Si tuffa nel Piave e scompare, 21enne muore annegato
La vittima è Dennys Navas, residente a Pasiano di Pordenone. Il corpo ritrovato dai vigili del fuoco a Fagarè di San Biagio di Callalta

Tragedia, mercoledì 18 giugno 2025, nelle acque del Piave: un giovane di 21 anni, Dennys Navas, di origini venezuelane e residente a Pasiano di Pordenone, è morto annegato nei pressi della località Fagarè di San Biagio di Callalta.
Si tuffa nel Piave e scompare: muore annegato a 21 anni
L’allarme è scattato intorno alle 17.45, quando una ragazza, amica della vittima, ha chiamato il 112 segnalando che Navas, entrato in acqua per un bagno, era scomparso alla vista e non aveva più fatto ritorno a riva. In un primo momento la giovane, chiaramente sotto shock, aveva parlato di due dispersi, ma solo uno degli amici non era riemerso.
Sul posto sono intervenuti con la massima urgenza i vigili del fuoco di Treviso, supportati da un elicottero, oltre ai carabinieri della stazione locale. Le ricerche si sono concentrate nell’area fluviale adiacente alla zona pic-nic di Fagarè.

Intorno alle 18.30, il corpo del giovane è stato individuato sul fondale del fiume, a pochi metri dal punto in cui era stato visto immergersi per l’ultima volta.


Il cordoglio del sindaco
Profondo lo sconforto nella comunità. La sindaca di San Biagio di Callalta, Valentina Pillon, ha espresso parole di vicinanza e dolore:
"Una tragedia immane che colpisce nel profondo l’intera comunità. La notizia del ritrovamento senza vita di questo giovane ragazzo ci lascia senza parole, sconvolge e spezza il cuore. In momenti come questi non ci sono parole che bastino, solo il silenzio e il rispetto per un dolore troppo grande".
Il primo cittadino ha anche voluto ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i soccorritori per la tempestività e l’impegno profusi nelle operazioni di ricerca.
"Oggi la nostra comunità si ferma – ha concluso Pillon – e lo fa con rispetto e vicinanza, stringendosi attorno a chi resta. Una giornata difficile da accettare che ci ricorda quanto la vita sia fragile e preziosa".