Omicidio Francesco Favaretto: arrestati altri cinque minorenni, tutti collocati in comunità
Con le cinque nuove misure eseguite il 17 giugno 2025, restano due le persone indagate a piede libero: una ragazza maggiorenne e un minorenne, ancora sotto indagine ma al momento non colpiti da provvedimenti restrittivi

Si allarga l'inchiesta sull'omicidio di Francesco Favaretto, il 22enne aggredito brutalmente in via Castelmenardo a Treviso lo scorso 12 dicembre e deceduto pochi giorni dopo all’ospedale Ca’ Foncello per le gravi ferite riportate. Nelle ultime ore, la squadra mobile di Treviso ha eseguito cinque nuove misure cautelari su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Venezia: si tratta di cinque minorenni, tre ragazzi (uno oggi maggiorenne) e due ragazze, tutti italiani di seconda generazione, tranne un giovane moldavo cresciuto in Italia.
Omicidio Francesco Favaretto: arrestati altri cinque minorenni
I cinque sono accusati, a vario titolo, di omicidio, concorso in omicidio e, per tre di loro, anche di concorso in rapina. Le nuove misure prevedono il collocamento in comunità, distribuite in Veneto, Campania e Calabria, e portano a otto il numero totale degli arrestati, dopo i primi tre fermi avvenuti nei mesi scorsi.
L’aggressione ai danni di Favaretto fu parte di un’azione predatoria, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti: un pestaggio violento per rapina messo in atto da un gruppo di dieci ragazzi, tra cui sette minorenni. Le indagini condotte dalla squadra mobile di Treviso, diretta da Luca Lovero, hanno permesso di identificare tutti i presunti responsabili grazie a testimonianze, video di sorveglianza e riscontri tecnico-scientifici.
Qui di seguito, il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
Gli arrestati principali
Tre degli indagati erano già stati arrestati nei mesi scorsi e posti in custodia cautelare in carcere. Si tratta di Angelo Riccardo Ozuna, 18enne operaio di Treviso, Toluwaloju Ade Mclinkspual, 19enne di Ponte di Piave, un minorenne la cui identità non è stata divulgata.
Con le cinque nuove misure eseguite il 17 giugno 2025, restano due le persone indagate a piede libero: una ragazza maggiorenne e un minorenne, ancora sotto indagine ma al momento non colpiti da provvedimenti restrittivi.