A Quinto di Treviso

Asilo rumoroso: coppia di vicini stalker suonava il campanello apposta mentre i piccoli facevano il riposino

Non solo, secondo l’accusa, i due avrebbero compiuto una lunga serie di atti persecutori: rifiuti gettati dal balcone e sabotaggi

Asilo rumoroso: coppia di vicini stalker suonava il campanello apposta mentre i piccoli facevano il riposino
Pubblicato:

Una coppia residente a Quinto di Treviso è finita a processo con l’accusa di stalking nei confronti dell’asilo nido privato, situato al piano terra del loro stesso condominio. Tra aprile e giugno 2022, secondo l’accusa, i due avrebbero compiuto una lunga serie di atti persecutori, arrivando a disturbare ripetutamente la quiete dei piccoli ospiti della struttura, una trentina di bambini tra 1 e 3 anni.

Treviso, stalking ai bambini dell'asilo

Dal loro appartamento al primo piano, i vicini avrebbero tentato più volte di allagare l’area giochi del nido Luna d’Oro in via Garibaldi, utilizzando un tubo in gomma e, in alcuni casi, addirittura un’idropulitrice.

Altri episodi raccontano di rifiuti, terriccio e scarti di cibo gettati dal balcone direttamente sul plateatico dove giocano i bambini. Ma il gesto più grave, documentato dalle telecamere di sorveglianza, è avvenuto di notte: l’uomo, col volto coperto da un passamontagna, è stato ripreso mentre tagliava con un coltello il telo plastificato che copre l’area giochi.

Il video servizio di Gruppo TV7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

 

A giudizio coppia di vicini che si lamenta per rumore

Il procedimento penale si è aperto nei giorni scorsi. La coppia, entrambi 55enni, è accusata di aver messo in atto almeno una decina di episodi di molestie e dispetti, tra cui anche l’aver suonato ripetutamente il campanello dell’asilo per svegliare i bambini mentre facevano il riposino e, in un altro caso, l’aver rivolto loro insulti, chiamandoli “zingari”.

Gli imputati, seguiti dall'avvocatessa Michela Sabatini, dal canto loro sostengono di essere a loro volta vittime. In due procedimenti paralleli, uno civile e uno penale, accusano la struttura di violare i regolamenti condominiali, soprattutto in tema di rumore, e la titolare del nido di averli diffamati.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali