chiesa, di essere popolo di Dio".