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Si lanciano col paracadute dal cavalcavia di Fadalto: identificati due francesi e un veneziano

Ripresi da un cittadino, il filmato è stato caricato su Facebook e segnalato alle forze dell'ordine

Si lanciano col paracadute dal cavalcavia di Fadalto: identificati due francesi e un veneziano
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Sabato 10 maggio 2025, due francesi si sono buttati con il paracadute dal cavalcavia di Fadalto, frazione di Vittorio Veneto, lungo l'autostrada A27.

Col paracadute dal cavalcavia

La denuncia è arrivata da parte di un cittadino di Fadalto Basso che ha ripreso due paracadutisti gettarsi dal sovrappasso dell'autostrada A27, che collega Venezia e Belluno, e successivamente lo ha caricato su Facebook.

Come si può vedere dal video, un'autovettura si è fermata in mezzo al cavalcavia per permettere a due uomini di lanciarsi con il paracadute. Il salto è stato ad apertura manuale con pilotino in mano, cioè l'apertura della vela è avvenuta manualmente, senza tirare la cordicella dello zaino, ma solo lasciando andare una piccola vela che estrae quella principale. Infatti, questo metodo è spesso utilizzato per i lanci a bassa quota.

Uno dei tanti possibili problemi che possono verificarsi con questi stunt, è la mancata apertura tempestiva del paracadute, che non consente una sufficiente riduzione della velocità prima dell'atterraggio.

Il video è stato pubblicato sul gruppo Facebook "Info SS51 di Alemagna e strade delle Dolomiti" e ha attirato anche l'attenzione delle forze dell'ordine di Vittorio Veneto.

Di fatto, le indagini della Polizia hanno portato al riconoscimento dei due protagonisti di questa folle impresa. Si tratta di due francesi e di un veneziano, tutti tra i 40 e i 50 anni. Secondo la ricostruzione dei fatti, i due stranieri sarebbero i paracadutisti incriminati, mentre l'italiano era il conducente dell'auto che poi ha proseguito in direzione Belluno. Fortunatamente il lancio è andato come previsto, senza che nessuno si ferisse.

La Sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balzana, ha condannato l'attività di svago di quest'ultimi affermando che, oltre a essere pericoloso per loro, è anche rischioso per chi stava percorrendo l'autostrada.

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