Ermenegildo Giusti è il nuovo socio del Rotary Club di Montebelluna
Serata evento a Nervesa per il Rotary, il "mecenate" Giusti ha contribuito a riportare allo splendore l’Abbazia di Sant’Eustachio.
Nella splendida cornice della Country House Giusti di Nervesa della Battaglia, a due passi dall’Abbazia di Sant’ Eustachio, meta di una moltitudine di visitatori, anche esteri, a seguito del pregevole restauro che le ha restituito dignità e pregio dopo un lungo periodo di abbandono, si è svolta una indimenticabile serata organizzata dal Rotary di Montebelluna.
Alla presenza della quasi totalità degli amici rotariani, il Presidente Gino Zanella, ha “spillato” un nuovo socio: Ermenegildo Giusti, il quale, accettando l’invito, ha dato dimostrazione ulteriore di attaccamento al territorio.
Un imprenditore self made man che all’età di 18 anni ha scommesso sul suo futuro non nel paese natio, come sarebbe logico aspettarsi, ma in Canada.
La vita per l’emigrante non è certo facile in una realtà dove bisogna farsi accettare e rompere il muro di diffidenza per lo “straniero” che ha bisogno di integrarsi in un mondo con regole e comportamenti estranei alla propria cultura. Passaggio cruciale, che molti non superano, ma non per un italiano determinato come Giusti. E così nel volgere di pochi anni nasce la ditta di costruzioni Giusti Brothers, capostipite di una successiva galassia di nuove aziende, che hanno fatto conoscere il made in Italy in Canada e negli Stati Uniti.
Da qui il motto di Giusti “L’ho fatto a modo mio: il modo italiano”
L’intuizione nel cogliere le opportunità di mercato, la creatività nel proporre soluzioni abitative “Italian style”, i brillanti risultati economici conseguiti dalle sue aziende da parte di un italiano che ha lasciato il segno nel paese che le ha offerto opportunità di crescita e sviluppo, sono stati premiati, nel 2006, con il riconoscimento a Giusti della laurea Honoris Causa in Ingegneria dalla Western State University.
Il suo costante impegno nella crescita e sviluppo delle sue attività lo ha portato, negli anni successivi, ad impegnarsi in progetti sempre più ambiziosi, in diversi paesi, come quello per un cantiere della British Petroleum durato oltre 5 anni.
Con il passare degli anni il richiamo alle origini si è fatto sempre più vivo, così come il desiderio di contribuire concretamente allo sviluppo del natio territorio sia come imprenditore, fondando un’azienda vinicola che esporta in tutto il mondo, che come munifico mecenate contribuendo a riportare all’antico splendore l’Abbazia di Sant’Eustachio.
Una testimonianza di vita di un italiano di spessore, che ha dimostrato di aver raggiunto importanti obiettivi non solo sul piano economico, in un contesto familiare unito e partecipativo che lo ha sempre sostenuto nel perseguire i suoi obiettivi. Esempio da cogliere per le nuove generazioni che si apprestano ad affrontare le sfide degli anni a venire.