La lite coi vicini degenera, estrae una pistola e li minaccia: l'arma però è finta
I vicini hanno subito chiamato i Carabinieri, che hanno riscontrato si trattasse di una pistola giocattolo senza tappo rosso. 50enne denunciato per minaccia aggravata e porto di arma impropria

La paura è stata tanta quando si sono visti puntati contro quella che sembrava essere una pistola vera e propria. Di fronte alla minaccia di morte, i vicini di casa di un 50enne hanno subito allertato i Carabinieri. I militari, però, giunti sul posto, hanno riscontrato che si trattasse si un'arma finta (in copertina: la pistola giocattolo).
La lite coi vicini degenera, estrae una pistola e li minaccia
L’episodio risale alla tarda serata di giovedì 26 giugno 2025: intorno alle 23, una lite per futili motivi è scoppiata in strada tra un 50enne e due fratelli albanesi, suoi vicini di casa, di 30 e 32 anni. Nel corso del litigio, il 50enne avrebbe estratto una pistola, puntandola contro i due giovani e minacciandoli di morte.
L'arma è finta
L’immediato intervento dei Carabinieri di Mogliano Veneto, allertati dalle stesse vittime, ha permesso di rinvenire l’arma – una fedele riproduzione di una revolver, priva del previsto tappo rosso – occultata all’interno dell’imbottitura dei cuscini del divano dell’abitazione del 50enne. L’arma è stata sottoposta a sequestro e il responsabile deferito all’Autorità Giudiziaria.
Denunciato
Nella mattinata di venerdì 27 giugno 2025, i Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno denunciato in stato di libertà il 50enne residente a Preganziol, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di minaccia aggravata e porto di arma impropria.